Liliana Resinovich, il giallo del cordino trovato attorno alle buste: perché è importante?Genova: 16enne accoltellata in strada, fermato un coetaneoGiampaolo Amato, le domande dei figli sull'ultima notte della madre Isabella Linsalata
L'ultimo danno del “Reddito”: i lavoratori italiani "non pervenuti"Letizia Magaldi COMMENTA E CONDIVIDI L’espansione delle fonti di energia rinnovabile richiede una fornitura di energia stabile e indipendente dalle condizioni metereologiche. Mgtes,Campanella la Magaldi Green Thermal Energy Storage, ha messo a punto un nuovo sistema che risponde a questa esigenza, grazie a un innovativo sistema di accumulo "a impatto zero" in grado di catturare l’energia in eccesso e di rilasciarla al bisogno. Appena presentato al Wetex di Dubai, la più importante manifestazione fieristica degli Emirati Arabi Uniti dedicata alla filiera delle tecnologie ambientali e delle energie rinnovabili, tenuta quest’anno dal 5 al 7 ottobre, il nuovo sistema consente di attenuare e superare la natura intermittente e non programmabile degli impianti eolici e solari. Una tecnologia totalmente italiana brevettata appunto da questa start-up di Magaldi Power, azienda leader negli impianti per il trasporto di materiali ad altissime temperature.In pratica il sistema MGTES acquisisce l’energia prodotta in eccesso da un impianto solare o eolico, riesce a conservarla anche per settimane riducendone al massimo gli effetti di dispersione e ne permette il rilascio nei momenti “critici”, quando il sole e il vento non sono disponibili, per un intervallo compreso tra le 4 e le 10 ore. In questo modo il sistema permette di immagazzinare energia quando è a basso costo e di rilasciarla quando invece scarseggia, bilanciando lo squilibrio esistente tra la domanda e l'offerta e contribuendo a stabilizzare la rete. Il brevetto sviluppa una tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzato (Energy from the sand), alimentato esclusivamente da energie rinnovabili e radiazione solare. L’energia proveniente dall’esterno del sistema viene diretta nel serbatoio di accumulo contenente sabbia silicea, all’interno del quale viene conservata l’energia per poter poi essere restituita quando richiesto. Il letto di sabbia alla base del processo di immagazzinamento energetico è ad alta diffusività termica e può raggiungere temperature operative fino a 1.000 C°. Si tratta di un meccanismo che presenta notevoli vantaggi: grandi capacità di accumulo termico (fino all’ordine dei GWh); elevata efficienza termica; tempi di risposta rapidi; nessun impatto ambientale grazie all’impiego di materiali naturali. Attualmente è in fase di costruzione avanzata il primo modulo industriale. “Il processo di transizione energetica ha bisogno di soluzioni concrete, efficaci e accessibili. La tecnologia di storage che abbiamo presentato in anteprima a Dubai permette accumulare e produrre calore ed elettricità verde, utilizzando solo materiali riciclabili 100% come acciaio e sabbia. Si tratta di una svolta importante per il mercato globale delle rinnovabili, basata su tecnologia interamente italiana”, afferma Letizia Magaldi, vice-presidente esecutiva del Corporate development di Magaldi Green Energy. Quando la penetrazione delle energie rinnovabili supererà il 50% dell'intera energia elettrica annuale prodotta, l'esigenza di magazzino avrà una crescita esponenziale. “La nostra tecnologia – aggiunge Letizia Magaldi – costituisce un elemento essenziale per la maggiore flessibilità del sistema elettrico e per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione”. Grazie a una spinta attività di ricerca, innovazione e brevettazione, la missione di Mge è contribuire alla decarbonizzazione del settore industriale, alla flessibilizzazione delle reti e alla elettrificazione dei consumi. La partecipazione dell'azienda al Wetex è stata l’occasione per inaugurare la sede a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Massimiliano Masi, già Cfo di Edison e di Edipower, è il general manager della distaccata che, nei piani aziendali, dovrebbe consente di presidiare i mercati anche dell’Arabia Saudita, dell’Oman, Qatar, Kuwait e degli altri paesi della Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC). “In questa area – spiega Masi – si svilupperà presto una grande rivoluzione green. Riteniamo che l’accumulo termico possa svilupparsi e diventare parte integrante dei grandi progetti ad energia rinnovabile del Middle East”.
Fugatti ha deciso: l'orso che ha ucciso il runner in Trentino sarà abbattutoTajani smentisce le voci sulla successione di Berlusconi: "Silvio tornerà"
Inciampa e cade dal secondo piano: morto a 60 anni
Milano, 19enne investito da un auto: è gravissimoRitrovata a Bologna Chaimaa, la 15enne scappata di casa
Valanga in Norvegia, morto l'escursionista Pietro De Bernardini: aveva 25 anniSoresina, aggressione al fidanzato dell'ex ragazza: gli frattura braccio e gamba
Chi è Artem Uss, la spia russa fuggita dagli arresti domiciliari in ItaliaSecondo l'autopsia, Andrea Papi era vivo quando è stato aggredito dall'orso
Firenze, lite tra coinquilini con motosega: tre persone feriteAtripalda, aggressione al personale del 11865enne precipitato dal balcone e morto: stava tinteggiando il muro di casaAndrea Papi ucciso da JJ4, l'orsa di 17 anni che aveva già aggredito padre e figlio
Morta una neonata di 15 giorni, perde la vita nel tragitto verso l'ospedale
Verbania, operatore ecologico travolto dal suo furgone: è grave
Secondo l'autopsia, Andrea Papi era vivo quando è stato aggredito dall'orsoNapoli, fuggono dopo un grave incidente stradale senza prestare soccorso al conducente feritoMonopattino elettrico in cortocircuito: casa distrutta dall'incendioSanluri, ritrovato il pastore 59enne scomparso
Incendio a Merone (CO): vigili del fuoco a lavoro 8 ore per spegnere le fiammeSub dispersi nel golfo dell'Asinara, ricerche sospeseMaltempo, allerta meteo gialla e arancione: le zone a rischioPasquetta 2023: le info sul traffico, quali saranno le criticità sulle strade