Arcelor Mittal comunica la data di spegnimento degli impiantiNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 176Marketing: come diventare esperti grazie a formazione e master online
Nobel economia 2019, premiati Banerjee, Duflo e KremerCronaca esteri>“Definire pelato un uomo è molestia sessuale”: la sentenza di un tribuna...“Definire pelato un uomo è molestia sessuale”: la sentenza di un tribunale ingleseLa controversa sentenza di un tribunale del Rgno Unito ha stabilito che “Definire pelato un uomo è molestia sessuale” perché creerebbe un discriminedi Giampiero Casoni Pubblicato il 13 Maggio 2022 alle 12:06 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGiustizialavoroviolenza sessualeIn punto di Diritto anglosassone “definire pelato un uomo è molestia sessuale”: lo ha stabilito la sentenza di un tribunale inglese in merito ad una lite sul posto di lavoro che è diventata caso scuola che non fa solo giustizia ma anche giurisprudenza. A fissare questo principio un tribunale del lavoro del Regno Unito. Lo ha fatto dopo che l’elettricista Tony Finn aveva citato in giudizio l’azienda familiare dello Yorkshire per cui aveva lavorato per quasi 24 anni. “Definire pelato un uomo è molestia sessuale”Secondo Bloomberg Finn aveva adito la legge per licenziamento ingiusto e molestie sessuali. E fra le accuse c’era quella per cui il suo ex datore di lavoro lo aveva chiamato un “grasso e calvo”. Ebbene,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella a parere dei giudici inglesi che non a caso hanno la parrucca l’uso della parola potrebbe essere “intrinsecamente correlato al sesso” e quindi costituire una forma di discriminazione, che a sua volta è il principio fondante della molestia. La lite nel 2019 ed il licenziamentoNel luglio del 2019 Finn aveva discusso violentemente con il suo principale e in quella questa occasione il collega lo aveva definito un “ca…o di calvo”. La linea dell’accusa è stata quella di convincere la giuria che dire ad uno che è calvo non è un’ingiuria, ma una vera molestia. E la controversa sentenza recita in frame: “È difficile concludere diversamente. Quelle parole sono state pronunciate con lo scopo di violare la dignità del ricorrente e creare per lui un ambiente intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo”.Articoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne
Bonus famiglia 2020: come funziona, requisiti e a chi spettaPensioni, stretta su Quota 100: cosa cambia
Investire in energia
Assicurazione casalinghe Inail 2019: come funzionaReddito di cittadinanza: presentate 50mila domande
Tredicesima 2019 ai docenti: quando arrivaDecreto Semplificazioni, dalle trivelle alle assunzioni: le novità
Ex Ilva: l'ultimatum delle aziende dell'indottoEx Ilva, stop spegnimento altiforni: venerdì incontro con Conte
Growth Hacking Day 2019, una seconda edizione tutta da scoprireDavos, Conte "Serve l'Europa del popolo. Nel 2019 Pil a +1,5%"Bando per operatore ecologico a Barletta: laureati in 9 su 13Banca d'Inghilterra, la proposta della nuova valuta digitale
Carne giapponese nel mercato italiano: 1000 euro al chilo
Economia italiana 2019, stime Ocse: Pil sale dello 0,2%
Polizze vita: sempre più adesioni in ItaliaGiovanni Tria, il ministro dell'economia propone un nuovo pianoServizi per alberghi: perché conviene l’outsourcing?Arcelor Mittal comunica la data di spegnimento degli impianti
Pignoramento dagli enti locali: novità della legge di bilancio 2020Marketing Business Summit 2019: date, temi e programmaCome fare per chiudere Conto ArancioReddito di cittadinanza, Di Maio: "Sarà com'è partito"