File not found
analisi tecnica

Come funzionano liste bloccate

Napoli, donna investita in kayak: trovata la barca responsabile dell'incidenteMusicista americano condannato in Russia per drogaGiovanna Angelino, Autore a Notizie.it

post image

Locorotondo, scomparso bambino di due anni: ritrovato dopo oreQuesto è l’ultimo dispaccio quotidiano dal Climate social camp di Torino: facciamo un bilancio sull’idea d’Italia che serve per affrontare la crisi climatica e sociale e poi ci salutiamo. Areale torna a settembre Ciao,VOL eccoci! Questo è l’ultimo dei cinque appuntamenti di Areale dal Climate social camp e dal secondo Meeting europeo di Fridays for future. La manifestazione finale si è conclusa, gli ultimi dibattiti sono stati archiviati, le persone stanno partendo e il campeggio è stato smontato. Sono stati giorni intensi, strani e molto belli qui a Torino, meritavano attenzione e sono felice di esserci stato, ho ascoltato, osservato, imparato. Questa è anche l’ultima uscita di Areale prima di una pausa che ci prendiamo per riflettere, riposare, far sedimentare mesi difficili, prima dell’autunno più importante delle nostre vite. Cominciamo! Questo di Torino è stato un momento di costruzione di mondo. Sono stati cinque giorni di confine, ho visto il movimento per il clima provare a cambiare pelle, aggiornare e far evolvere la propria visione, attraversare le proprie fragilità di costruzione e di progetto. Non è più quello che era, non è ancora quello che sarà. Sta succedendo su scale che a volte sono anche in conflitto fra di loro, ma tutte necessarie per esistere nel presente e confrontarsi con la realtà. C’è la dimensione globale, questo era un meeting europeo – il secondo in presenza nella storia di FFF – con un occhio fuori dai confini privilegiati del continente. È la scala della sofferta e mai facile messa in discussione e decolonizzazione delle proprie pratiche: un movimento che ambisce ad adottare un pianeta politicamente orfano deve passarci attraverso, e non è un pranzo di gala, come si dice. Crescere è una fatica bestiale, l’alternativa però sarebbe estinguersi, l’ennesima buona idea persa per strada per limiti di pensiero e paura di cambiare.  I Fridays for future sono stati coraggiosi a lasciare lo spazio alle voci dei rappresentanti dei popoli e delle aree più colpite dalla crisi climatica. Non è un processo facile. Gli attivisti arrivati da mondi altri, l’altro mondo per citare il bellissimo titolo di Fabio Deotto, sono sofferenti e arrabbiati, portano emozioni e visioni completamente fuori dalla conversazione di questo paese. Un pezzo di realtà che serve a tutti, per comprendere com’è la vera struttura del problema crisi climatica, quante linee di disuguaglianza e pericolo lo attraversano. Ogni volta che pensiamo di conoscere l’emergenza climatica scopriamo che c’era un pezzo che ci mancava, di cui non avevamo compreso forma o impatto. È normale. È un percorso che può essere anche brutale. «Questo movimento è un fallimento perché è ancora troppo europeo, è giunto il momento che le cose cambino», ha detto nella conferenza stampa finale Topaz Zega, arrivata dal Messico, e non è affatto comune assistere a un’autocoscienza interna così pubblica, che ci aiuta a ridefinire le priorità e le prospettive. È importante per gli attivisti, mettersi in discussione in questo modo, ma anche per i giornalisti e per i cittadini. L’idea di mapa, most affected people and areas, deve entrare nel dibattito pubblico in qualche modo, e non solo su scala globale, ma anche locale. L’Italia ha le sue zone di sacrificio ecologico, i suoi most affected people and areas, la terra dei fuochi, o la aree coinvolte in progetti passati e futuri legati ai combustibili fossili. Piombino Civitavecchia Gela. È una chiave di lettura estremamente utile per gli anni che verranno. LaPresse Poi c’è la dimensione nazionale, il contesto italiano: una campagna elettorale scoppiata all’improvviso, che richiede e richiederà proposte e partecipazione, ed è decisivo che la voce di questi movimenti sia presente e venga ascoltata. La maggior parte dei partiti (esclusi Europa Verde e Sinistra italiana) ha ignorato quello che succedeva a Torino, l’energia politica, il disordinato capitale di idee che c’è in eventi come questo. Spesso si racconta di un distacco, di una faglia, tra i partiti, il parlamento e posti come questo, come se in fondo questi movimenti non volessero essere rappresentati e chiedere rappresentanza: non è così. C’è soprattutto smarrimento, la ricerca di interlocutori credibili che in Italia mancano. Perché questo è un paese innamorato e ossessionato dallo status quo, ed è difficile occuparsi di cambiamenti climatici in un contesto che nega qualsiasi forma di cambiamento, negativo come positivo. La costruzione di un immaginario è ancora un cantiere, ci sono tanti problemi, ma i movimenti sono fatti dei problemi che metabolizzano e degli ostacoli che sanno inserire nel proprio processo mentale senza negarli, e questo è un cantiere vitale, fertile, che sta portando il clima fuori dal recinto dell’ambientalismo, per farne una chiave di lettura sociale, esistenziale e politica. Serve, a tutti, un’idea nuova di Italia e di mondo, e dalle alleanze che ho visto costruirsi e rafforzarsi in questo Climate social camp l’ho vista finalmente come possibile. Non c’è ancora, eh, ci vorrà tempo, più tempo di quello consentito in un ciclo elettorale brusco e brevissimo come quello che ci porterà alle elezioni del 25 settembre. Ma non mi sembra più così impossibile da concepire, dopo una stagnazione che ha coinciso con l’interezza della mia vita adulta (al tempo di Genova 2001 avevo 19 anni). Lo sciopero per il clima del venerdì precedente alle elezioni, il 23 settembre, diventerà allora un momento decisivo, uno dei più importanti nella storia dei movimenti in Italia. In quelle piazze dovrà esserci l’Italia che ancora non è rappresentata politicamente, non solo quella uscita traumatizzata e in ansia da un’estate climaticamente così dura, ma anche gli altri pezzi non visti di società attiva e le alleanze che in questi mesi e anni sono state costruite per coagularli. Il 23 settembre deve essere la fine delle solitudini politiche. È un momento difficile, ma è anche un momento fertile, ed è così che – per ora – ci salutiamo. Areale non uscirà durante il mese di agosto. Se andrai in vacanza, prova a riposarti e staccare la mente, anche dalla paura, perché senza riposo non c’è lotta. Se non ci riuscirai, coraggio, davvero. In ogni caso ama qualcuno, amati, ascoltati, ascolta qualcuno. Il prossimo numero arriverà nella tua casella mail a settembre, da lì in poi sarà una lunga corsa, verso lo strike, il voto, Cop27 in Egitto, Cop15 a Montreal. Succederà tanto, per ora prendiamo fiato. Grazie per questi pezzi di cammino fatti insieme. Ne sono sempre molto grato (e stupito). Se vuoi rimanere in contatto, la mail è come sempre: [email protected]. Per parlare con Domani: [email protected]. Buon agosto, è sempre un mese strano, a volte riesce a essere anche bello, spero che per te lo sia. Non è sempre «il mese più freddo dell’anno» come cantavano i Perturbazione. Ci sentiamo a settembre. Ferdinando Cotugno © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020).

