Tromba d'aria nel Crotonese: famiglie sfollate e danni al sito archeologicoDimessa dall'ospedale dopo un incidente: muore il giorno dopoNubifragio nel Catanzarese, danni, allagamenti e disagi
Bimba di 10 mesi positiva ai cannabinoidi: indagini in corsoPAPA papa Papa Francesco giovani Europa preghiera pace liturgia amore carità Il Papa ai ministranti: con Gesù siate vicini concretamente a chi soffre e agli ultimi Francesco incontra in piazza San Pietro 70mila chierichetti di diversi Paesi europei,trading a breve termine a Roma per il XIII pellegrinaggio organizzato dal Coetus internationalis ministrantium (Cim). Nella preghiera serale con i giovani, il Pontefice sottolinea che solo grazie a Cristo, che nell’Eucaristia “è con noi spiritualmente e fisicamente”, è possibile amare come Lui, “piangere con chi piange, gioire con chi gioisce, senza giudizi". L'invocazione dei ragazzi per la pace nel mondo nella preghiera dei fedeli Tiziana Campisi – Città del Vaticano Il colpo d’occhio tocca anche Francesco che, guardando l’emiciclo del Bernini colmo di ragazzi e ragazze non può fare a meno di esclamare: “Piazza San Pietro è sempre bella, ma con voi è ancora più bella! Grazie! Grazie di essere venuti a Roma”. Le parole del Papa sono per i 70mila chierichetti arrivati nella capitale da 20 diversi Paesi dell’Europa, che con le loro magliette, gli striscioni, le bandiere, le bandane, i cappellini e gli ombrelli per ripararsi dal caldo sole di luglio, mentre la giornata volge al termine, riempiono di colori il sagrato della Basilica Vaticana e la grande piazza antistante. A radunarli il XIII pellegrinaggio internazionale del Coetus internationalis ministrantium (Cim), l’associazione che riunisce i responsabili diocesani e quanti si occupano della pastorale dei ministranti, che quest’anno ha scelto come tema “Con te”. “Mi colpisce”, dice Francesco e lo scandisce anche in tedesco, “Mit dir”, la lingua dei partecipanti più numerosi, in inglese, “With you”, e in francese “Avec vous”. “Dice tutto in due parole”, aggiunge, e inoltre “lascia spazio alla ricerca, a trovare i significati possibili”. Con te. È un’espressione che racchiude il mistero della nostra vita, il mistero dell’amore. Piazza San Pietro con i 70mila ministranti di diversi Paesi europei Tra la folla dei ministranti I giovani ministranti hanno atteso l’arrivo del Pontefice fin dalle prime ore del pomeriggio. Alle 16 l’inizio dell’accoglienza, con canti e momenti di intrattenimento, poi il benvenuto del cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente del Cim, e le riflessioni di diversi vescovi con intervalli musicali. Francesco arriva poco dopo le 17.30, con lui nella papamobile, cinque chierichetti. Insieme a loro percorre tutta piazza San Pietro e si spinge oltre, fino a raggiungere via della Conciliazione, dove si ci sono altre migliaia di pellegrini. Dedica circa mezz’ora il Papa alla folla di giovani, dispensa saluti e sorrisi poi raggiunge il sagrato, dove alcuni ragazzi gli stringono la mano. Francesco tra i chierichetti Il saluto del cardinale Hollerich A Francesco indirizza alcune parole il presidente del Cim, che spiega il significato dello slogan del pellegrinaggio dei ministranti, “in primo luogo riferito a Cristo. Perché è a Lui che ci avviciniamo in modo particolare durante il servizio all'altare”. “‘Con te’ significa anche avvicinarsi l'uno all'altro”, prosegue, specificando che “attraverso il legame speciale con Cristo nasce una vera amicizia tra i ministranti” ma che si è “veri amici solo quando tendiamo le nostre mani a coloro che hanno difficoltà nella nostra società: i poveri, i perseguitati, gli oppressi, i senzatetto, i disoccupati, i rifugiati, coloro senza patria, tutti i bambini e ragazzi vittime di bullismo e che si sentono soli”. Terminato il saluto del cardinale Hollerich inizia la preghiera serale e viene acceso un grande turibolo dentro il quale alcuni ministranti versano grani di incenso. Le oleoresine cominciano a liberare la loro fragranza e il grande turibolo viene fatto oscillare, e ricorda il gesto che tante volte i chierichetti compiono durante le celebrazioni liturgiche. Il grande turibolo acceso dai ministranti Nella Comunione Gesù è con noi Francesco parla ai ragazzi dopo la lettura del Vangelo. Nel suo discorso si sofferma sull’“esperienza di servizio nella liturgia” dei ministranti, dove “il protagonista di questo “con te” è Dio”, e ricorda che “Gesù ha detto: ‘Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro’”. Tutto questo “si realizza al massimo nella Messa”, dove “il ‘con te’ diventa presenza reale, presenza concreta di Dio nel Corpo e nel Sangue di Cristo”. È un mistero che “il sacerdote vede accadere” quotidianamente “tra le sue mani”. “Anche voi lo vedete, quando servite all’altare” fa notare il Papa ai chierichetti. Quando riceviamo la santa Comunione, possiamo sperimentare che Gesù è “con noi” spiritualmente e fisicamente. Lui ti dice: “Io sono con te”, ma non a parole, lo dice in quel gesto, in quell’atto d’amore che è l’Eucaristia. Alcuni ministranti in piazza San Pietro Amare come Cristo, con gli altri in modo nuovo Nella Comunione, poiché Gesù “è con noi, anche noi possiamo essere veramente con Lui”. Questo è “il punto-chiave” per Francesco. Il “con te” che possiamo donare agli altri. Così si può realizzare il suo comandamento: “Amatevi come io vi ho amati”. E allora, custodendo nel proprio cuore e nella propria carne questo mistero di Dio, si diventa capaci di essere con gli altri in modo nuovo. Anche tu – grazie a Gesù, sempre e solo grazie a Lui – anche tu puoi dire al prossimo “sono con te”, ma non a parole, ma nei fatti, con i gesti, con il cuore, con la vicinanza concreta - non dimenticate la vicinanza concreta - piangere con chi piange, gioire con chi gioisce, senza giudizi, senza pregiudizi, senza chiusure, senza esclusioni. Amare come Cristo ci fa accostare a chi non ci è simpatico, allo straniero, alle persone dalle quali non ci sentiamo capiti, a chi ha una fede diversa dalla nostra, conclude il Papa, ringraziando i ministranti di essere venuti in pellegrinaggio a Roma “a condividere la gioia” di essere servitori dell’amore di Gesù e augurando loro buon cammino con Lui. Il Papa mentre parla ai chierichetti La preghiera per la pace Dopo aver ascoltato Francesco, i ministranti presentano le loro preghiere in romeno, tedesco, francese, ungherese e portoghese, e invocano Dio perché la Chiesa “continui ad essere un luogo di rifugio e di speranza per tutti gli uomini”, “per la pace in Europa e nel mondo” e perché “i popoli e i loro leader comprendano che la vera pace può essere trovata soltanto nella collaborazione e nel rispetto vicendevole”. L'ultima preghiera è quella del cardinale Hollerich che implora il Padre Celeste perchè tutti i ragazzi venuti in pellegrinaggio "trovino la forza di portare il messaggio del Vangelo nella loro vita quotidiana e luce e speranza alle loro comunità". A conclusione dell'evento, la benedizione del Papa, che prima di congedarsi, sospinto sulla sedia a rotelle, si sofferma con diversi giovani. C'è chi gli consegna doni, chi gli chiede benedizioni, dediche o autografi, Francesco non si sottrae ad alcuna richiesta, scherza, scambia qualche parola con qualcuno. Quando infine lascia piazza San Pietro, ad accompagnare il suo rientro a Santa Marta è il canto gioioso dei ministranti in festa. Guarda il video integrale dell'incontro dei ministranti con il Papa Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti papa Papa Francesco giovani Europa preghiera pace liturgia amore carità 30 luglio 2024, 20:02 Invia Stampa
Castel Volturno, uomo decapitato da un guard rail in seguito a un tragico incidenteIncidente d'auto nella notte: morto un 26enne
Fuga di gas in casa: anziana ferita a seguito dell'esplosione
Trova soldi e cellulare sull'autobus, giovane rintraccia il proprietario e li restituisceNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 660
Nell'auto aveva un chilo di hashsish ed una pistola, arrestatoLite durante la partita di calcetto: due accoltellati
Addio al lupo Merlino, animale simbolo dei SibilliniTravolta e uccisa da un camion: morta una donna
La moglie del caposcorta di Falcone: "Basta fare solo memoria, diteci chi altro c'era a Capaci"Terremoto nell'Aretino e scossa di magnitudo 3.5Muore in casa e nessuno se ne accorge: cadavere ritrovato dopo 10 giorniIncidente a San Giustino Umbro, identificate le vittime: chi sono
Frana Casamicciola: le telefonate al 112 per chiedere aiuto
Maria Giovanna Maglie: "In ospedale da due mesi, fatemi tanti auguri"
Violenta per anni la figlia della compagna: arrestato dopo anni di latitanzaMaltrattava i genitori: arrestato 59enneTrova soldi e cellulare sull'autobus, giovane rintraccia il proprietario e li restituisceNave da crociera bloccata in porto, i sanitari di Messina salvano un passeggero
Allarme hacker: attacchi russi a siti di istituzioni italianeLascia la figlia sola in casa, lei gattona fino al marciapiede: denunciata per abbandono di minoreMaturità 2023: tornano obbligatorie le prove invalsiIncidente sul raccordo anulare: morto un uomo