File not found
criptovalute

Temptation Island, Josh Rossetti senza freni: «Un programma per cornuti». La risposta di Lino Giuliano: «Lo ha fatto anche tua sorella Greta». Poi attacca l'ex Alessia

Ucciso un altro comandante russo, Andrey Paliy era ucraino di nascitaMaria De Filippi, vacanze in Toscana prima di tornare in tv a settembre. Da Amici a C'è posta per te, il calendario dei suoi programmiI russi ammettono di aver avuto 10mila morti, ma solo per pochi minuti

post image

Borsa: l'Europa in rialzo, torna la fiducia dopo i dati Usa - Ultima ora - Ansa.itL’impressione è che il retroterra di sfondo della giustizia riparativa come da riforma coincida con una visione irenica e aconflittuale della società,BlackRock Italia di verosimile matrice religioso-comunitarista o in ogni caso di ispirazione umanista, tale per cui assurge a valore prioritario il recupero del legame personale e sociale che il reato avrebbe spezzatoLa giustizia riparativa ha fatto il suo ingresso ufficiale nell’ordinamento italiano grazie alla recente riforma Cartabia, nel cui ambito essa è stata fatta oggetto di una disciplina organica (d.lgs. n. 150/2022).Rinviando alla letteratura specialistica per un’esposizione particolareggiata di tale disciplina, qui basta accennarne le principali linee direttrici.L’accessoPremesso che essa nel contenuto si uniforma ampiamente alle preesistenti fonti normative internazionali e sovranazionali, i primi punti importanti da evidenziare sono i seguenti: l’accesso alla giustizia riparativa è concepito come complementare (e non sostitutivo) rispetto alla giustizia penale convenzionale; il ricorso ai suoi strumenti, definiti «programmi», è potenzialmente ammesso in relazione a ogni tipo di reato, a prescindere dalla sua gravità (mentre in alcuni ordinamenti esso è limitato al novero dei reati di gravità medio-bassa) e, altresì, in ogni stato e grado del procedimento penale, nonché nella fase esecutiva della pena.A informare senza ritardo in merito alla facoltà di accedere alla Gr è l’autorità giudiziaria, e gli autori e le vittime interessate a fruirne debbono manifestare in proposito un consenso personale, volontario ed espresso in forma scritta; è previsto pure che possa essere il giudice di sua iniziativa a proporre alle parti un percorso di giustizia riparativa, ma queste devono in ogni caso esprimere un corrispondente assenso. È da aggiungere un dato rilevante: tra le vittime potenzialmente incluse nello svolgimento delle procedure riparative rientra anche la vittima «surrogata o aspecifica», vale a dire la vittima di un reato diverso da quello per cui si procede (questa inclusione estensiva si spiega considerando che le vittime effettive avvertono, non di rado, forti resistenze psicologiche a entrare in rapporto dialogico con gli offensori).Quanto ai programmi (strumenti) utilizzabili, vengono esplicitamente menzionati: la mediazione tra autore e vittima, il dialogo riparativo e ogni altro programma dialogico guidato da mediatori. Quando il programma si conclude positivamente, cioè con un effettivo esito riparativo, quest’ultimo può essere «simbolico» (dichiarazioni o scuse formali, impegni comportamentali anche pubblici o rivolti alla comunità, accordi relativi alla frequentazione di persone o luoghi) o «materiale» (risarcimento del danno, restituzioni, adoperarsi per elidere le conseguenze dannose o pericolose del reato o evitare che lo stesso sia portato a conseguenze ulteriori).Gli effetti Tutto ciò premesso, veniamo ai punti che assumono un rilievo decisivo, innanzitutto chiedendoci: che tipo di effetti produce in sede penale l’avvio di un percorso di giustizia riparativa?Bisogna in realtà distinguere. Se il percorso si interrompe o sfocia in un nulla di fatto, questo risultato fallimentare non produce alcun effetto sfavorevole nei confronti della persona indicata come autore del reato; com’è intuibile, produce viceversa effetti favorevoli (nel senso che fra poco specificherò) il suo buon esito.Ma cosa deve intendersi per «riuscito esito riparativo»? La disciplina organica lo definisce così: «Qualunque accordo, risultante dal programma di giustizia riparativa, volto alla riparazione dell’offesa e idoneo a rappresentare l’avvenuto riconoscimento reciproco e la possibilità di ricostruire la relazione tra i partecipanti».Diciamo la verità: siamo in presenza di termini e concetti non poco generici e impregnati di una preconcetta visione «relazionale» del reato, che può invero esporsi a giustificati rilievi critici. Da un lato, ci troviamo di fronte a quella che può definirsi una fallacia di generalizzazione: non tutti i reati infatti comportano la rottura di relazioni umane preesistenti, essendo anzi via via cresciuti negli ordinamenti moderni quelli senza vittime in carne e ossa, come ad esempio i delitti cosiddetti «a pericolo astratto». Dall’altro lato, appare quantomeno dubbio che un mediatore possa ragionevolmente valutare come esito mancato l’eventuale stipula di seri accordi a contenuto materialmente riparatorio, se non accompagnata da un’ulteriore attenzione alla dimensione relazionale.I problemi di compatibilitàAl riguardo, emerge un profilo problematico che finora non è stato, forse, sufficientemente lumeggiato, ma che a me appare di importanza cruciale con riferimento ai princìpi costituzionali di fondo di un ordinamento come quello italiano.Mi chiedo preliminarmente: quale concezione della società e dei rapporti tra individuo e comunità sociale sta dietro un modello di Gr, come questo delineato dalla riforma Cartabia, che assume tra gli obiettivi fondamentali quello di favorire la riconciliazione personale tra offeso e offensore e altresì – come si afferma in altra parte della disciplina organica – la ricostituzione dei legami con la comunità? Orbene, l’impressione è che il retroterra di sfondo coincida con una visione irenica e aconflittuale della società, di verosimile matrice religioso-comunitarista o in ogni caso di ispirazione umanista, tale per cui assurge a valore prioritario il recupero del legame personale e sociale che il reato avrebbe spezzato.Se l’impressione è giusta, si impone allora questa seconda domanda: quanto il suddetto modello di giustizia riparativa è compatibile col principio costituzionale di rieducazione, o meglio con quell’accezione laica di esso che – come abbiamo visto in precedenza – si è affermata come predominante tra gli studiosi di diritto penale, tenuto conto del contemporaneo rilievo da attribuire al principio del pluralismo politico-ideologico, culturale e morale?A rigore, questa compatibilità risulta quantomeno problematica. Non tutti infatti condividiamo, nell’attuale società pluralista, una concezione morale di sfondo che assume la riconciliazione interpersonale o comunitaria a valore prioritario: ad esempio, un autore di reato di orientamento ideologico liberale-individualistico potrebbe rimanere indifferente rispetto alla prospettiva di entrare in sintonia con la vittima in carne e ossa, ma potrebbe nondimeno essere disposto a compiere impegnative prestazioni riparatorie volte a neutralizzare le conseguenze dannose del reato commesso.Dovremmo ritenere che, in un caso come questo, manchi qualcosa per considerare l’autore socialmente recuperato anche alla stregua dei princìpi e valori sottostanti alla giustizia riparativa? Se pensassimo così, a mio avviso giungeremmo a una conclusione costituzionalmente più che discutibile. Il testo è un estratto di Punizione (Il Mulino, 2024)© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiovanni Fiandaca

