File not found
ETF

Terremoto in Basilicata: scossa di magnitudo 3.0 vicino a Potenza

Strage di Cadore, Angelika Hutter: i risultati della perizia psichiatricaFilippo Turetta, parla un'amica: "Era in lista d'attesa per lo psicologo"Messina, scontro fra auto su Viale Europa: una Panda si ribalta e c'è un ferito

post image

Palermo, lite finisce male: 22enne ucciso a colpi di pistolaIl web ha dato il via a nuove forme di “scrittura”: un messaggio è scritto,Professore Campanella perché digitato su una tastiera, ma viene meno la distinzione tra linguaggio scritto e linguaggio orale. L’epoca post-moderna ha così fatto nascere una nuova oralità scritta Per lungo tempo molti popoli extraeuropei venivano definiti in base alle loro presunte carenze rispetto al modello occidentale: popoli senza stato, senza storia… uno dei “senza” più diffuso era legato alla scrittura, indicata come elemento discriminante tra “civilizzati” e no. Questo nonostante Homo sapiens esista da 60.000 anni circa ma scriva (e non tutti lo fanno) solo da 5.500 anni. Delle migliaia di lingue parlate nel mondo, meno di una su dieci ha sviluppato una forma di scrittura. Peraltro, non sempre alla scrittura venne attribuito un senso di superiorità: Aristotele nell’incipit del De Interpretatione le attribuiva un ruolo secondario rispetto alla lingua orale, sul piano delle funzioni significative e Cicerone rimproverava a Socrate di avere provocato la frattura tra mente e cuore. Uno dei punti spesso citato a favore del “visibile parlare” è la permanenza: “scripta manent”, ma neppure questo è sempre vero: esistono, infatti, scritture effimere, eseguite su sabbia, come alcune forme di geomanzia in Africa occidentale o come i mandala indiani oppure con coloranti evanescenti destinati a svanire. Pensiamo, inoltre, agli scambi di comunicazione nel web, che spesso vengono cancellati appena letti o dopo aver risposto. Sono testi scritti (anche se digitalmente) strumenti di comunicazione, ma non «oggetti» da conservare. La virtualità stride con la permanenza, con la durata, con la fissità. Non vale la pena di investire nell’estetica della scrittura. La parola diventa sempre più un indice di sé stessa, una serie minima di segni che rimandano al vocabolo intero. La scrittura perde la sua proprietà evocativa e si riduce a mera comunicazione, a servizio, il che significa anche un minore potere espressivo, ridotto a pochi segni indispensabili. Una regressione, per certi versi. Con il trascorrere del tempo e con la pratica, si sono però venuti a formare diversi intrecci tra scrittura e oralità. Lo spartiacque non è non è nel passaggio tra lingua orale e scritta, ma nello spostare carico interesse dalla funzione grafica a quella linguistica. «È indubbio che il semplice atto di porre mano alla penna tende in notevole misura a dare logicità al pensiero», scriveva Edgar Allan Poe, sottolineando come la scrittura implichi un gesto manuale, che interagisce inevitabilmente con il cervello. Quando scriviamo a mano, il braccio e la mano formano un sistema parzialmente chiuso, dove le dita della mano e il pollice si trovano in una relazione reciproca di agonista/antagonista, con dei movimenti del braccio sul foglio simultanei e coordinati. Diverso, invece, è il digitare su una tastiera, un gesto che oggi, con le nuove tecnologie ha di gran lunga soppiantato la scrittura manuale. In questo caso, però, il braccio e la mano funzionano come un sistema aperto, con le due mani e le dita che si muovono secondo movimenti simultanei e coordinati. Nella scrittura a mano i tratti relativi alla grandezza, inclinazione ecc. dei caratteri sono legati alla forma e codificati sulla base dei movimenti manuali che li generano; quando invece utilizziamo una tastiera, la forma dei caratteri è già codificata a seconda della posizione che essi occupano. In sostanza, la scrittura a mano e quella prodotta dalla battitura dei polpastrelli delle nostre dita su una tastiera sono l’esito di sistemi biomeccanici differenti. Oralità scritta Le nuove tecnologie legate alla rete hanno dato il via a nuove forme di “scrittura”: un messaggio è scritto, perché digitato su una tastiera, ma qui viene meno la distinzione tra linguaggio scritto e linguaggio orale. Qui il linguaggio, per questioni di tempo e di economia, viene semplificato al massimo, utilizzando le X al posto del «per», la K in luogo del «ch» e omettendo talvolta le vocali come in Tks, Cmq, TVB, che danno vita a un alfabeto simile a quello semitico e arabo, privi di vocali scritte. Come in un processo estetico di stilizzazione, si riducono i segni a un minimo indispensabile per la comprensione. Da un punto di vista formale il linguaggio di queste nuove forme di scrittura si fa sempre più simile a quello orale: le e-mail attaccano senza troppi convenevoli, il linguaggio è informale, ha il tono dell’oralità. Un’oralità funzionale però, che dell’oralità vera non presenta il lato percettivo, emotivo, dovuto al rapporto «faccia a faccia», dove oltre a elementi linguistici formali, entrano in gioco anche altre forme di percezione, più istintive, epidermiche, che fanno parte di un incontro reale. L’epoca post-moderna ha così fatto nascere una nuova oralità scritta o se vogliamo, una scrittura orale. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Aime

