File not found
ETF

Guerra Ucraina, chi è il colonnello russo che avrebbe guidato la strage di Bucha

Odessa, mentre costruiscono barricate sulla spiaggia suonano i Bon Jovi: la band ha postato il videoGuerra in Ucraina, Papa Francesco: "Disponibile ad andare a Kiev, si pensa a un incontro con Kirill"Ucraina, Putin ad Abramovich: "Di' a Zelensky che li spazzerò via"

post image

Guerra in Ucraina, Biden incontra Draghi al G7: “Impegno condiviso contro la Russia”La chiusura delle indagini,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock da parte della Procura di Roma, sul trasferimento di Osimhen dal Lille al Napoli pone l’ennesima vicenda in cui il calcio ha dimostrato di vivere in un mondo tutto suo. E la battaglia per reintrodurre i privilegi del Decreto Crescita conferma una volontà di restare al di sopra delle regole. L’attivismo di Cairo, Lotito e Galliani - L’ipotesi di reato per il presidente Aurelio De Laurentiis e altri membri del board è falso in bilancio. Della stessa vicenda si sonoAtto di chiusura indagini. In attesa di affrontare la finale per la Supercoppa di Lega in Arabia Saudita, programmata per lunedì sera, il Napoli si è visto rendere noto un altro esito che forse era più atteso del 3-0 contro la Fiorentina, ma che cionondimeno fa montare la preoccupazione. I magistrati romani hanno infatti esaurito la fase delle indagini relative al trasferimento di Victor Osimhen dal Lille al club partenopeo, avvenuto nell’estate del 2020, e hanno formulato una richiesta di rinvio a giudizio per il presidente e patron, Aurelio De Laurentiis, e per altri componenti del board. L’ipotesi di reato sarebbe falso in bilancio, e tutto ruoterebbe ancora una volta intorno alle plusvalenze generate dai valori assegnati ai calciatori che da Napoli si “spostarono” (si fa per dire) verso la Francia a titolo di parziale contropartita. Ciò non significa che il Napoli sia già stato mandato a processo. Ma, al di là di quale sarà il percorso giudiziario rimane agli atti una vicenda che è l’ennesima dimostrazione di come il calcio italiano tenda a muoversi borderline. Alla ricerca continua del mezzuccio, o dell’esenzione, o dell’aiutino da parte delle finanze e del fisco di stato. Vizietti inguaribili, che i presidenti si sforzano di alimentare anziché guarire. Tra la Ligue 1 e la Fermana Di questa vicenda, Domani ha raccontato a più riprese. L’attaccante nigeriano era stato trasferito dal Lille al Napoli per una cifra nominale di 70 milioni di euro, cui se ne sarebbero potuti aggiungere altri 10 milioni in bonus, legati al verificarsi di non specificate condizioni. Ma pochi giorni dopo si è aggiunto un movimento poco comprensibile. Il Napoli ha ceduto quattro calciatori al Lille per un valore complessivo di 20 milioni di euro. Si trattava del terzo portiere Orestis Karnezis e di tre ragazzi cresciuti nella squadra Primavera: Claudio Manzi, Ciro Palmieri e Luigi Liguori. Che la valutazione assegnata ai quattro (una media di 5 milioni di euro a testa) fosse uno sproposito è stato evidente da subito. E l’impressione è stata rafforzata dalla circostanza che i tre Primavera non siano mai stati presi in considerazione dal Lille come calciatori da utilizzare, tanto da essere immediatamente ceduti in prestito alla Fermana, Lega Pro italiana. Dove, per di più, nonostante il valore nominale di complessivi 15 milioni di euro, hanno stentato a trovare posto in squadra. Dopo una sola stagione, il Lille, complice anche il cambio di proprietà, ha deciso di disfarsi dei tre a costo di affrontare una spettacolare svalutazione in bilancio. Adesso Manzi gioca in Serie C con l’Entella, mentre Liguori e Palmieri militano in Serie D, rispettivamente nell’Afragolese e nell’Angri. In tutto ciò, il giro delle plusvalenze è impazzito. A Lille, dei teorici 70 + 10 milioni di euro ne sono rimasti soltanto 36 di saldo effettivo. Dal canto suo, il Napoli si è ritrovato con una ventina di milioni di euro di plusvalenze generate da calciatori successivamente inabissati nel calcio delle categorie inferiori. Tanta bizzarria non è passata inosservata agli inquirenti francesi, né a quelli italiani. E adesso la palla potrebbe passare ai tribunali. La procura federale è propensa a chiedere la trasmissione degli atti. Gli sviluppi sono imprevedibili. La giustizia sportiva ha già prosciolto il Napoli, ma se nelle carte ci fossero elementi nuovi, si potrebbe istruire un nuovo processo. Non esistono intercettazioni come nel caso della Juventus, ma le deposizioni dei calciatori andati alla Fermana. Ricrescita Questa nuova storia oscura arriva proprio nei giorni in cui il calcio prova a far rientrare dalla finestra i benefici (in materia di tassazione molto agevolata sugli stipendi dei calciatori provenienti dall’estero) del decreto Crescita che erano stati cacciati dalla porta. Uno sviluppo prevedibile. Mentre tutti davano per defunto il provvedimento, scrivevamo che quell’appello al parlamento, lanciato nell’immediato dalla Lega di Serie A tramite una parte della stampa, fosse un segnale di chiamata alle armi per tutti gli amici del calcio acquartierati tra Montecitorio e Palazzo Madama. Del resto, basta fare la conta di tutti i Club Parlamento dedicati alle singole società di calcio per farsi un’idea di quale lobby trasversale e pronta a mobilitarsi sieda nelle aule delle camere. Infatti la mobilitazione è partita, sotto la regia di due uomini che agiscono sia come parlamentari sia come dirigenti di club: Claudio Lotito (Lazio) e Adriano Galliani (Monza), entrambi senatori eletti nelle liste di Forza Italia. Il loro attivismo in materia di emendamenti al decreto Milleproroghe va nella direzione di reintrodurre i benefici per renderli nuovamente attivi a partire dalla sessione di calciomercato dell’estate 2024. Sarebbe il ripristino dell’ennesimo trattamento di favore per il calcio. Come è stato nel caso della norma Salva Calcio di dicembre 2022, che consente alle società di pagare in 60 rate il debito per ritenute e Iva non pagate nel periodo del Covid. A beneficiarne principalmente, sono ancora le società di Serie A. Che nel 2021 si erano viste pure rimborsare dallo stato 10 milioni di euro per i tamponi effettuati durante la pandemia. Chiedere sempre, ottenere pure. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPippo RussoSociologo, saggista e giornalista italiano. È ricercatore di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso l’Università di Firenze

