Pomigliano d'Arco, senza tetto picchiato e ucciso da due persone: indagano i carabinieriAttentato al premier slovacco Robert Fico: cosa è successoRobert Kennedy Jr: "Nel 2010 un parassita era entrato nel mio cervello"
Russia, influencer vegano lascia morire il figlio di stentiImane Khelif e Lin Uon Ting «sono uomini»: la federazione mondiale del pugilato (Iba) torna all'attacco e per la prima volta dichiara esplicitamente il risultato dei due test sulle pugilatrici escluse dai Mondiali e ora in gara alle Olimpiadi. In una conferenza stampa a Parigi,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock con il presidente russo Umar Kremlev in videoconferenza, i dirigenti Iba hanno rivelato alcuni dettagli degli esami svolti. «Un primo test del sangue nel 2022 rivelò anomalie, poi confermate nel 2023: le due pugilatrici presentavano un 'cariotipo' anomalo, che indica che sono maschi», ha aggiunto il presidente del comitato medico Iba, Ioannis Fillipatos.L'Algeria minaccia ripercussioniL'Algeria ha promesso di perseguire chiunque offenda la pugile Imane Khelif, in seguito a quelli che considera attacchi continui contro di lei da parte di un organismo non riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale. Lo ha annunciato il ministro algerino della Gioventù e dello Sport, Abderrahmane Hammad, in un post su X.Sebbene il dirigente algerino non abbia nominato la fonte dell'attacco contro Khelif, il riferimento era chiaramente alla conferenza stampa annunciata oggi a Parigi dall'Associazione internazionale di pugilato amatoriale, per spiegare i motivi dell'esclusione dell'atleta algerina in occasione di un precedente campionato del mondo.لازالت الهجمات تتواصل ضد بطلتنا إيمان خليف من طرف هيئة لا يعترف بها بتاتا من طرف IOC. سخرت الجزائر إمكانيات خارقة للعادة لمتابعة قضائيًا كل من مسَّ ويمسُّ ببطلتنا و سنرد على كل استفزاز بصرامة وقوة. طاقتنا للدفاع عن إيمان و المرأة الجزائرية عامة لا نهاية لها.تحيا الجزائر pic.twitter.com/DaZGPeSyHj— Abderrahmane Hammad (@Abder_Hammad) August 5, 2024«Continuano gli attacchi contro la nostra campionessa Imane Khelif da parte di un organismo non riconosciuto dal CIO», ha dichiarato il ministro algerino. «L'Algeria ha mobilitato risorse straordinarie per perseguire tutti coloro che hanno fatto e fanno del male alla nostra eroina, e risponderemo a tutte le provocazioni con rigore e forza. La nostra energia per difendere Imane e le donne algerine in generale è inesauribile. Viva l'Algeria», ha sottolineato. Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Agosto 2024, 19:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ucraina, 98enne percorre 10 km a piedi per fuggire dal DonbassIsraele, proteste anti Netanyahu a Tel Aviv: i manifestanti chiedono un accordo
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 76
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 68Assange, il verdetto della Corte inglese sull'estradizione negli Usa
La Corea del Nord continua a lanciare missili: almeno un razzo confermato da SeulIsraele, la minaccia dell'Iran: missili ipersonici o nucleare?
Piemonte, morti due alpinisti francesi sul Monviso: rinvenuti i corpi alla base della crestaAlaska, morte eroica per una donna che ha salvato il proprio cane
La Francia testa un nuovo missile con capacità nucleare: è la sua risposta alla Russia?Israele, ultimatum a Hamas: "Accordo in una settimana o entriamo a Rafah"Guerra in Medio Oriente, gli Usa al lavoro sulla tregua con Egitto e QatarIncidente Casal Palocco, la verità nei cellulari degli youtuber: le analisi delle chat
Gaza, Israele ha preso il controllo del valico di Rafah
Putin in Cina: "Con Xi abbiamo parlato di una possibile tregua olimpica"
Guerra in Medio Oriente, l'avviso dell'Idf alla popolazione di Rafah: "Evacuate i quartieri"Manifestazioni filo-palestinesi negli USA: arresti a Yale durante le proteste nei campusNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 73Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 67
Gli USA ne sono certi: Israele non attaccherà l'Iran prima della fine della Pasqua ebraicaNuovo raid di Israele su Rafah: ci sono morti e feritiBrasile, milionaria sequestrata in casa per 10 anni dal suo autistaAstraZeneca ritira il vaccino in tutto il mondo: i motivi