File not found
Campanella

Cosenza, morto l'arcivescovo mons. Francesco Nolè dopo una breve ma intensa malattia

Alluvione nelle Marche: i disastri del fiume Misa avrebbero potuto essere limitati?Modella picchiata e ustionata con il ferro da stiro per mesi dall'ex fidanzato: condannatoDisabile precipita dalla finestra durante perquisizione della polizia: la denuncia della famiglia

post image

Ponte Morandi, Autostrade e Spea non andranno a processoAl ministero si discute di riaprire i piccoli tribunali soppressi con la riforma Severino. Invece bisognerebbe chiuderne altri,ETF altrimenti si continuerà a sprecare risorse. Oggi abbiamo 158 tribunali e 58 hanno meno di 20 magistrati, che non sono in grado di garantire efficienza, ed entrano in crisi quando sopravvengono emergenze. Si moltiplicano le iniziative dell’avvocatura, con qualche sponda a livello parlamentare e anche di governo, per rispristinare sedi soppresse o mantenere definitivamente quelle “provvisoriamente” salvate, come i tre tribunali abruzzesi dopo il terremoto de L’Aquila. Oggi la giustizia è in affanno per molteplici ragioni, non ultima la carenza di magistrati per i vuoti di organico (quasi il 15 per cento), non colmabili a breve. E lo stesso vale per il personale ammnistrativo. Distribuire al' meglio le poche risorse disponibili è il presupposto per un servizio giustizia efficace. La bella parola d’ordine della “giustizia di prossimità”, prima ancora che con la specializzazione (ovviamente impossibile nei piccoli tribunali) deve misurarsi con la brutalità dei numeri. Altro che riaprire i “tribunalini” soppressi dalla «sciagurata» riforma Severino: è  necessario e urgente piuttosto superare i limiti della benemerita quanto incompiuta riforma Severino. È la cosiddetta regola del 3: immutate le corti di appello, mantenere tutti i tribunali capoluogo di provincia, almeno tre tribunali per ogni distretto. Ipotesi di riorganizzazione Per le corti d’appello il principio dovrebbe essere quello di una per regione. Ma la Sicilia ne ha quattro: Palermo, Caltanissetta, Messina e Catania; la Puglia ne ha, di fatto, tre: Bari, Lecce e Taranto. Se due corti sono sufficienti per macroregioni come Lombardia e Campania, altrettante dovrebbero bastarne per Sicilia e Puglia. La mini corte d’appello di Campobasso non ha ragione di esistere, e d’altronde, storicamente quel territorio era ricompreso nella corte di Napoli. Né sarebbe ostacolo insuperabile il riferimento alla regione Molise. La Valle d’Aosta, che è per di più regione autonoma, non ha una corte di appello ed è accorpata a Torino. È stato insensato mantenere un tribunale in ogni capoluogo di provincia, tanto sono diversificate le situazioni. In Belgio nel 2014 è stato più che dimezzato il numero dei distretti giudiziari rispetto alla organizzazione voluta da Napoleone, per la quale il pubblico ministero in meno  di ventiquattro ore doveva poter raggiungere in carrozza qualunque luogo del suo distretto. Forse anche noi possiamo tenere conto dei collegamenti ora assicurati da strade, autostrade e ferrovie. Invece abbiamo conservato, per fare un solo esempio, il tribunale a Lodi in quanto capoluogo di provincia. Ma da Lodi – come insegna la canzone del Quartetto Cetra - già si poteva raggiungere Milano anche a piedi, sia pure «con la marsina color ciclamino»,  per vedere la «bella Gigogin». Cito Lodi, che è un mini-tribunale neppure tra i più piccoli, ma che di fatto ricorrentemente, soprattutto per la procura ( e ne ho avuto puntuale esperienza a suo tempo) può funzionare solo con applicazioni da Milano. Il tribunale di Lodi andrebbe accorpato non a Milano, che ha già le dimensioni oltre le quali si genera inefficienza, ma a Pavia. Tenuto conto degli accorpamenti già effettuati con la riforma Severino, con l’aggiunta di Lodi avremmo a Pavia un tribunale medio grande del sud milanese. Oggi abbiamo 158 tribunali: 58 sono mini-tribunali con meno di 20 magistrati, di questi 12 sono micro-tribunali con meno di 10 magistrati. E’ stato calcolato che tribunali con meno di 20 magistrati non sono in grado di garantire efficienza, ed entrano in crisi quando sopravvengono emergenze. Altrimenti si continuano a sprecare risorse Del resto, per una nuova revisione non si partirebbe da zero. Vi è la proposta della Commissione Vietti del 2016 e il ministero della Giustizia dispone di tutti i dati aggiornati necessari. In mancanza di un incisivo intervento sulla revisione della geografia giudiziaria è inevitabile un rilevante spreco di risorse. Sarebbe sufficiente la soppressione anche solo di una ventina di tribunali e di tre o quattro corti d’appello per consentire un non indifferente recupero immediato di risorse.   Si potrebbero redistribuire per un migliore utilizzo circa 300 magistrati; la conseguente soppressione di almeno una cinquantina di posti direttivi, tra giudicanti e requirenti, consentirebbe al Csm una più rapida e oculata nomina dei dirigenti. Quanto poi alle esigenze di prossimità, per molte attività non strettamente giurisdizionali, come le certificazioni, si possono mantenere agili sportelli decentrati, per non dire di tutto quanto oggi si può fare da remoto. Ho insistito sui brutali dati strettamente organizzativi, ma non occorre spendere molte parole per rammentare che neppure una minima specializzazione, indispensabile per una giustizia di qualità, è possibile nei mini-tribunali. Invece, sembra addirittura che si voglia tornare a questi. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEdmondo Bruti Liberati

