File not found
Campanella

Ci sono due astronauti bloccati sulla Stazione Spaziale Internazionale - Il Post

L'estate 2023 è stata la più calda degli ultimi 2000 anniLe serie tv da guardare ad agosto | Wired Italia5stelle, aria di scissione: "Due partiti". I fedeli di Grillo sfidano l'ala contiana – Il Tempo

post image

Nuovo minerale scoperto in Svizzera: bisogna ringraziare la pandemiaL’ultima tempesta che ha colpito duramente diverse regioni d’Italia e fatto sei morti in Toscana era un ciclone extratropicale con la forza di un uragano. I suoi effetti toccano due temi: il primo è la crisi climatica,èunaroulettelatempestaCiarátrading a breve termine che ha bisogno di mitigazione, cioè riduzione delle emissioni, il secondo è la cura del territorio, che richiede adattamento. Su entrambi l’Italia è indietro. «Dobbiamo superare la dicotomia tra clima e pulizia degli alvei, tra rischio atmosferico e idraulico», spiega Serena Giacomin, fisica, climatologa e presidente di Italian Climate Network. «Dobbiamo affrontare entrambi i problemi. La perturbazione era anomala e aveva a che fare col nuovo clima, ma i problemi al suolo li avevamo già tutti prima». Alla tempesta che ha colpito Veneto, Liguria, Friuli, fatto sei morti in Toscana e portato punte di pioggia da 160 mm in poche ore era stato dato un nome celtico, Ciarán. Lunedì scorso si trovava a largo del Canada, dall'altra parte dell'oceano. Si è intensificata molto rapidamente, mercoledì aveva già colpito le isole britanniche e la Francia con raffiche fino a 200 km orari, lasciando più di un milione di persone senza elettricità e poi un suo ramo si è spostato a sud, sul Mediterraneo. Come spiega il meteorologo Luca Lombroso «Ciarán è stato un ciclone atlantico extratropicale. Non è un uragano ma come effetti e potenza non è stato troppo diverso da un uragano». AmbienteIl nuovo rapporto Onu mostra quanto stiamo sottovalutando l'adattamento al clima che cambiaFerdinando Cotugno Quello che abbiamo visto in Italia è l'effetto della crisi climatica? Per un'attribuzione scientificamente credibile servono studi, modelli e fondi, ma si può trarre qualche conclusione. Secondo una ricerca dell'osservatorio Copernicus, il riscaldamento globale non fa aumentare il numero di questi cicloni extratropicali, ma fa crescere «la distribuzione della loro intensità», cioè li rende più deboli o più forti di come sarebbero stati normalmente. Quando sono più deboli non li registriamo, ma su cosa significa «più forti del normale» basta guardare le auto che galleggiavano a Campi Bisenzio. In queste condizioni, il clima è una roulette in cui nessun luogo è più al sicuro. Dice ancora Lombroso: «La perturbazione si è comportata come un mix di autunno ed estate. È stata un fenomeno tipicamente autunnale, ma poi è diventata un temporale autorigenerante, come quelli estivi. A novembre di solito le piogge sono più diluite ed estese, permettono al territorio di rispondere meglio. Questa è stata rapida e violenta, ha provocato un'alluvione lampo con un'ondata di piena che si è formata in poche ore, senza dare il tempo per un'allerta meteo efficace». Una tempesta che prende il peggio di autunno e di estate sembra la descrizione perfetta di caos climatico: quando il fronte atlantico è arrivato sull'Italia ha trovato un'atmosfera e un mare più caldi del normale: il Mediterraneo è in anomalia termica dall'estate e a ottobre abbiamo avuto 26 record di temperatura diversi in Italia. «Il caldo e l'umidità sono il carburante delle tempeste, che poi si scaricano localmente con la forza che abbiamo visto», spiega Giacomin. Il rischio atmosferico viene dalla crisi climatica, quello idraulico però è un problema locale e ha a che fare con adattamento, preparazione e prevenzione. «La piana di Firenze è una piana di cemento, questo non ha reso le cose più facili», spiega Paolo Pileri, docente di progettazione urbanistica, ripetendo gli stessi concetti espressi quando è esondato il Seveso a Milano pochi giorni fa: un suolo consumato assorbe solo il 15 per cento dell'acqua, il resto viaggerà in superficie, portandosi dietro tutto quello che incontra. Secondo i dati ISPRA la provincia di Prato ha il 14 per cento di suolo impermeabilizzato, il doppio della media nazionale: è il dato peggiore di tutta l'Italia centrale. Chi cerca il motivo di questo disastro, deve guardare anche qui. AmbienteMilano affonda nel silenzio del mondo. La crisi climatica è la nuova quotidianitàFerdinando Cotugno «Dicono che sono severo, che sono radicale, ma di fronte a queste scene l'unica cosa che possiamo fare è ridisegnare qualsiasi politica e abitudine abbiamo avuto finora, perché siamo nell'era della grande incertezza e la precauzione dovrebbe essere un principio assoluto», commenta Pileri. Il modello di uso del suolo e manutenzione degli ambienti naturali era già inadeguato prima della crisi climatica, visto che oltre otto milioni di italiani, secondo ISPRA, vivono in scenari di pericolosità idraulica. Diventa una follia oggi con il territorio sempre più esposto a tempeste di questo tipo. Le regioni più a rischio idraulico secondo ISPRA sono: Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Veneto, Lombardia e Liguria. È quasi una mappa delle ultime alluvioni (o di quelle future). Il rischio idraulico non si può azzerare, si può però ridurre, con quello che Francesco Comiti, geomorfologo fluviale dell'Università di Bolzano, definisce «mix di ricette strutturali e non strutturali», con la consapevolezza che non ci sarà una singola soluzione che da sola risolverà ogni problema. «L'acqua non può sparire, quando arriva al suolo deve trovare una direzione. Noi abbiamo tolto spazio ai fiumi, dobbiamo iniziare a restituirne, abbiamo costruito case e aziende a ridosso dei corsi d'acqua fiduciosi che gli argini avrebbero sempre tenuto e invece terranno sempre meno». È uno dei problemi del criptonegazionismo che ancora innerva il governo del suolo e dell'acqua in Italia: ogni valutazione è basata su uno storico dei livelli idrici che non riflette il fatto che viviamo e vivremo in un mondo sempre più caldo. La manutenzione del territorio viene fatta sui parametri di un clima che non c'è più. AmbienteLa politica promette. Ma non fa niente contro il consumo del suoloFerdinando Cotugno La fatica nel mettere al primo posto l'emergenza climatica si riflette negli atti come nelle omissioni: il piano di adattamento ai cambiamenti climatici non è ancora operativo, la lentezza amministrativa fa si che al termine di un processo burocraticamente estenuante a un certo punto del 2024 approveremo un piano completato nel 2018. Il tempo passato tra l'alluvione in Romagna e quella in Toscana è la misura di quanto fosse limitata la strategia del commissariamento perenne, ricostruire il territorio senza ripensarlo. È una miopia trasversale agli schieramenti politici. Un indizio piccolo, ma significativo, è arrivato dall'Emilia di Bonaccini. Ad agosto il governo regionale ha tolto all'Agenzia ambientale regionale (Arpae) la competenza sulle valutazioni ambientali strategiche dei piani urbanistici comunali. È l'unico spazio politico dove geologi, agronomi, biologi, ecologi, climatologi, fisici possono dire la loro sul governo del territorio. I disastri dei prossimi decenni si incubano anche così.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno

