File not found
trading a breve termine

Regionali Abruzzo, D'Amico: "Con coalizione centrosinistra ci libereremo da povertà" - Tiscali Notizie

Todde in Abruzzo per D'Amico, interprete di una coalizione forte - Tiscali NotiziePer intrattenere il mondo serve inclusività: la svolta di Netflix sulla disabilitàOpen-day in istituti destinati a sparire: i tagli di Valditara sono sbagliati e frettolosi

post image

Il Congresso ha sospeso gli aiuti all’Ucraina, a quando le sanzioni Usa sulle stragi di Netanyahu? - Tiscali NotizieA fare il punto l'Unione nazionale consumatori Ombrellone in spiaggia (Foto 123Rf)12 luglio 2024 | 14.32Redazione AdnkronosLETTURA: 6 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} Dall’accesso al mare,investimenti al cibo in spiaggia, senza dimenticare i giochi sulla battigia e gli amici a quattro zampe. Quali sono i diritti dei consumatori quando si va in spiaggia? A fare il punto l'Unione nazionale consumatori. Accesso al mareL’accesso al mare negli stabilimenti balneari: rientra tra i principali diritti dei consumatori in spiaggia in quanto dovrebbe essere libero e gratuito: gli stabilimenti balneari dovrebbero consentire l’accesso e transito gratuito per il raggiungimento della battigia, anche al fine della balneazione, ma alcuni gestori furbetti provano a far pagare l’accesso ai bagnanti che vogliono raggiungere la riva, o semplicemente transitare.Si tratta di un vero e proprio abuso che non tiene conto del fatto che la spiaggia è un bene pubblico, appartiene al demanio anche se è data in concessione agli stabilimenti balneari. Impedirne l’accesso o chiedere un pagamento è quindi una violazione di legge. Se si usufruisce dei servizi messi a disposizioni del lido, come per esempio ombrellone, sdraio, docce e cabina, è normale e corretto che il gestore pretenda il pagamento. Ma chi vuole semplicemente raggiungere il mare per fare un bagno passando dallo stabilimento balneare non deve pagare alcun ticket d’ingresso.Cosa dice la legge sull’accesso al mare? Oltre all’articolo 11 della legge n. 217 del 2011 che prevede "il diritto libero e gratuito di accesso e di fruizione della battigia, anche ai fini di balneazione", la legge n. 296 del 2006 stabilisce 'l’obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione'. Per battigia si intende la striscia di sabbia su cui l’onda va a infrangersi. Insomma l’accesso al mare è libero e per fare un bagno non si deve pagare nulla. Se, quindi, non vi fanno passare attraverso lo stabilimento balneare per raggiungere il mare e fare il bagno o tentano di farvi pagare, chiamate direttamente i vigili e chiedetegli di intervenire sul posto, così che possano redigere un verbale.Ombrelloni o sdraioDiverso è il discorso per ombrelloni o sdraio. La legge garantisce l’accesso ed il transito gratuito per il raggiungimento della battigia, ma è meno chiara su quello che accade se mi fermo sulla battigia o a pochi metri di distanza. Infatti, garantisce un generico diritto alla fruizione della battigia non solo ai fini della balneazione (si dice 'anche'), ma non chiarisce esattamente cosa si intenda per fruizione, se passeggiare, fermarsi o giocare a palla. Resta il fatto che anche il bagnante, come i titolari degli stabilimenti, devono fare in modo di non impedire agli altri bagnanti l’accesso al mare e il transito per il raggiungimento della battigia. Se, però, possiamo sicuramente affermare che un ombrellone o una sedia sdraio sono certamente ingombranti e ostacolano il transito, diventa più difficile comprendere perché lo sia anche un asciugamano, magari debitamente piegato o dei vestiti ammucchiati.Tra i diritti in spiaggia, la materia dell’accesso alla battigia è regolata anche da Regioni e Comuni. La legge n. 296 del 27 dicembre 2006, all’art. 1 comma 254, prevede che siano le Regioni a dover 'individuare un corretto equilibrio tra le aree concesse a soggetti privati e gli arenili liberamente fruibili' e a 'individuare le modalità e la collocazione dei varchi necessari al fine di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione'.Poi, ci sono anche le ordinanze dei Comuni. Molte ordinanze prevedono il divieto di occupare con ombrelloni, sdraio o anche semplici teli mare la fascia di 5 metri dalla battigia ed il divieto di permanenza in tale spazio, poiché deve rimanere a disposizione per i mezzi di soccorso. In questo caso, comunque, il divieto vale per tutti, anche per i gestori dello stabilimento, e permane