La Ferrari dona 1 milione di euro alle zone colpite dall'alluvione in Emilia-RomagnaIncidente nella notte: 27enne in fin di vitaBimbo autistico escluso dalla comunione "perché disturbava": arrivano le scuse del vescovo
Cosa fare in caso di alluvione: i consigli della Protezione CivileNegli ultimi due anni gli esemplari sono crollati del 90 per cento. Pesca eccessiva,MACD cambiamenti climatici e traffico illegale stanno portando l'anguilla europea all'estinzione.Migliaia di anni di storia culinaria potrebbero scomparire per sempre. L'anguilla europea (Anguilla anguilla) infatti rischia di non essere più presente nei piatti di molti consumatori abituali, e potrebbe estinguersi nel giro di qualche decennio, se non saranno presi provvedimenti. Perdita di habitat, inquinamento, sovrapesca e non ultimo il traffico illegale stanno mettendo a serio rischio non solo l'iconica specie, ma interi settori economici, tanto che hanno spinto l'Europa a sospendere la pesca per almeno sei mesi durante il periodo della migrazione.Nel 2018 l'Unione per la conservazione della natura (Iucn) ha descritto l'anguilla europea come in «grave pericolo» (critically endagered), mentre già vent'anni fa si chiedeva di intervenire per salvare la specie, dati i chiari segnali di riduzione nella popolazione.Nel 2022, il Consiglio internazionale per l'esplorazione del mare (Ciem) ha proposto il divieto integrale di pesca per tutte le fasi della vita dell'anguilla, estendendo tale divieto anche alle catture di anguille cieche provenienti da acquacoltura e dalle pratiche di ripopolamento, insieme al ripristino degli habitat dell'anguilla.Nel frattempo la Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (Gfcm) della Fao, ha redatto un piano di gestione pluriennale per le anguille, grazie ad una ricerca sul campo durata tre anni e condotta in nove paesi mediterranei (tra cui l'Italia), e che ha portato alla proposta di una chiusura parziale delle pesca per almeno sei mesi all'anno e un divieto totale e permanente della pesca ricreativa dell'anguilla europea in tutte le fasi di crescita e in tutti gli habitat, siano essi acque dolci, salmastre o marine. EuropaIl lungo viaggio delle anguille per non scomparireElisa VencoUn pesce misteriosoLa particolarità di questo pesce infatti è la capacità di vivere in differenti ambienti con concentrazioni saline diverse. Nasce nel mare dei Sargassi, nei Caraibi, e durante la prima migrazione subisce alcune metamorfosi dallo stadio larvale a quello giovanile.Una volta arrivata sulle coste europee cambia stadio, si avvicina agli estuari dei fiumi risalendone i corsi, fino a diventare “adolescente”. A quel punto il richiamo della riproduzione spinge il pesce – che non è ancora maturo a livello sessuale – a lasciare le acque dolci per dirigersi nel luogo di nascita.Un viaggio di migliaia di chilometri che porterà l'anguilla a sviluppare gli organi sessuali e riprodursi nel solo luogo del pianeta dove questo è possibile, ovvero il mar dei Sargassi. Il punto infatti è proprio questo: ad oggi non siamo in grado di far nascere l'anguilla in cattività, ma solo di allevarla una volta catturata in natura.E questo, evidentemente, ha messo in crisi gli allevamenti data anche l'elevata domanda di carne d'anguilla, di cui il mercato asiatico – in particolare quello giapponese - ne è particolarmente ghiotto. FattiFenicotteri, pesci e canneti. La laguna di Venezia torna a vivererudi bressaNel mercato neroCertamente gli aspetti ambientali hanno un peso determinante sul deterioramento delle popolazioni: inquinamento delle acque, barriere artificiali nei corsi d'acqua, crisi climatica. Ma è il traffico illegale uno degli aspetti meno considerati che ne sta mettendo a repentaglio la sopravvivenza.Già nel 2007 infatti, l'Unione europea aveva adottato un regolamento per garantire la protezione e l'uso sostenibile della specie, mentre nello stesso anno, la specie è stata inserita nell'Appendice II della Convenzione sul Commercio internazionale delle specie selvatiche minacciate di