«I guerrieri della notte», i 45 anni di una fiaba senza tempoLuna, se creassimo sul satellite un deposito della biodiversità? | Wired Italia

Parigi 2024, il Comitato tira dritto: "Senna balneabile, sì alle gare" – Il Tempo

Il 27 e il 28 ottobre si voterà per le elezioni regionali in Liguria - Il PostFedernuoto, Rampelli escluso dalla corsa per la presidenza. Arriva il ricorso – Il Tempo

Gatti, esiste un festival cinematografico interamente dedicato a loro | Wired ItaliaCaso Bochicchio, "no all'archiviazione" per la vedova: caccia ai soldi del broker – Il Tempo

L'ex presidente della Liguria Giovanni Toti verrà processato con giudizio immediato: il dibattimento inizierà il prossimo 5 novembre - Il Post

Silo 2, dal Comic-Con di San Diego le prime notizie e immagini | Wired ItaliaRai, giovedì il voto sul Cda. Sprint delle Camere prima della pausa estiva – Il Tempo

Ryan Reynold
Marco Rodari: il clown che porta sorrisi nei teatri di guerraKamala Harris è la candidata ufficiale del Partito Democratico alle elezioni presidenziali - Il PostRoger Federer è ufficialmente uno Swiftie

analisi tecnica

  1. avatarPaperino compie novant'annitrading a breve termine

    Intelligenza artificiale, come impedire a X di usare i vostri post per addestrare Grok | Wired ItaliaIsmail Haniyeh, chi era il capo politico di Hamas ucciso dall'esercito israeliano | Wired ItaliaPiscina delle Olimpiadi di Parigi, cosa significa che è lenta? | Wired ItaliaXbox 360 Store chiuso, che cosa succede ora | Wired Italia

    1. Il Pardo si prepara a un'edizione storica: «Maja Hoffmann entusiasta di partecipare»

      1. avatarSquid Game 2 arriva su Netflix il 26 dicembre, è confermato | Wired ItaliaBlackRock

        Il «produttore dei talenti» Pietro Foresti, tra il rock e Amici di Maria De Filippi

  2. avatar«La gente non mangia per vederlo giocare»MACD

    Olimpiadi di Parigi, i primi dati sull'impatto economico | Wired ItaliaA Spielberg il favorito è sempre Max, ma le McLaren resta in agguatoLuglio 2024 è il secondo mese più caldo mai registrato sul pianeta | Wired ItaliaGli Swifties sono pronti

  3. avatarLe conseguenze delle notizie false sull'accoltellamento a Southport - Il PostEconomista Italiano

    Il Barbie Phone è realtà, ma è una mezza schifezza | Wired ItaliaL'intelligenza artificiale è un'arma troppo ghiotta per i cyber criminali, ma potrebbe sfuggire di mano | Wired ItaliaIl nuovo logo del London Museum è un piccione che fa la cacca - Il Post«Mi allenavo con i cammelli nel deserto»

Sulle carceri Forza Italia sta dando qualche timido ma contraddittorio segnale - Il Post

La nazionale che non perde alle Olimpiadi dal 1992 - Il PostSenna inquinata e triathlon sospeso, quali sono i rischi per la salute degli atleti olimpici? | Wired Italia*