Pozzuoli, donna partorisce in spiaggia grazie all'aiuto dei bagnantiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 9

Terrore sulla funivia delle Tofane, cabina si blocca nel vuoto: a bordo 30 passeggeri

Locorotondo, scomparso bambino di due anni: ritrovato dopo oreTerrore sulla funivia delle Tofane, cabina si blocca nel vuoto: a bordo 30 passeggeri

L'intervista shock del Duca di Sussex: teme per l'incolumità di MeghanAddio a Benito Nonino: è morto l’imprenditore della grappa

Come sarà il 2017 della politica?

Incidente mortale a Montesarchio: morti due 17enniGrecia, tre turisti trovati morti in una settimana: i motivi

Ryan Reynold
Scontro tra auto e moto: 30enne ricoverato d'urgenza dopo l'incidenteOndata di caldo in arrivo: domenica è allerta arancione a BariRio Palar, brutto tuffo dalla cascata: 22enne si frattura gambe e braccia

Professore Campanella

  1. avatarMessina Denaro, perquisizioni a Mazara del Vallo: si cerca il covo del boss della mafiaGuglielmo

    Incidente ad Arezzo: un morto e un feritoMosca carnaria killer, spunta la prima vittima: i sintomi nell'uomoBiella, omicidio in pasticceria: imputato condannato a tre anniDecespugliatore esplode a Rossiglione, ustionato un uomo: è gravissimo

    1. Spagna, sventato un attacco terroristico dell'ISIS contro il Real Madrid

      1. avatarOmicidio Pierina Paganelli, la moglie di Dassilva: “Non voleva scappare”Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Varese, la Gdf smaschera la truffa delle slot machine: sequestro milionario

  2. avatarVerona, rapiscono e picchiano 26enne: 5 persone arrestate, un ricercatoEconomista Italiano

    Notizie di Politica italiana - Pag. 821Villabate, bambina di 3 anni morta in un incidente stradale: la scoperta sulla mammaIncidente sulla Salerno-Reggio Calabria: camion si ribalta sulle auto in corsaUova ritirate dal mercato: l'allarme del Ministero della Salute

  3. avatarLavagna: famiglia in mare con l'autoanalisi tecnica

    La classifica delle migliori università del mondo: un'italiana al topMense, le multinazionali vogliono uscire dal contratto: cos'è successo?I manager spingono sulla transizione energetica e digitalePrevisioni Meteo: caldo da record, bollino rosso per 13 città

    VOL

Rissa su un volo Ryanair per Londra: pilota costretto all'atterraggio

Previsioni meteo, ultimi temporali e arriva l'estate: l’Anticiclone Africano ScipioneNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 6*