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Balneari, stop alle deroghe: «Concessioni subito a gara». Sentenza del Consiglio di Stato: nessuna prorogaLa protezione civile avrebbe ritrovato i cadaveri delle due ragazze diverse centinaia di metri a valle rispetto a dove erano stati travoltiI soccorritori hanno individuato due corpi dei tre ragazzi dispersi da venerdì nelle acque del Natisone. A trovarli sarebbero stati i volontari della Protezione civile. Si tratterebbe dei corpi delle due ragazze,Economista Italiano individuati uno a 700 metri e l'altro a 1000 metri a valle dal luogo in cui erano stati travolti. Sono ancora in corso da parte dei vigili del fuoco le ricerche del terzo disperso.La vicendaVenerdì scorso i tre avevano raggiunto a piedi un isolotto dove hanno trascorso gli ultimi istanti ignari del pericolo imminente. Quando il livello dell'acqua ha iniziato a innalzarsi, era già impossibile tornare a riva.L'allarme è stato lanciato dall'autista di uno scuolabus, e subito altri passanti hanno notato i tre in difficoltà. I vigili del fuoco sono arrivati rapidamente, ma la situazione era già critica. Non avendo il tempo di predisporre un altro tipo di salvataggio, si sono calati dal ponte con delle funi, ma quando i giovani hanno tentato di afferrare le corde, la corrente li ha travolti. La scena è stata filmata dai presenti con gli smartphone.Il torrente, subito dopo il ponte, diventa una gola con rocce sporgenti. Almeno uno dei dispersi è stato visto urtare violentemente contro di esse. I vigili del fuoco hanno allertato immediatamente l'elicottero Drago da Venezia, che ha sorvolato il torrente tutto il pomeriggio insieme all'elisoccorso regionale Fvg. Le ricerche si sono concentrate fino alla confluenza con il fiume Torre, che poi si immette nell'Isonzo. Da terra, decine di pompieri specializzati hanno risalito il Natisone, mentre i sommozzatori hanno perlustrato alcuni tratti a valle del ponte Romano. Le condizioni sempre più impetuose della piena hanno reso l'operazione estremamente difficile.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

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