anche se si paga l’ingresso.Spiaggia liberaSi può lasciare l’ombrellone sulla spiaggia libera? Lasciare l’ombrellone in spiaggia assicurandosi così il posto migliore il giorno successivo è una comodità a cui molti non vogliono rinunciare, tuttavia si tratta di un’occupazione illegale del demanio pubblico. Sulla spiaggia libera, infatti, non si possono lasciare oggetti come materassini, lettini o ombrelloni per un tempo prolungato. Pena il sequestro degli oggetti da parte delle forze di polizia.Giocare a palloneGiocare a pallone è consentito? E' sempre bene informarsi su eventuali divieti imposti in questo senso dalla Capitaneria di Porto o dal Comune. Non esiste infatti una normativa nazionale che regolamenti le partite in spiaggia con gli amici, ma a seconda della località in cui ci si trova potrebbe esserci un divieto specifico. Poste le normative locali sarebbe comunque sempre bene utilizzare il buon senso evitando di arrecare danno o disturbo agli altri bagnanti limitando quindi le gesta sportive a spiagge isolate e senza persone intorno.Campi sportivi improvvisati: con lo stesso principio per cui è illegale lasciare l’ombrellone in spiaggia per tutta la notte non è neanche consentito tenere in piedi le installazioni di campi sportivi (da beach volley o da beach soccer ad esempio). Chiariamo che è consentito creare dei campi, ad esempio montando una rete da beach volley o creando delle porte da calcio, ma lo si può fare a patto che, una volta utilizzate, vengano smontate e il luogo venga riportato nelle condizioni iniziali. Lasciare queste installazioni per un tempo superiore rispetto a quello di gioco è anche in questo caso un’occupazione di suolo pubblico e quindi illegale. A questa regola si può derogare in caso di autorizzazione del Comune di competenza, autorizzazione che, ad esempio, hanno gli stabilimenti balneari che offrono questo genere di strutture ai loro ospiti.Cane al mareCane al mare? Per quanto riguarda i nostri amici a quattro zampe non esiste una legge nazionale che regolamenta l’accesso degli animali alle spiagge libere e alle acque demaniali, pertanto, in assenza di espliciti divieti regionali, comunali o delle autorità marittime valgono le regole generali per i luoghi pubblici che prevedono che possano girare se sono tenuti al guinzaglio o se hanno la museruola. Il titolare della concessione su una spiaggia può vietare l’accesso agli animali nel proprio stabilimento balneare o, al contrario, può chiedere al Comune un’autorizzazione a consentirne la presenza. Sono sempre esclusi dalle limitazioni di accesso i cani di salvataggio e i cani guida per non vedenti.Mangiare in spiaggiaSi può mangiare in spiaggia? Tra i diritti che si hanno in spiaggia, mangiare è un’attività assolutamente consentita purché si rispetti l’ambiente in cui ci si trova. Non è infatti in alcun modo vietato mangiare in spiaggia alcun genere di alimenti e, benché sia poco educato lasciare poi gli avanzi del cibo in spiaggia, tale pratica non nuoce di certo all’ecosistema essendo il cibo un materiale completamente biodegradabile. E' invece severamente vietato lasciare in spiaggia oggetti di plastica come piatti ecc. che possono inquinare l’ambiente marino. Discorso simile è quello che riguarda il portare cibo in uno stabilimento: il titolare dello stabilimento ha infatti una concessione che vale per lo spazio assegnatogli ma comunque non ha un monopolio sulla ristorazione. Quindi sia che voi vogliate consumare il cibo da clienti dello stabilimento sia che siate solo di passaggio per andare alla spiaggia libera, è piena facoltà del cittadino introdurre cibo e bevande nello stabilimento, nel rispetto del decoro della spiaggia. Insomma, non si può fare un pic-nic con tavola imbandita o un barbecue come se fossimo nel nostro giardino, ma certo non possono impedirci di portare un panino, una bibita o dei biscotti.Fumare al mareSi può fumare al mare? La legge vieta esplicitamente il fumo in luoghi al chiuso aperti al pubblico ma non esiste un divieto per il fumo all’aperto. Di conseguenza anche fumare al mare è consentito. Vi sono però numerose amministrazioni locali che stanno approvando delle leggi per vietare il fumo anche in spiaggia. Un’eventuale regola di questo tipo sarà comunque ben segnalata attraverso cartelli e indicazioni. È invece sempre vietato abbandonare mozziconi di sigaretta in spiaggia.{ }#_intcss0{ display: none;}#U11628022033BgF { font-weight: bold;font-style: normal;}

