File not found
Campanella

Lascia il lavoro da insegnante per fare la cassiera: "Vivo meglio e guadagno di più"

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 281Bimba di 4 anni trovata morta: era scomparsa da settimaneBus precipita dal ponte e prende fuoco: passeggeri morti tra le fiamme

post image

Vertice Ue: su quali dossier è stata raggiunta l'intesaIl centro europeo per i diritti digitali (Noyb) fondato da Max Schrems si mobilita contro il sistema “Pay or Okay” che sacrifica la nostra nostra privacy. O ci costa mille euro all’annoSe la homepage di un giornale vi chiede di abbonarvi o accettare i cookie,èlibertàinvestimenti vi trovate davanti a una situazione comunemente definita “Pay or Okay”. In sostanza, per usufruire del servizio, gli utenti hanno due opzioni. La prima è quella di pagare un abbonamento (Pay). La seconda, accettare i cookie e il tracciamento per finalità pubblicitarie (Okay).I nostri mille euro all’annoIn Italia, questa pratica inizia ad avere una certa diffusione tra i siti web più visitati. Tra questi, facebook.com, repubblica.it, corriere.it, instagram.com, tuttosport.it. In base a un calcolo basato sul costo medio degli abbonamenti mensili, moltiplicato per dodici mesi, l’esborso annuale per accedere a questi contenuti senza essere tracciati è pari a circa mille euro per individuo. Si discute se un sistema di questo tipo sia legittimo.Dal punto di vista di Meta – e pressocché chiunque adotti il modello Pay or Okay – l’argomento principale è quello della libertà di iniziativa economica. In sostanza, si sostiene, il servizio offerto ha un costo che deve essere coperto per andare a profitto. Ammettiamo la solidità dell’argomento. In genere, infatti, un imprenditore è libero di avviare un’attività economica e trarne profitto vendendo i propri prodotti o servizi. La situazione qui, però, è leggermente diversa.Scelta libera?Si dice: non ti obbligo ad accettare i cookie. Infatti, per usare il servizio, puoi anche pagare l’abbonamento. In teoria, potremmo pensare ci sia data una scelta. Tuttavia, ai sensi del GDPR – General Data Protection Regulation, ovvero il regolamento europeo per la protezione dei dati, che è la disciplina in materia di privacy – il consenso per accettare i cookie deve essere, tra le altre cose, libero e informato. È qui che si trova uno dei problemi.Una delle critiche fondamentali mosse al sistema Pay or Okay consiste proprio nel fatto che l’ipotesi iniziale, l’idea che vi sia una “scelta”, sia, in effetti poco più che una finzione. Rimaniamo su Meta e Instagram. La “scelta” è tra pagare 250 euro circa per l’abbonamento annuale ovvero accettare il tracciamento tramite consenso. Converrete con me che, a fronte di un esborso significativo, è molto più facile “accettare” di essere tracciati. E infatti i primi studi accertano che, in situazioni Pay or Okay, circa il 99 per cento degli utenti accetta il tracciamento; una prevalenza schiacciante.Cosa stiamo accettandoQuesto dato stupisce ancor di più ove si ponga attenzione a “cosa” stiamo accettando. Il consenso all’installazione di cookie per finalità di marketing è, di fatto, un lasciapassare per consegnare i nostri dati a un sistema di brokeraggio delle informazioni personali. In gergo, si chiama AdTech, per chi volesse far ricerche. Per semplicità, diciamo che i dati ottenuti tramite cookie e altri tracciatori – tra i quali la nostra posizione, le nostre preferenze, le azioni da noi compiute online – non sono usati soltanto per finalità pubblicitarie, come saremmo ingenuamente portati a credere.Di recente, per esempio, è stato dimostrato che alcuni data broker hanno usato i dati del “marketing” per supportare estese operazioni di sorveglianza di massa (provate a ricercare il caso di Echo, di Rayzone Group).Un falso bivio Dunque, da un lato, ho una “innocente” richiesta di abbonamento. Dall’altra, un pulsante di accettazione dei cookie che magicamente ci porta a fruire del servizio in modo per così dir “gratuito” (ma solo in apparenza). Non è chiaro, infatti, quali dati siano consegnati, con chi siano condivisi, e per quali finalità.Di certo, cliccando su Okay, non immaginiamo che i nostri dati siano condivisi con un governo straniero per sorvegliarci. Inoltre, non è esattamente una passeggiata per un* cittadin* avviare una causa contro una società collocata chissà dove. Dunque si può seriamente sostenere che quel consenso sia libero e informato, come richiesto dalla legge?L’iniziativa di NoybNe dubitiamo. Il business dei dati personali è veramente l’obiettivo finale del sistema Pay Or Okay. Con la scusa di offrire una “scelta”, questo stratagemma, di fatto, non ne offre alcuna e, anzi, impone agli utenti di accettare un tracciamento dai risvolti sconosciuti. Ricordate quel 99 per cento?Si tratta di un problema molto serio ed ha a che fare con l’idea stessa di scelte soggettive, ponderate, e volute. Il Garante per la protezione dei dati personali e il suo alterego europeo, l’EDPB, dovranno a breve pronunciarsi su tale spinosa questione. Si accontenteranno di ratificare una parvenza di consenso, o intenderanno garantire ai cittadini europei il diritto a scelte digitali effettive e libere? Sono queste le domande che noyb rivolge alle autorità di protezione dei dati in una lettera inviata oggi.Stefano Rossetti è avvocato presso Noyb – European Center for Digital Rights© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano Rossetti