Filippo Turetta, i primi giorni in carcere: "Ha paura degli altri detenuti"Omicidio Fiorenza Rancilio: arrestato il figlio Guido

Caserta, cadavere di una donna trovato in un baule a Mondragone: sequestrata l'abitazione

Cosenza, cade da solaio e perde la vita: morto 42enneSchianto in autostrada: morto un camionista

Filippo Turetta: ecco chi è il suo compagno di cella in carcereIncendio ospedale Tivoli: i risultati delle autopsie

Delitto Rancilio, oggi l'interrogatorio del figlio fermato

Gino Cecchettin: "Non so se riuscirò a perdonare Filippo"Spara tre colpi di pistola a coetaneo: ferito un 49enne a Centocelle

Ryan Reynold
La denuncia di una donna: "Mio marito mi ha picchiato fino a farmi abortire"Abusa di una bimba in comunità: arrestatoBonus di Natale: fino a 1500€ per insegnanti e presidi

analisi tecnica

  1. avatarUccise padre violento, Alex Pompa condannato a 6 anni in appellotrading a breve termine

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 188Agrigento, donna sfregiata con l'acido dal maritoL'appello di Zaia: "Domani facciamo rumore per Giulia Cecchettin"Prima alla Scala 2023 con il “Don Carlo”

    VOL
    1. Previsioni meteo: cosa attendersi negli ultimi giorni del 2023

      ETF
      1. avatarIncendio a Campobasso, bimbo è morto a 9 anni: disposta l’autopsiaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Incidente a Pavia, auto si ribalta e cade nel Naviglio: un ferito grave

  2. avatarMalore alla guida, l'auto si ribalta: ricoverato 65enneProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Verona, giovane violentata dall'ex davanti agli amici di lui: cosa è successoIncendio a Campobasso, bimbo è morto a 9 anni: disposta l’autopsiaRoma, violentò una donna per strada: arrestatoIncidente ferroviario a Cosenza, scontro tra un treno regionale e un camion

  3. avatarUccise padre violento, Alex Pompa condannato a 6 anni in appelloCampanella

    Napoli, picchiata dall'ex in albergo: si salva grazie al padreOmicidio Giulia Cecchettin: attesa per l'interrogatorio di Filippo TurettaChe tempo che fa, Gino Cecchettin: "L'omicidio di Giulia è una storia di normalità. Alle donne dite 'Ti amo'"Incidente ad Albenga, scontro frontale tra due auto: quattro feriti

Briatore sul gioielliere di Cuneo: "Avrei sparato anch'io ai ladri"

"Se non torni con me fai la fine di Giulia Cecchettin": arrestato uomo a SiracusaTerremoto in Basilicata, scossa nella notte: magnitudo 2.2*