File not found
Professore Campanella

Enrico Letta: “Con Matteo Salvini il rapporto può essere positivo”

Cosa prevede il Decreto sostegno del governo Draghi?Notizie di Politica italiana - Pag. 357Sondaggi politici del 4 marzo: Lega primo partito del Paese

post image

Caso Gregoretti, Salvini di nuovo in aula a CataniaElon Musk e altri mille esperti chiedono una pausa di sei mesi nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Una richiesta che cadrà nel vuoto,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock ma che ha il merito di rilanciare la riflessione sull’etica dell’AI: c’è in gioco il nostro futuro.“Il cambiamento è scientifico, il progresso è etico; il cambiamento è indiscutibile, mentre il progresso è oggetto di controversia”. Scriveva così nel 1950 Bertrand Russell. Parole quanto mai attuali. Siamo infatti nel mezzo del più grande cambiamento della storia moderna. Ogni cambio di paradigma è necessariamente rivoluzionario, il progresso è controverso. Proprio ieri, nel bel mezzo del dibattito sull’AI innescato a livello globale dall’apertura al grande pubblico di strumenti di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT, Elon Musk e altri 1400 ricercatori hanno firmato un appello per fermare il progresso dell’intelligenza artificiale.A lanciare l’allarme sono stati – e qui l’evidente paradosso – Musk, il fondatore di Apple, Steve Wozniak, e più di mille ricercatori e manager. In una lettera aperta hanno suggerito di mettere in pausa gli sviluppi dell’AI, per permettere ai governi di sviluppare protocolli di sicurezza. La lettera cita una “corsa fuori controllo allo sviluppo e al dispiegamento di potenti menti digitali che nessuno, neanche i loro creatori, possono capire, prevedere e controllare“. Nel mirino ci sono i nuovi strumenti di AI generativa che hanno stravolto il mondo in queste settimane, uno su tutti ChatGPT, che secondo i firmatari portano con sé “profondi rischi per la società e l’umanità”.Gli esperti, tra i quali compare anche chi ha creato quel software, chiedono quindi una moratoria di sei mesi sugli sviluppi di intelligenze artificiali di capacità superiori a quelle di GPT-4. Penso ci siano due aspetti da sottolineare. Luci e ombre della lettera pubblicata dal Future of Life Institute, ma direi dell’intelligenza artificiale in generale. Il primo è l’impossibilità di frenare artificiosamente il progresso. Il secondo – e qui il merito della lettera – è la reale necessità di ripensare questo progresso in chiave etica.Chiedere una pausa di sei mesi – ma fosse anche un anno – è irrealizzabile per due ragioni principali. Le istituzioni, a ogni latitudine, hanno dato prova, da sempre, di non saper stare al passo con l’innovazione. È una costante della storia, che si è ripetuta con l’avvento del web, con la diffusione dei social network e ora con l’intelligenza artificiale. In poche parole: come possiamo pensare che le istituzioni di tutto il mondo creino una legislazione condivisa su questi temi in sei mesi? La seconda motivazione riguarda proprio il mondo. La società procede a velocità e sensibilità diverse. Ammettiamo pure che l’Occidente si fermi a riflettere sugli impatti dell’AI nella nostra società. Siamo sicuri che Paesi come Cina e Russia resterebbero a guardare? La sensazione è che rallentando ora otterremmo solo il risultato di restare indietro. E se consideriamo il potenziale di questi strumenti, in campo militare, sanitario e di disinformazione, potremmo quasi ritenerci spacciati.I dubbi etici sollevati dalla lettera sono però condivisibili. L’AI è già attorno a noi da tempo, in forme apparentemente innocue, come Netflix che ci suggerisce le serie tv da guardare o Alexa che ci fa cantare Sanremo. Ma questa è solo una parte, un’altra parte è molto più seria e può avere conseguenze radicali sul nostro modo di intendere la società, il lavoro, il rapporto uomo-macchina, l’utilizzo dei dati sensibili. In questo senso, l’etica dell’AI avrà un ruolo fondamentale nel definire il nostro futuro. Nel 2019, l’Unione europea ha emanato 7 requisiti dell’intelligenza artificiale, tra i quali compaiono principi come la supervisione umana, la trasparenza e la responsabilità dell’AI. Ora la Commissione sta lavorando all’AI Act, uno strumento per valutare i rischi dell’intelligenza artificiale. I primi passi verso la regolamentazione.In un mondo in cui crescono sia il potere che le incertezze sull’AI, fermare il suo sviluppo non è un’opzione percorribile. Specie in un sistema geopolitico altamente competitivo, si tratta solo di una grande illusione. La soluzione è contro intuitiva: accelerare, prendere la testa dello sviluppo e impostando al tempo stesso un core etico. Una società illuminata dovrebbe invece avere la forza e il coraggio di accelerare, tenendo bene a mente i propri principi. Penso quindi a uno sviluppo dell’AI che sappia inglobare un core etico. Serve stabilire dei protocolli di salvaguardia comuni: etica, sistemi di sicurezza (il bottone di emergenza, per intenderci), il principio della trasparenza degli algoritmi, la responsabilità dei sistemi e così via. Un sistema che però non sia scolpito nella pietra, ma che sia evolutivo: regole adattive che sappiano restare al passo con i tempi (e le tecnologie) che cambiano.Il processo, però, deve coinvolgere tutti gli attori in campo: le istituzioni, gli esperti, le piattaforme e le aziende che sviluppano tali sistemi. L’AI corre veloce e non può essere imbrigliata in definizioni e paletti rigidi. Per questo, serve che tutte le forze in gioco si siedano al tavolo, con spirito di collaborazione, per il bene del genere umano. Un’altra utopia?

