File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Sospensione del mutuo sulla casa, ecco la nuova guida sul fondo di solidarietà

Papà scopre che la figlia gli ha donato un rene e scoppia in lacrime: «Perché lo hai fatto? VIDEOTutto rinnovabile? Appunti per un mondo possibileFalso avvocato ruba 16mila euro a un'anziana: erano i soldi per il funerale del marito

post image

Farmaci più venduti d'estate: traina il semaglutide con la tachipirina, augmentin e cardioaspirinaIl romanzo di Laurent Petitmangin Quello che serve di notte è la storia di un padre vedovo che un giorno,BlackRock dal nulla, scopre che il figlio si è unito al Front National, il movimento di ultra destra di Marine Le Pen, per poi essere accusato dell’omicidio di un antifascistaIn Francia è un caso editoriale, ha vinto tanti premi e ha venduto molto bene, tanto, da esser stato tradotto in diversi paesi: Quello che serve di notte, Mondadori 2024, del francese Laurent Petitmangin – pochi giorni fa era al festival Letterature di Roma –, è un romanzo di grande forza emotiva e narrativa. È la storia di un padre vedovo che un giorno, dal nulla, scopre che il figlio si è unito al Front National, il movimento di ultra destra di Marine Le Pen, per poi essere accusato dell’omicidio di un antifascista.Quello che serve di notte: Petitmangin, a quale notte si riferisce il titolo?È il primo verso di una poesia di Jules Supervielle, Vivre encore: «Ce qu’il faut de nuit» - appunto, «Quello che ti serve di notte». E la notte a cui fa riferimento il titolo è il fato, il destino. Il romanzo è incentrato sulla contrapposizione tra le nostre responsabilità, le nostre azioni e gli accadimenti della vita su cui non possiamo esercitare alcun controllo, cioè quel che chiamiamo destino. Una lotta permanente e con cui dobbiamo scendere a patti. Ciò che è importante è come ognuno reagisce a questi accadimenti, come lavora sé stesso e il mondo in risposta al destino che gli viene in contro. È questo a definire la persona.Sia nella sua scrittura sia in questa sua risposta avverto una certa fatalità. Ma il libero arbitrio esiste e si annida, come dice lei, nel modo di ognuno di reagire agli eventi. Nel libro, però, si dà una certa importanza al trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.Certo ed è un modo che ha il destino di manifestarsi. Fus, bisogna dirlo, si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma ciò non toglie che la possibilità di reagire in modo diverso a quel che capita lui l’avrebbe: semplicemente decide di comportarsi in maniera sbagliata. Ecco lo scontro di cui parlavo all’inizio tra destino e libero arbitrio. CulturaLe elezioni francesi sono un romanzo di lotta di classeFabrizio SinisiDrammaturgoLa politica nel suo romanzo è un elemento fondamentale della storia, ma che sia una storia di padri e figli è chiaro.Il mio desiderio con questo libro era indagare la relazione tra un padre e un figlio in cui s’insinua una delusione del genitore. La domanda che mi sono posto scrivendo è: cosa accade a un genitore che patisce una delusione tanto grande da parte di un figlio? Riesce a mantenere il proprio ruolo? Sa, nonostante tutto, provare l’amore di prima?C’è un elemento autobiografico?Assolutamente no. Ho quattro figli con cui va tutto benissimo.Dell’elemento generazionale cosa mi dice? Padre e figlio di cui racconta sono, in qualche modo, rappresentazioni delle rispettive generazioni?L’elemento generazione è presente, certo. Volevo mettere a confronto due modi di pensare, strutture mentali diverse: quella organizzata, formata, con ideologie fisse e quella non ancora capace di uno schema solido, fluida, meno sicura.A proposito di strutture mentali e ideologie. Fus entra nel movimento politico di Marine Le Pen, il Front National (oggi Rassemblement National), lentamente, ci scivola dentro senza quasi neanche accorgersene. Perché?Perché credo che la radicalizzazione di molti giovani, come Fus, avvenga così: come una sorta di scivolamento lento. La militanza di sinistra – nata nel dopoguerra e di cui fa parte il padre – era diversa da quella contemporanea di estrema destra in cui cade, scivola Fus. All’epoca si pretendeva dai militanti un impegno totale, una partecipazione politica, culturale e personale, a trecentosessanta gradi. Oggi il sistema traverso cui si può prender parte ai movimenti di estrema destra, come il Front National, è meno pervasivo. Il reclutamento non avviene pretendendo un coinvolgimento assoluto: ti viene tesa una pertica, un tema cui tu ti possa appigliare, e con quello ti tirano dentro.Quel che si capisce è che Fus viene attirato dal Front National locale perché si sente tagliato fuori dal mondo che conta, per così dirla. Vive