Anna e Shana: il primo incontro dopo 9 anni dal trapianto di cuorePastore investito da un'auto mentre porta il gregge al pascolo: prognosi di 40 giorniTragico incidente nella notte di Roma: un 21enne muore sul colpo
Protezione Civile: "Un'alluvione come quella delle Marche avviene ogni 1000 anni"Il Movimento 5 Stelle ha ribadito l’intoccabilità della riforma Bonafede,Economista Italiano complicando ancora l’iter del ddl penale, di cui il Ministero non ha ancora presentato gli emendamenti. Ma rischia di trovarsi in minoranza Il paletto del Movimento 5 Stelle è stato fissato e ribadito: la prescrizione targata Bonafede non si tocca, l’unico elemento accettabile su cui si può discutere è la modifica – concordata già nel governo Conte 2 – di far “ripartire” la prescrizione per gli assolti in primo grado, dividendo il loro percorso dai condannati. Si tratta di uno stop brusco che fa preoccupare il ministero della Giustizia e che rischia di riportare indietro una trattativa che dovrebbe essere invece già in dirittura di conclusione. Italia Cartabia chiama a raccolta i partiti per riformare il CsmGiulia Merlo Il metodo Cartabia L’esecutivo Draghi e soprattutto il mandato di Marta Cartabia erano cominciati con tutt’altri patti: tutti i partiti della maggioranza avevano accettato la condizione di modificare la prescrizione, al momento dell’insediamento con la ministra. L’accordo, però, era che qualsiasi modifica si sarebbe decisa insieme: così i grillini si impegnavano a concedere spazi agli alleati, mentre il centrodestra ritirava gli emendamenti già presentati e che servivano a dare la spallata al governo Conte 2. Oggi, invece, i Cinque stelle minacciano di sfilarsi, nonostante i numerosi colloqui con la ministra e soprattutto un lavoro già in fase molto avanzata in commissione. La relazione presentata dagli esperti presieduti da Giorgio Lattanzi contiene due proposte di modifica, mentre molte altre sono arrivate dai gruppi politici e ora Cartabia dovrebbe fare sintesi e presentare il maxi-emendamento del governo al ddl penale, che dovrebbe contenere una mediazione complessiva sul testo e gradita a tutti. Di più, l’emendamento del ministero dovrebbe arrivare a giorni, come a giorni è attesa l’audizione di Lattanzi in commissione Giustizia proprio a chiarire i contenuti della sua relazione. Invece, il metodo Cartabia, che consiste in piccoli passi di avvicinamento e confronti pazienti con tutti i gruppi, sembra essersi infranto contro il no del grillini, ormai sbandati rispetto alla leadership interna il cui riflesso sarebbe quello di arroccarsi intorno a una delle loro storiche bandiere. Italia L’asse sulla giustizia tra Di Maio e Letta è sempre più forteGiulia Merlo La maggioranza Il rischio, tuttavia, è che se i grillini tentano la prova di forza si trovino in minoranza. Se durante il Conte 2, quando era stata trovata la mediazione delle diverse corsie per assolti e condannati in primo grado, la maggioranza si fondava su di loro, nel governo Draghi non è più così. Ora le forze politiche che hanno dato il sostegno al governo sono di più e soprattutto in buona parte considerano la riforma Bonafede un errore. Addirittura, soprattutto una parte del centrodestra vorrebbe abrogarla in toto. Anche il Partito democratico punta a riformarla in modo sostanziale e i suoi emendamenti puntano a superare anche la mediazione del Conte 2 per introdurre una prescrizione processuale che scatti per fasi. Risultato: se il metodo Cartabia fallisse, potrebbe intervenire lo stesso Mario Draghi che sulla riforma della giustizia basa parte del piano di Recovery e i grillini si troverebbero in una situazione di oggettiva difficoltà politica. I tempi L’unica certezza in questa fase così magmatica è che il ddl penale slitterà almeno di qualche settimana, quando invece la roadmap lo collocava in aula per fine giugno. Una scadenza che sembra improbabile possa essere rispettata, anche perchè Cartabia proverà fino all’ultimo a includere i grillini nel percorso di riforma. Probabile, dunque, che “passi avanti” il ddl civile a cui si è al lavoro al Senato, che pure ha sollevato critiche sul fronte tecnico da parte sia degli avvocati civilisti che dei magistrati. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Saman Abbas, intercettato il padre: "Ho ucciso mia figlia"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 767
Bergamo, cagnolino fa trovare a un vigile il cadavere del suo padrone
Ischia, elettore vota alle elezioni 2022 in canoa: la foto e il video viraliPrevisioni meteo venerdì 16 settembre, allerta maltempo e temporali: le regioni a rischio
Macerata, bimbo di 5 anni morto improvvisamente in casaMilano, modella picchiata dal pr: "Diceva che ammazzandomi la sua esistenza avrebbe avuto senso"
Caro prezzi, perché il costo del pane sta aumentandoI due operai trovati morti in un container sul lavoro dormivano in cantiere
Insegnante di sostegno ucciso a scuola, collaboratore scolastico fermato per omicidioFidanzati negli anni '60, si ritrovano e si sposano 55 anni dopo: "L'amore non ha scadenza"Blitz antimafia contro il clan Santapaola, 30 arrestiMorta la moglie, un autista resta solo con i figli, i colleghi gli regalano le ore di congedo
Maltempo a Salerno, fulmine colpisce un albero sul lungomare: palma in fiamme
Antonia Paola Droghei morta dopo 20 giorni di sofferenza in ospedale
Salerno, Vittorio morto in un incidente: la procura ha riaperto l'inchiestaIncidente in A4, la ruota di un carrello scoppia e si abbatte su un’autoCoppia nasconde 8 milioni in giardino: trovato un altro milione a casa del figlio 22ennePrevisioni meteo della settimana: caldo africano poi maltempo e temporali
Ponte Morandi, Autostrade e Spea non andranno a processoElezioni 25 settembre, caos a Roma: mancano 500 scrutatori e presidenti di seggioNoventa, 18enne morto in stage, la disperazione del padre: 'Il mio mondo è finito'Tablet esplode in mano a un bambino di 5 anni: ricoverato a Padova