estinzione (Cites).Da quel momento l'importazione e l'esportazione a livello internazionale è strettamente regolamentata, ma i numeri dei sequestri e delle operazioni di polizia continua a restare elevato. Solamente a maggio 2023, un'operazione interforze condotta tra Francia, Belgio, Spagna e Polonia, ha portato all'arresto di 27 persone dedite al traffico di anguille verso l'Asia, e al sequestro di quasi quattro tonnellate di pesci.La squadra investigativa ha stimato che il gruppo criminale avesse esportato in maniera illegale tra il 2021 e il 2023, una quantità tale da portare ad un profitto stimato di 1,18 milioni di euro. Nonostante la messa al bando della vendita di anguilla dall'Europa nel 2010 verso paesi extra-Ue, si stima che il mercato illegale valga almeno tre miliardi di euro l'anno.La mobilitazioneA fine 2023 anche il mondo della ristorazione ha voluto dare un segnale. I 21 membri del World culinary council di Relais & Châteaux hanno votato per eliminare immediatamente l'anguilla dai menù dei loro ristoranti.«Gli chef svolgono un ruolo fondamentale: possiamo far crollare la domanda; possiamo impedire l'estinzione delle anguille per preservare la biodiversità e permettere alle generazioni future di continuare a consumarle, ma solo se agiamo ora», spiegava in una nota lo chef Mauro Colagreco, vicepresidente del gruppo e proprietario del Mirazur, ristorante tre stelle Michelin nel sud della Francia. Certamente un passo importante, un'assunzione di responsiabilità utile a sensibilizzare l'opinione pubblica e i consumatori.Sembra la solita storia, accaduta anche alle balene durante gli anni Settanta, quando si rischiò di perderle per sempre. Ma la storia in quel caso ebbe un lieto fine. La società civile e l'opinione pubblica spinse la politica a regolamentare la pesca e a vietarla dove necessario. Una mobilitazione di massa che come risultato ebbe la ripresa della popolazione di cetacei. Saremo in grado di ripeterlo per l'anguilla?© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedirudi bressaGiornalista ambientale e scientifico, collabora con varie testate nazionali e internazionali occupandosi di cambiamenti climatici, transizione energetica, economia circolare e conservazione della natura. È membro di Swim (Science writers in Italy) e fa parte del board del Clew Journalism Network. I suoi lavori sono stati supportati dal Journalism Fund e dalI’IJ4EU (Investigative Journalism for Europe).
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 397Incidente sul lavoro in Val Gardena: cade dalla funivia e muore sul colpo
Incidente a Cosenza, scontro fra due auto: un morto e 4 feriti
Parco nazionale d'Abruzzo: il mistero dei lupi e degli avvoltoi avvelenatiCosa fare in caso di alluvione: i consigli della Protezione Civile
Firenze, fiamme in un appartamento: evacuatoMamma ha fatto credere al figlio che l'alluvione fosse un gioco
Maltempo, i sindaci romagnoli: "Una notte che non dimenticheremo"Affittare piazzole per le vacanze estive: tutti i vantaggi
Automobilista percorre diversi chilometri contromano sulla corsia d'emergenza della A1: fermato con un inseguimentoDonna viene azzannata dai suoi tre cani: il vicino le salva la vitaDonna viene azzannata dai suoi tre cani: il vicino le salva la vitaIncendio a Firenze, scoppia un rogo nell'appartamento: evacuato un condominio
Emilia Romagna: il racconto di Matteo Lepore, sindaco metropolitano di Bologna
Bologna, il maltempo non dà tregua: Ravone a rischio esondazione
Morto il ciclista Arturo Gravalos: aveva un tumore al cervelloAlluvione in Emilia Romagna: almeno 14 vittime, si cercano i dispersiLiceo Albertelli di Roma contro la digitalizzazione: "La scuola non deve insegnare a girare video come Chiara Ferragni"Mentana contro gli attivisti sul maltempo in Emilia-Romagna
Chi è la donna che ha cercato di rapire bimbo in Gae AulentiIncidente stradale a Turbigo: due mortiGiuliacci, buone notizie per gli italiani: fine del maltempo e ondata di caldo in arrivo. Ecco da quandoTorino, uomo arrestato per pedopornografia