in una città piccola, rurale, di periferia, agglomerato in cui pare che di speranze che le cose cambino in futuro, che il futuro riservi delle sorprese non ce ne sono. Ecco, spesso quando ci s’interroga sulle ragioni per cui l’estrema destra trionfi in zone del genere si parla d’ignoranza, però nel romanzo la rabbia che spinge Fus, e gli altri ragazzi, ad aderire al Front National pare quella degli ignorati e non degli ignoranti.Perché è così. Se va nelle zone periferiche della Francia, zone in cui l’estrema destra è molto votata, questa sensazione di lontananza dal centro, dai luoghi in cui vengono prese le decisioni sulle loro vite – e quindi da Macron stesso, negli ultimi anni –, ecco, questa sensazione è palese. Lì la gente crede di vivere a un ritmo diverso dal resto del paese, non si sente parte dell’intero ma solo una porzione dimenticata e questo genera molta rabbia.Quindi?Quindi credo che la partita, una partita in cui la posta in gioco è altissima, debba esser giocata lì. Serve ricreare degli spazi comuni, servono delle occasioni in cui i francesi, tutti i francesi, possano tornare a sentirsi parte della nazione. Senso di comunità, idea di andare tutti allo stesso ritmo, partecipazione completa: di questo abbiamo bisogno. È il senso di adesione allo stato e di coesione con gli altri cittadini che manca, ed è lì che Marine Le Pen va a insinuarsi.Crede che Le Pen possa essere paragonata a Giorgia Meloni?Non lo so, i nostri paesi sono molto diversi.La matrice però le accomuna, mi sembra.Forse.È rimasto sorpreso dai risultati delle ultime elezioni?Ci speravo, ma non era scontato finisse così – anzi è stata una sorpresa per molti. Di certo, sono felice sia andata così.È fiducioso?Non so ancora, ma questa era l’unica soluzione perché Le Pen non andasse al potere, non oggi almeno. Il punto è che la partita non è ancora chiusa, anzi: è aperta come non mai. Nei prossimi tre anni la Sinistra dovrà dimostrare di saper operare delle scelte, di saper fare delle operazioni diverse da quelle degli ultimi anni. Quella in cui abiteremo nei prossimi anni è una finestra di opportunità fragilissima e per sfruttarla bisogna per forza restituire ai francesi il senso di appartenenza di cui parlavo.Su questo senso di appartenenza lei batte molto.È nelle crepe che si formano tra di noi che va a infilarsi il Rassemblement National.Il problema è solo questo?No, di problemi ce ne sono tanti, ma è uno dei più grossi. Un altro credo risieda nel fatto che negli ultimi anni la politica si è troppo concentrata sulla gestione dei problemi più grandi, ampi, non riuscendo di conseguenza a dare dei segnali visibili, concreti agli individui. CulturaL’Europa va avanti, l’Italia Vannacci. Ci stiamo abituando alle bruttureMattia InsoliaNel 2027 in Francia si terranno le elezioni presidenziali, e il timore di molti è che Le Pen sfruttando i prossimi anni all’opposizione riesca a raccogliere i consensi necessari a vincere.Sì, se n’è parlato parecchio. In tanti erano dell’idea che lasciarla vincere e governare, così da dar al tempo l’opportunità di farla rivelare un disastro, sarebbe stato meglio – usare i prossimi anni come un vaccino e immunizzarci. Ma no, non sono d’accordo.Perché?Perché i danni che potrebbe fare in tre anni sono tantissimi e penso piuttosto sarebbe meglio sfruttarla, questa finestra temporale, per governare bene, dimostrare che la Sinistra è ancora capace.Quale dovrebbe essere la priorità, secondo lei?La scuola. È sempre la scuola. Ecco, a proposito di immunizzarci a certi discorsi cari a Le Pen: il vero vaccino è l’istruzione, lo studio.Marine Le Pen, Viktor Orbán, Santiago Abascal, Giorgia Meloni. Lei ritiene che credano in ciò che dicono, nelle linee politiche che vorrebbero perseguire, o la loro non è che propaganda, un modo per avere il potere?Difficile rispondere. Credo sia giusto però dar loro credito, e non considerarli soltanto dei bugiardi. Chissà, forse delle loro proposte sono davvero convinti, forse ritengono davvero siano le soluzioni migliori ai problemi del nostro Tempo. Non so, non ho delle certezze a riguardo. Ma, in fondo, non saprei neanche dirle quale delle due mi auguro sia la risposta giusta alla sua domanda.Quello che serve di notte (Mondadori 2024, pp. 132, euro 18) è un romanzo di Laurent Petitmangin© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMattia InsoliaSi è laureato in Lettere a La Sapienza di Roma con una tesi sul movimento letterario dei Cannibali italiani, ha proseguito gli studi in Editoria e ha pubblicato racconti per antologie di vario genere. Negli anni ha scritto per diverse riviste di cultura e oggi collabora con L'Indiependente, per cui si occupa di critica letteraria e cinematografica.