Conte sulla petizione della Lega contro il coprifuoco: "Bisogna scegliere da che parte stare"Borgonzoni, il congiuntivo sbagliato della sottosegretaria alla Cultura

Covid, Speranza: “Le prossime settimane saranno complicate”

Covid, il Ministro Speranza: entro l'estate vaccinati tutti gli italiaLe elezioni amministrative verso il rinvio ad ottobre

Con Conte il M5s sfiora Lega, calo drastico del Pd: i sondaggi Enrico Letta contro Salvini: "Molto male. Un pessimo inizio"

Silvio Berlusconi ancora ricoverato al San Raffaele: accertamenti in corso

Rapporti Renzi - Arabia Saudita: l'interrogazione in ParlamentoSara Giudice, Autore a Notizie.it

Ryan Reynold
Riaperture dal 1 maggio, Sileri: "Dati in miglioramento ma procedere con gradualità"Covid, il governo valuta riaperture dal 20 aprile se la curva scenderàCovid, c'è grande attesa per la riunione del Cts di oggi. Il governo vara le riaperture

Guglielmo

  1. avatarll Pd verso il nuovo segretario: cresce la quota di Enrico LettaVOL

    Notizie di Politica italiana - Pag. 342Zona gialla, scuole e riaperture: venerdì 16 aprile è attesa la cabina di regiaRitorno alle zone gialle? Ecco cosa ne pensa Mario DraghiSandra Zampa: "Nemmeno una chiamata da Zingaretti"

    1. Salvini incontra Orban in Ungheria: "Qui per creare qualcosa di longevo

      1. avatarMario Monti: “Ho avuto il covid ma ora sto bene”BlackRock

        La proposta di Garavaglia per rilanciare il turismo in Italia: idea isole covid-free

  2. avatarSperanza: "Oggi superiamo 5 milioni di dosi somministrate"ETF

    Gelmini sulle riaperture: “Un check sulle misure ogni due settimane”Governo, in corso la conferenza stampa di Mario DraghiNotizie di Politica italiana - Pag. 362Bonaccini: "Zona arancione premia sforzi dell'Emilia Romagna. Ora avanti coi vaccini"

  3. avatarFlash mob di FdI: "È la festa del papà, no del genitore 2"VOL

    Notizie di Politica italiana - Pag. 349Ddl Zan, la Lega: "Tema divisivo, fuori da agenda politica"Lamorgese: "Estate sicura, vaccini ai più giovani da maggio"Ddl Zan, la Lega: "Tema divisivo, fuori da agenda politica"

Vertice M5S, per Conte pronto ruolo ad hoc

Marica Massaccesi, Autore a Notizie.itCovid a Bari, Decaro: “Chiusura dei negozi alle ore 19”*