Elezioni Usa 2024, Nikki Haley vince le primarie a Washington: Trump esce sconfittoUSA, trova la pistola incustodita sul divano: morto bimbo di 3 anniNew York, nuove misure di sicurezza senza precedenti
Yemen, dagli Usa: "Gli Houthi hanno lanciato un razzo verso cargo operato da Italia"Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale generativa,BlackRock Italia stiamo entrando in una nuova era nella quale potrebbe diventare comune creare rappresentazioni digitali e interattive di persone reali, in vita o persino defunte. A immaginarlo è anche un recente articolo firmato da Google DeepMind e dalla University of Colorado Boulder, che si focalizza sui vantaggi e i rischi che simili pratiche potrebbero generare.I “fantasmi generativi” presentati nell’articolo, in particolare, sono agenti AI in grado non solo di accedere a contenuti multimediali preesistenti relativi alla persona defunta e di riproporli all’utente, ma anche di generare nuovi contenuti e interazioni che riflettono la personalità, lo stile e le conoscenze di quella persona. Si tratta dunque di duplicati, di cloni digitali – più o meno realistici e multimodali – addestrati sulle informazioni di tali individui, con cui si può interagire post mortem in modalità digitale.Potenziali beneficiIl concetto di fantasmi generativi apre la strada a diverse possibilità interessanti. Ai rappresentati – che possono persino addestrare direttamente i propri ‘cloni’ AI nel corso della propria vita – potrebbe offrire un modo per preservare la propria eredità e i valori da trasmettere alle generazioni future. Agli amici e ai familiari potrebbe invece fornire conforto e un senso di vicinanza continua con la persona venuta a mancare, permettendo conversazioni e interazioni con il defunto come se fosse ancora in vita.Per la società in generale, infine, i fantasmi generativi potrebbero fungere da archivi ‘viventi’ di cultura, storia e tradizioni resi facilmente consultabili – in quanto conversazionali – prima che questi elementi vengano persi. Un modo per rendere i contenuti di interesse più agevolmente fruibili, sia con riferimento a personaggi storici sia relativamente a persone care delle quali si desidera preservare la storia personale. I rischi: tra psicologia, etica e reputazioneUna simile tecnologia, però, solleva anche diverse preoccupazioni e potenziali rischi. A livello individuale, un’AI in grado di simulare la personalità e la mente di una persona cara potrebbe portare a un attaccamento eccessivo alla sua versione digitale e/o ritardare l’elaborazione del lutto da parte di un familiare o di un amico dopo la sua morte.Un’altra considerazione è che un “generative ghost” non è un semplice motore di ricerca specializzato. Data la natura generativa dei modelli di linguaggio che stanno alla base di questa tecnologia, la macchina è capace di produrre contenuti nuovi, aggiuntivi rispetto alle parole e alle attività pronunciate e condotte dalla persona venuta a mancare mentre era in vita. In questi termini, c’è anche un rischio concreto di rivelare informazioni private o di generare informazioni false sul soggetto rappresentato dall’avatar, rovinandone la reputazione e il ricordo. Si pensi al caso delle allucinazioni, ossia risposte errate, parzialmente o completamente inventate, generate dall’AI, che potrebbero trasmettere un’immagine distorta della persona defunta.Regole e limitazioni, una scelta di design Per massimizzare i potenziali benefici e minimizzare i rischi legati a queste tecnologie, sarà fondamentale sviluppare interfacce e linee guida etiche attentamente elaborate. Le scelte di design giocheranno un ruolo cruciale. Si dovrà scegliere se presentare il fantasma come una ‘reincarnazione’ o una rappresentazione dell’individuo, definire il livello di embodiment fisico (ossia se renderlo estremamente realistico o un semplice chatbot), optare o meno per l’evoluzione nel tempo del modello (e quindi ‘della persona’) attraverso un training continuo che permetta l’apprendimento dalle conversazioni tenute con amici e familiari della persona rappresentata e altre caratteristiche fondamentali. Si renderà infine necessaria anche la predisposizione di un quadro normativo orientato alla definizione del consenso, alla tutela della privacy e alla garanzia di sicurezza.
Hamas non indietreggia sulle richieste e accusa Israele: "Non dà garanzie"Zimbabwe, dichiarato lo stato di calamità
Texas: approvata e poi bloccata una controversa legge sull'immigrazione
India, bimbo finisce in un pozzo: soccorsi al lavoroGaza, l'esercito israeliano colpisce l'ospedale Al-Shifa: migliaia di sfollati
Israele, la Turchia impone restrizioni all'esportazione di 54 prodottiLukashenko: "La Bielorussia si sta preparando alla guerra"
Filippine, ondata di caldo record: scuole chiuse in molte regioniCina, rider cade nel vano dell'ascensore e si rompe la spina dorsale
Gaza, il presidente Mattarella: "Resta solo la soluzione due popoli due Stati"Usa, Biden attacca Trump per l'incontro con Orban: "Sminuisce la democrazia"Israele ritira le truppe dal sud di Gaza: cosa bolle in pentola?Guterres su Gaza chiede una tregua: "Guerra diventata punizione contro i palestinesi"
Russia, vedova Navalny: "Alle elezioni scrivete il nome di mio marito"
Aereo rischia di schiantarsi durante atterraggio: aperta un'indagine
Guerra in Ucraina: la Nato pensa ad un fondo da 100 miliardi di euroKate Middleton ha il cancro: per il medico non c'è veridicitàBiden critica Israele per il blocco degli aiuti a gazaIndiscrezione dagli Usa: "Netanyahu è in crisi di consensi in Israele"
Medio Oriente, nuova strage a Nuseirat: 14 morti nel raid di IsraeleMessico e Nicaragua rompono i legami con Quito dopo l'assalto dell'Ecuador all'ambasciataArgentina, quattro calciatori arrestati per violenza sessuale: licenziatiIsraele avvisa l'Iran: "Se attacca reagiremo"