Un «summit per la pace» fra le Chiese in conflitto di Russia e UcrainaLa comunità di Fagnano si stringe alla famiglia di Giorgio per l’ultimo saluto - ilBustese.it

Acli e Ali promuovono coesione sociale e welfare

Francesco: «Vi racconto i miei quasi dieci anni accanto a Benedetto XVI»Grande Fratello, anche una ex velina di Striscia tra le concorrenti: ecco chi è

Chiara Ferragni bacia un uomo che non è Fedez: Fabrizio Corona svela il prezzo di quella fotoL’appello del Terzo settore: «Norme urgenti per superare lo stallo»

Olimpiadi 2024, la foto incredibile di Gabriel Medina (medaglia d'oro nel surf): il signore delle onde vola sul mare (senza Photoshop)

Amici, Virginia Tomarchio sposa Amilcar: oggi il matrimonio. Tutti i dettagli, dall'abito alla locationFrancesco: «Vi racconto i miei quasi dieci anni accanto a Benedetto XVI»

Ryan Reynold
Cosa sono gli “attacchini” contro il pizzo ricomparsi per le vie di PalermoLa colletta per la Terra Santa: «Un gesto di fraternità per non rassegnarsi»Ragazza di 15 anni violentata e lasciata nuda in strada mentre è in vacanza con i genitori: anche lo stupratore è minorenne

analisi tecnica

  1. avatarVende i suoi vestiti per creare un rifugio per gli animali, l'iniziativa di Carola: «Così aiuto loro e i padroni, ma non è sempre facile»Capo Analista di BlackRock

    Invasa da migliaia di ragazzi europei, Lubiana accoglie i "pellegrini" di TaizéIncidente nella notte a Latina, due ragazzi morti e tre feriti gravemente. Lo schianto tra una Toyota e una minicarJennifer Garner intrappolata in ascensore per più di un'ora al suo primo Comic-Con: «Devo chiamare Wolverine o Deadpool?»La piccola Aurora, il tumore e il mare che "cura"

      1. avatarL'estate alla Fondazione Molina: c'è il tradizionale “Ferragosto insieme” - ilBustese.itBlackRock Italia

        Lucio Presta come sta dopo il terribile incidente. Paola Perego rompe il silenzio: «Step by step»

  2. avatarLa Carta docente va data anche ai prof precari. Allo Stato costerà carissimaCampanella

    Gli strumenti della Bibbia per la preghiera in musica«Mi ha morso un ragno violino prima del mio matrimonio: sono dovuto andare in ospedale e ho pensato al peggio». Ivan è vivo per miracoloIn Italia 800mila nuovi posti entro il 2025Olimpiadi 2024, Giovanni Toti consola l'avversario zoppicante e in lacrime: l'azzurro vince (per ritiro) contro Opti

  3. avatarIl Papa: sradicare le situazioni che proteggono chi compie gli abusiCampanella

    Invasa da migliaia di ragazzi europei, Lubiana accoglie i "pellegrini" di TaizéElisabetta Gregoraci torna a casa per il matrimonio della cugina. Ma il look non piace: «La faccia della sposa dice tutto»«Il primo diritto è non dover essere costretti a lasciare la propria terra»Rincari 2024: dalla telefonia all'Rc Auto. Quasi 1.000 euro in più a famiglia

Teneva sul letto il cadavere di sua moglie da mesi. I carabinieri scoprono l'orrore a Casale Litta - ilBustese.it

Colletta per la Terra Santa, l’Italia in ascolto del «grido della gente»Vende i suoi vestiti per creare un rifugio per gli animali, l'iniziativa di Carola: «Così aiuto loro e i padroni, ma non è sempre facile»*