Operaio morto a 38 anni dopo essere caduto da un'impalcatura a casa del figlioAnnamaria Burrini strangolata a morte nella sua casa a Siena: c'è un fermo

Elisa Claps, la storia dell'omicidio e quei capelli strappati diventati la firma dell'assassino

Sicilia, imprenditore in ospedale dopo aver visto la bolletta da 83 mila euroMassimo Galli contro Gemmato: "Vaccino solo agli anziani? Una scempiaggine"

Accusa un malore, innesca un incidente stradale e va in arresto cardiaco: morto un 77enneCoronavirus, bilancio del 20 settembre 2022: 28.395 nuovi casi e 60 morti in più

Disabile precipita dalla finestra durante perquisizione della polizia: la denuncia della famiglia

Viene abbandonata dal benzinaio, cagnolina muore: aveva un'infezione ed era feritaBertolini: "La controffensiva di Kharkiv non può essere replicata" 

Ryan Reynold
Stop alle mascherine sui mezzi pubblici e nelle strutture sanitarie: l’obbligo decade dal 1° ottobreCovid, buone notizie dall'Oms: "Mai stati così vicini a porre fine alla pandemia"Pastore investito da un'auto mentre porta il gregge al pascolo: prognosi di 40 giorni

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 756ETF

    Alessio Quaini morto d’infarto a 14 anni in gita scolastica: il giudice assolve l’insegnanteMorta la moglie, un autista resta solo con i figli, i colleghi gli regalano le ore di congedoBambina di 7 anni azzannata dal suo pitbull: le ha strappato la guanciaCovid, bilancio del 18 settembre 2022: 12.082 nuovi casi e 32 decessi

    VOL
      1. avatarSciopero dei mezzi a Roma, 200 passeggeri intrappolati nella stazione della metropolitanacriptovalute

        Omicidio Saman Abbas, il cugino confessa: "Abbiamo giurato sul Corano di restare in silenzio"

  2. avatarLivorno, picchia, droga e minaccia la fidanzata: “Ammazzo i tuoi”Capo Analista di BlackRock

    Francesco Schettino può uscire dal carcere: che lavoro farà adessoMaltempo, strade allagate a Genova: la situazioneDue ragazze di 20 e 22 anni si accoltellano a Napoli per “aggiudicarsi” un fidanzato contesoMariam scompare all'Ikea: "Un attimo, lei non c'era più"

  3. avatarRitrovato cadavere di una donna in un laghetto: la sua auto era parcheggiatà lì vicinoanalisi tecnica

    In una scuola del Salento si va senza zaino e sono aboliti i compiti a casaGiulia Galiotto uccisa dal marito a sassate, Marco Manzini torna in semilibertàNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 764Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 773

    ETF

Bertolini: "La controffensiva di Kharkiv non può essere replicata" 

Palermo, divorzio finisce in rissa: suocera e nuora si prendono a morsiLa previsione di Bassetti: “Ad ottobre il virus Covid rialzerà la testa”*