File not found
Campanella

Intesa sul premierato, in caso di sfiducia si torna alle urne

La proposta di direttiva UE sui lavoratori su piattaformaParigi 2024, Mattarella ad azzurri: mandate messaggio serenità internazionale - Tiscali NotizieIn contraddittorio #56: Csm, tanti nodi da sciogliere

post image

Le chat dei carabinieri raccontano la violenza durante l’arresto dei due americaniÈ il giorno dello sciopero dei balneariAlcuni stabilimenti apriranno due ore dopo per protestare contro la messa a gara delle concessioni,analisi tecnica ma non tutti hanno aderito Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostUno stabilimento balneare nel Parco regionale del Conero, nelle Marche (ANSA/ALESSANDRO DI MEO)Caricamento player Questa mattina alcuni stabilimenti balneari in Italia apriranno due ore dopo rispetto al solito, quindi alle 9:30 invece che alle 7:30. È la conseguenza di uno sciopero indetto dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi (l’associazione della Confcommercio che rappresenta le imprese del turismo) e dalla Federazione sindacale della Confesercenti (che rappresenta i balneari) per protestare contro il governo di Giorgia Meloni e la possibilità di mettere a gara le concessioni balneari, che dovrebbero scadere alla fine del 2024.Non è chiaro che portata avrà lo sciopero: ieri Assobalneari, l’associazione di categoria che fa capo a Confindustria, ha fatto sapere che non aderirà insieme ad altre associazioni rappresentative del settore, come Base Balneare con Donnedamare. Anche queste associazioni sono contrarie alla messa a gara degli stabilimenti, ma allo stesso tempo secondo i loro rappresentanti non sarebbe giusto «penalizzare migliaia di consumatori» attraverso lo sciopero. L’orario scelto è inoltre il meno affollato della giornata, e comunque nelle due ore di chiusura si potrà andare in spiaggia, dove saranno presenti i bagnini. Gli ombrelloni e i lettini però rimarranno chiusi.I balneari si sono sempre opposti alla messa a gara delle concessioni: anche il governo attuale si è sempre detto contrario, ma dopo ripetuti richiami sia da parte dell’Unione Europea che del Consiglio di Stato (il più alto organo della giustizia amministrativa in Italia) non è più riuscito a evitarlo. I proprietari degli stabilimento che partecipano allo sciopero, in particolare, denunciano il fatto che manchino dei criteri nazionali sulle gare e che ogni ente locale possa dunque stabilire le regole in autonomia, con conseguenti disparità di trattamento tra una località e l’altra. Inoltre, le associazioni di categoria pretendono il riconoscimento di un indennizzo economico per i concessionari uscenti, ossia quelli che perderanno la concessione a causa delle gare pubbliche.Da decenni le concessioni balneari vengono quasi sempre prorogate in modo automatico agli stessi proprietari, peraltro con canoni d’affitto molto bassi. È un metodo che viola una direttiva europea del 2006, nota come “direttiva Bolkestein”, che impone a tutti i paesi membri dell’Unione di fare dei bandi per mettere a gara le concessioni e aprire così il mercato alla concorrenza. Dal 2006 a oggi, però, governi italiani di vario orientamento politico hanno sempre rinviato la scadenza di queste concessioni, nel timore di inimicarsi la categoria dei balneari, che è piuttosto influente. L’ultima proroga era stata quella voluta dall’attuale governo di Giorgia Meloni, che con la legge di bilancio approvata nel dicembre del 2022 ha prorogato le concessioni fino alla fine del 2024.– Leggi anche: Perché i balneari in Italia sono così influentiLe continue proroghe approvate dai governi italiani in quasi vent’anni hanno creato vari problemi, sia a livello nazionale che europeo. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha ribadito più volte che l’Italia deve mettere a gara le concessioni per rispettare la direttiva Bolkestein, e lo stesso orientamento è stato confermato dal Consiglio di Stato in numerosi casi. Nel 2020 la Commissione Europea avviò anche una procedura d’infrazione contro l’Italia, ma nemmeno quella ebbe conseguenze.L’opposizione alla messa al bando delle concessioni è una battaglia storica della destra italiana. A questo approccio è però notoriamente contrario il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e negli ultimi anni ci sono state varie tensioni con il governo per questo motivo. Nel febbraio del 2023 Mattarella arrivò anche a scrivere una lettera ai presidenti di Camera e Senato e alla presidente del Consiglio, segnalando come le proroghe delle concessioni approvate nel decreto “Milleproroghe” fossero incompatibili con il diritto europeo e con le sentenze del Consiglio di Stato. Nel gennaio del 2024, con una nuova lettera inviata agli stessi destinatari, Mattarella ribadì essenzialmente lo stesso concetto.Per aggirare le gare il governo sta provando a sfruttare una particolare interpretazione della direttiva Bolkestein, secondo cui dovrebbero essere organizzate gare pubbliche sui beni demaniali solo nel caso in cui «il numero di autorizzazioni disponibili per una determinata attività sia limitato per via della scarsità delle risorse naturali». In sostanza, il governo sostiene che le spiagge in Italia non siano “scarse” e anzi ci sarebbero ancora delle spiagge libere da mettere a gara prima di riassegnare quelle già occupate. A luglio del 2023 il governo ordinò quindi l’esecuzione di una mappatura del territorio nazionale per verificare dove, eventualmente, ci sarebbe una carenza di spiagge libere e quindi sarebbe effettivamente necessario indire bandi pubblici. La mappatura fu conclusa lo scorso ottobre, stabilendo che gli stabilimenti occupano solo il 33 per cento del demanio marittimo, quindi delle spiagge ma anche delle zone costiere rocciose.Ultimamente alcuni attivisti, riuniti nell’associazione Mare Libero, hanno cominciato a organizzare dei presidi sulle spiagge per rivendicare il diritto a utilizzare un bene pubblico liberamente, senza pagare: piazzano i loro ombrelloni e i teli, anche negli spazi degli stabilimenti. Il più delle volte i gestori rimangono straniti davanti a quella che ritengono essere un’occupazione abusiva, poi in molti casi passano alla violenza verbale e talvolta a quella fisica.– Leggi anche: Le ragioni di quelli che protestano occupando le spiaggeTag: balneari-concessioni balneari-scioperoMostra i commenti