Un bimbo gioca con lo smartphone del padre e ordina 1.000 dollari di ciboIl vincitore dei due miliardi della lotteria ora ha un nome: ecco chi è

Bolsonaro rientrerà in Brasile il 29 marzo

Migranti, lettera dall'Ue ai 27 StatiDocumenti top secret di Biden, l'Fbi perquisisce l'università del Delaware

Re Carlo, scena imbarazzante durante l'incontro con CamillaNaufragio al largo della Tunisia: almeno 5 morti e 28 dispersi

Germania, bambina di 5 anni trovata morta in un parco: arrestato un 19enne

Putin rischia l'arresto? Cos'è la Corte penale internazionale e cosa faEpidemia sismica: cos'è e perché si verifica

Ryan Reynold
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 285Texas, uomo violenta 13enne dopo averla adescata in chatCovid, Hong Kong: stop obbligo mascherine dopo 3 anni

analisi tecnica

  1. avatarNaufragio in Tunisia: 13 migranti dispersicriptovalute

    Barca sovraccarica si ribalta in Pakistan, morti 49 bambiniAttacco in Olanda: morta una donna e due feritiFrancia, professoressa uccisa a coltellate da uno studente di 16 anniCerca la sua sosia online e la uccide per fingere la propria morte e cambiare vita

    1. Francia: approvata la controversa legge sulle pensioni, in cosa consiste rispetto all'Italia

      1. avatarUcraina, 7 morti in attacco con droni su KievProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Uccide la figliastra massacrandola con 101 colpi e dà la colpa al cane

  2. avatarJet russo contro drone Usa, sale la tensione: caccia britannici intercettano un aereo russoBlackRock Italia

    Trovato il corpo di una donna fatta a pezzi: orrore a ParigiIncendi in Cile: almeno 24 morti e oltre 1000 feritiBimba di 4 anni trovata morta: era scomparsa da settimaneBiden dà il "go": gli Usa abbattono il pallone spia cinese sull'Atlantico

    ETF
  3. avatarDetenuta trans mette incinte due compagne di cella: trasferita in un altro penitenziarioEconomista Italiano

    Von Der Leyen: “Incrementare il numero di ingressi legali”Tragedia in Savoia, valanga travolge imprenditore francese e lo uccideUcraina, Cina: il documento per la risoluzione della crisiCome alla Bastiglia, cortei di francesi e rifiuti che bruciano

Terremoto Turchia, donna estratta viva dopo 170 ore sotto le macerie

Il mastino Bobi è il cane più vecchio del mondo: ha 30 anniBrasile, entra nella giostra chiusa al pubblico: morto bimbo di 8 anni*