Yelena Osipova, la donna arrestata in Russia torna a protestare in piazza contro la guerra  Ucraina, Zelensky: "Ci stiamo avvicinando alla pace e alla vittoria"

Germania, si fa somministrare 87 dosi di vaccino anti-Covid e rivende i certificati ai no vax

Zelensky, l'appello del presidente alla Nato: "Vi abbiamo chiesto solo 1% dei carri armati"Barcellona, vietato fumare in spiaggia: a quanto ammonta la multa?

Mariupol, il sindaco: "Città distrutta, resisteremo fino all'ultima goccia di sangue"“Noi dell’Azov non siamo affatto nazisti, siamo nazionalisti ucraini”

Putin “arruola” J.K. Rowling, ma lei diserta e contrattacca: “Tu massacri civili”

La “settimana santa” di Zelensky, perché sarà così crucialeI loro figli diventeranno ciechi: una coppia organizza viaggi in tutto il mondo

Ryan Reynold
Passeggero morto trascinato dalla metro: era rimasto incastrato nelle porteUcraina, creato un archivio online per documentare i crimini di guerra della RussiaCosa sono i missili Tockha e quali paesi li hanno in dotazione

criptovalute

  1. avatarStudente di Cambridge torna in Ucraina per combattere come volontario contro i russiETF

    Una coppia sbaglia volo e si ritrova a Madrid invece che a LondraBlocco dei sorvoli sulla Russia: così si è creato il volo più lungo del mondoL’ambasciatore ucraino in Italia insiste sulla no fly zone: “Mosca capisce solo la forza”Colorado, vasto incendio nell'area di Boulder costringe all'evacuazione di 19mila persone

    1. Vertice Nato: “Rafforzare le difese contro armi chimiche e nucleari”

      1. avatarIl bilancio della guerra in Ucraina a un mese dall'invasione russainvestimenti

        Putin perde un altro comandante operativo: ucciso Denis Kurilo, colonnello dei fucilieri

  2. avatarGuerra in Ucraina, UE approva embargo sul carbone russoMACD

    Guerra Russia-Ucraina, il leader ceceno: "Dopo il Donbass prenderemo Kiev"Soldati russi nel panico per le radiazioni di Chernobyl: “Stategli lontani!”La “settimana santa” di Zelensky, perché sarà così crucialeFeroci: “Fornire armi pesanti, così Putin capirà che deve fermarsi”

  3. avatarSulle nuove sanzioni Zelensky soddisfatto a metà: “Bene ma non abbastanza”Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 503L’Ucraina si prepara alla battaglia decisiva con la RussiaStudente di Cambridge torna in Ucraina per combattere come volontario contro i russiOdessa, mentre costruiscono barricate sulla spiaggia suonano i Bon Jovi: la band ha postato il video

Proiettili al fosforo nella regione di Donetsk: undici feriti fra cui quattro bambini

Macron tiene un comizio davanti a 35mila persone: "Ci battiamo per la pace. Non si fischia nessuno"Guerra in Ucraina: 20 mila soldati stranieri si sono arruolati con Kiev*