Oroscopo, le Stelle di Branko di venerdì 9 agosto: tutti i segni – Il TempoSoumahoro, ci mancava lui a farci la lezione e a pontificare su giustizia e carceri – Il Tempo

Vicky accoglie i volti nuovi: «Bella campagna acquisti»

Ucraina, Russia crea una no-fly zone sul Donbass: l'annuncio del rappresentante di DonetskUna frana travolge un villaggio in Perù e fa 15 morti accertati

Perù: i Mashco Piro minacciati dal disboscamento - Focus.itMedici e infermieri cantano e ballano con la tiktoker, ma il video è vietato in ospedale. La Asl: «Prenderemo provvedimenti»

Un raid russo a Kiev uccide la famosa attrice ucraina Oksana Shvets

A quanto ammonta davvero il patrimonio di Vladimir PutinGenerali, dal 12 agosto avvia il buyback da 500 milioni di euro

Ryan Reynold
Maria De Filippi, vacanze in Toscana prima di tornare in tv a settembre. Da Amici a C'è posta per te, il calendario dei suoi programmiL'Oroscopo di Corinne dal 9 al 15 agosto - ilBustese.itIl "mare" più bello d'Italia? La classifica di Legambiente e Touring

Campanella

  1. avatarVenezuela, deputato Davila arrestato dopo intervista con Adnkronos - ilBustese.itProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Parigi: gli azzurri in gara venerdì 9 agosto - News Olimpiadi 2024 - Ansa.itGuerra in Ucraina, fonti NATO: “Bielorussia pronta a entrare in guerra con Mosca”In scena sotto le bombe, i missili russi non fermano il teatroLiguria, la mossa di Orlando per il dopo Toti e quel colloquio segreto con Conte – Il Tempo

    1. Parigi 2024, Larissa Iapichino: chi è la migliore italiana del salto in lungo - ilBustese.it

      1. avatar"ull brugu d'austu" - il rossore d'agosto - ilBustese.itProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Venezuela, Maduro sospende X per 10 giorni: "Incita alla guerra civile"

  2. avatarAtalanta, Gasperini studia le mosse anti Real: subito Retegui o Pasalic falso nove | Gazzetta.itanalisi tecnica

    Guerra in Ucraina, la Turchia parla di un possibile incontro faccia a faccia tra Zelensky e PutinGuerra Ucraina, il presidente Zelensky sull'accordo con la Russia: "Servirà un referendum"Parigi 2024, Iapichino quarta nel lungo femminile: bronzo a 9 centimetriPallavolo, l'amicizia ai tempi delle Olimpiadi: Giuditta vola da (e con) Paola - ilBustese.it

  3. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 514Professore Campanella

    Ragazzo di 23 anni morto 15 giorni dopo una rissa nel Varesotto, scatta la raccolta fondi - ilBustese.itParigi 2024 LIVE: risultati, gare e medaglie di oggi, 9 agosto | Gazzetta.itOlimpiadi Parigi 2024, le pagelle della Gazzetta alla giornata | Gazzetta.itMoglie di un politico ucraino fermata alla frontiera con 22 milioni di sterline

    VOL

Guerra, l'Ucraina sconfina in Russia e l'Europa approva: “Diritto a colpire anche lì” – Il Tempo

Abuso d'ufficio, Mattarella fa impazzire la sinistra: già pronta la promulgazione – Il TempoZelensky: "Negoziati difficili e a volte scandalosi. Sono grato all'Italia per il sostegno"*