Todde in Abruzzo per D'Amico, interprete di una coalizione forte - Tiscali NotizieL’Italia che vorrei non è quella in cui la Digos ferma chi inneggia all’antifascismo

Bufera su Grillo: cosa ha detto durante la manifestazione "Basta vite precarie"

Testamento Silvio Berlusconi: a quanto ammonta e chi ne beneficerà?Meloni e Scholz, insieme su Cina e Ucraina: "Italia e Germania unite e solidali"

I fondi di coesione Ue facilitano la transizione verde: l’Italia non può sprecarli2/ Pesca a strascico devastante. Che vita c’è, e quali segreti, nel Mediterraneo più profondo - Tiscali Notizie

Caso Salis, la Farnesina sostiene la richiesta dei domiciliari. Le opposizioni: Meloni chiami Orbán

Salvini “In Abruzzo bella vittoria del centrodestra e del buongoverno” - Tiscali NotizieMorte Silvio Berlusconi: il cordoglio di Emilio Fede

Ryan Reynold
Marta Fascina prima del fidanzamento con Silvio Berlusconi: la storia della sua ascesaFrancia, il tribunale sospende l’espulsione di Ciotti dai RépublicainsDonne salve a Casa Fiorinda: i fondi dell’Unione contro la violenza

investimenti

  1. avatarFigli coppie gay, Strasburgo boccia i ricorsi ma il ministro Roccella propone una sanatoria per i bimbi nati finoraVOL

    Commemorazione Silvio Berlusconi, Camera osserva un minuto di silenzio: le parole di FontanaRegionali Abruzzo, Conte: "Marsilio come Truzzu, elmetto serve a cittadini per disastro che lascia" - Tiscali NotizieFigli coppie gay, Strasburgo boccia i ricorsi ma il ministro Roccella propone una sanatoria per i bimbi nati finora"Basta vite precarie", Conte guida la manifestazione pentastellata contro la precarietà

      1. avatarPatto di stabilità, l’Ecofin ha trovato l’accordo all’unanimità. Giorgetti: «È un compromesso inevitabile»Capo Analista di BlackRock

        Solo sì è sì. Dani Alves condannato per stupro dopo la nuova legge spagnola

  2. avatarUn carcere da 65 milioni di euro: quanto costano i cpr in Albaniatrading a breve termine

    Putin piange la morte di Silvio Berlusconi: "Le mie condoglianze al popolo italiano"Regionali Abruzzo, D'Amico: "Con coalizione centrosinistra ci libereremo da povertà" - Tiscali NotizieMaternità surrogata, la proposta della Meloni: "Utero in affitto sia reato universale"Terrorismo, arrestati dalla Digos tre palestinesi a L'Aquila - Tiscali Notizie

  3. avatarTajani “Dedichiamo la vittoria in Abruzzo a SilviO Berlusconi” - Tiscali NotizieProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Notizie di Politica italiana - Pag. 65La Festa dell’Europa, quando Monnet e Schuman posero la prima pietra dell’UeMarta Fascina prima del fidanzamento con Silvio Berlusconi: la storia della sua ascesaRegionali Abruzzo, Marsilio: "Mai stato indagato, con chi mi ha calunniato ci vediamo in tribunale" - Tiscali Notizie

Chi è la deputata 5 Stelle che ha allattato il proprio figlio alla Camera

Regionali Abruzzo, Elly Schlein accolta dagli applausi a Castel di Sangro - Tiscali NotizieEuropean Focus 58. L’effetto Trump*