Fitto: "Obiettivo Piano Zes è invertire paradigma su Mezzogiorno" - Tiscali NotizieStregati dalla Via Lattea che si muove nel cielo, il video in timelapse - Tiscali Notizie

Un po' dirigibile e un po' aeroplano, l'Airlander 10 è l'aereo del futuro - Tiscali Notizie

Previsioni e sanzioni: ecco come funziona il Green pass per i lavoratoriSgarbi congela le dimissioni: "Aspetto il giudizio del Tar" 

Spazio, Salamone (Asi): Voluntas segna un cambio di paradigma nella Space Economy - Tiscali NotizieMattarella interviene in merito agli scontri avvenuti a Pisa: "L'autorevolezza non si misura sui manganelli"

La riforma del Csm (non) s’ha da fare

Dossieraggi, parla Tajani: "Bisogna capire qual è la cupola"Minotauromachia e riforma Cartabia

Ryan Reynold
Aerei del futuro elettrici e ibridi, le star del salone di Friedrichshafen - Tiscali NotizieTerzo mandato bocciato: maggioranza si divideRoll out notturno per la navetta spaziale Starliner di Boeing - Tiscali Notizie

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarAutonomia: Todde 'è una truffa per sottrarre risorse al sud' - Tiscali NotizieEconomista Italiano

    Magistrati in sciopero, avvocati minacciatiLe nuove regole limitano il diritto all’informazione e non tutelano gli indagatiElezioni Regionali in Abruzzo: urne aperte fino alle 23:00PNRR e sviluppo tecnologico. Va adeguata la mentalità dei fruitori?

    1. Nello spot sulla sicurezza stradale le protagoniste non indossano la cintura, la polemica sui social

      1. avatarLa nuova rivista di Unicost, per uscire dal corporativismo e creare comunitàBlackRock Italia

        In contraddittorio #60: l’apertura dell’anno giudiziario

  2. avatarDopo gli scandali, un “papa straniero” in procura a MilanoEconomista Italiano

    La parità di genere deve essere un impegno dell’avvocaturaLa nuova rivista di Unicost, per uscire dal corporativismo e creare comunitàLa rabbia di De Luca davanti a Palazzo ChigiSpazio, l'astronauta Luca Parmitano testa i moduli della stazione lunare - Tiscali Notizie

    ETF
  3. avatarAerei del futuro elettrici e ibridi, le star del salone di Friedrichshafen - Tiscali NotizieProfessore Campanella

    Decreto liste d'attesa, Bonetti (Azione): "Nulla è cambiato, mancano risorse adeguate" - Tiscali NotizieRenzi, noi con il centrosinistra anche in Liguria - Tiscali NotizieRenzi, noi con il centrosinistra anche in Liguria - Tiscali NotizieMeloni: sostegno agli agricoltori in vista delle elezioni europee

E’ ora di reagire alle minacce al diritto di difesa

La nomina al Dap è il nuovo fronte dello scontro sulla giustiziaElezioni europee, voto studenti fuori sede: la proposta*