File not found
Economista Italiano

Festa di compleanno per bambini, terrore in Utah: alligatore aggredisce domatrice

Regno Unito, bambino e agente di polizia trovati morti nel WorcestershireKate Middleton già fuori dalla quarantena, è polemicaSi finge malata per andare allo stadio, licenziata

post image

Afghanistan ai talebani, l’immediato cambio d’abito della giornalista CNN Clarissa WardLa moda non sta tanto beneI problemi del settore sono noti da tempo ma negli ultimi tempi si sono visti tutti insieme: il sito di moda BoF prova a capire perché Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostUna passerella vuota ai Spring Studios di New York,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella durante la Settimana della moda di New York, 7 febbraio 2019(Roy Rochlin/Getty Images)Caricamento player La crisi della moda di lusso è un argomento ricorrente ma negli ultimi mesi la situazione è particolarmente difficile, come ha raccontato il fondatore dell’autorevole sito di moda Business of Fashion (BoF), Imran Amed, provando a dare delle spiegazioni. Amed ha preso spunto dalle difficoltà del marchio francese Chanel (che nel 2023 aveva fatturato 19,7 miliardi di euro) e dei grandi gruppi francesi del lusso LVMH (che controlla 14 marchi, tra cui Louis Vuitton, Christian Dior e Celine) e Kering (che possiede, tra gli altri, Gucci, Balenciaga, Saint Laurent e Bottega Veneta), che «sembrano in modalità di gestione della crisi».Nel 2023 i ricavi di Kering sono infatti diminuiti del 4 per cento rispetto al 2022 ed è andato particolarmente male l’ultimo trimestre, quello in cui si comprano i regali di Natale e in cui di solito si spende di più. Il calo è legato soprattutto ai ricavi annuali di Gucci, scesi del 6% e pari a 9,87 miliardi di euro. Uno dei motivi è stato il cambio di direttore creativo: nel novembre del 2022 Alessandro Michele se ne andò e a gennaio venne sostituito da Sabato De Sarno che, scrive Amed, «non ha ancora acceso l’interesse del settore». Gucci è rimasto senza direttore creativo e senza una proposta chiara per molto tempo: la prima collezione di De Sarno è arrivata nei negozi soltanto a febbraio 2024.Un modello alla sfilata di Gucci con la collezione uomo per la primavera/estate 2025 (Gucci)Secondo alcuni critici è per questo motivo che Valentino ha mostrato ieri, a sorpresa, la prima collezione disegnata dal suo nuovo direttore creativo, che da marzo è proprio Alessandro Michele: la sua prima collezione doveva essere presentata a settembre, ma non sarebbe arrivata nei negozi prima di febbraio. Così, invece, i nuovi vestiti di Michele si potranno comprare da novembre.Un modello indossa look della collezione Resort 2025, la prima disegnata da Alessandro Michele per Valentino (Valentino)Anche LVMH, aggiunge Amed, è in difficoltà, nonostante i buoni ricavi del 2023. Cita fonti per cui le vendite di Dior sarebbero in calo, e probabilmente è per questo che è stata rimandata la sfilata di moda maschile prevista per marzo a Hong Kong. Fendi e Givenchy – altri due brand che controlla – sono in stallo e da mesi circolano voci sulla possibilità che il direttore creativo di Celine, Hedi Slimane, se ne vada a breve. Il continuo ricambio di direttori creativi nelle grandi aziende di moda è un altro problema di cui si discute da almeno dieci anni e che si è visto anche negli ultimi mesi.– Leggi anche: Il lusso sarà sempre più un lussoDal 6 giugno la francese Virginie Viard non è più direttrice creativa di Chanel, un ruolo che ricopriva da cinque anni avendo preso il posto di Karl Lagerfeld; l’annuncio, improvviso e a 20 giorni dalla presentazione della prossima sfilata, suggerisce che il rapporto lavorativo sia stato interrotto bruscamente da una delle due parti. Chanel non si trovava senza direttore creativo da 41 anni, quando nel 1983 venne nominato Lagerfeld.Da marzo l’italiano Pierpaolo Piccioli non è più direttore creativo del marchio Valentino, dove lavorava dal 1999; in questo caso la decisione era presa da tempo visto che il successore, il già citato Michele, è stato annunciato pochi giorni dopo. Sempre a marzo lo stilista belga Dries Van Noten è andato in pensione, lasciando l’azienda che aveva fondato 40 anni prima. Citando anche Sarah Burton, che da ottobre 2023, dopo 20 anni, non è più alla guida del marchio britannico Alexander McQueen, la giornalista di moda del New York Times Vanessa Friedman si era chiesta se nella moda «ci fosse ancora umanità». Al momento né Piccioli né Burton hanno trovato un nuovo lavoro, così come gli apprezzati stilisti Riccardo Tisci e Clare Waight Keller, che hanno diretto rispettivamente la britannica Burberry (che si trova in grande difficoltà) e la francese Givenchy.Capita anche che direttori creativi appena nominati se ne vadano dopo poche stagioni perché non raggiungono i risultati di vendite aspettati, senza avere il tempo di assestarsi e trovare un compromesso tra creatività e prodotti in grado di vendere. Avere idee originali in queste condizioni è difficile, vista la quantità di collezioni che devono presentare, spesso otto all’anno, a volte anche di più.Secondo Amed, la crisi è causata soprattutto dalla «graduale rottura del contratto sociale tra i creativi e i loro capi aziendali, che non stanno spingendo la creatività nel modo in cui facevano un tempo», quando Bernard Arnault, fondatore di LVMH, e Francois-Henri Pinault, fondatore di Kering, «si prendevano rischi creativi per aumentare le fortune di piccoli marchi». Negli anni Novanta affidavano i marchi a stilisti giovani e di rottura, che disegnavano vestiti mai visti per sfilate stupefacenti. L’obiettivo non era più proporre l’intera collezione alla clientela ricca e selezionata, ma attirare le masse e vendere profumi, borsette, occhiali da sole, cinture e magliette: i capi e gli accessori che costavano meno. Ora i marchi di lusso devono mantenere dei ritmi di vendita molto alti e preferiscono «la strada sicura», dice Amed.Ovviamente ci sono delle eccezioni, come le aziende del gruppo del lusso italiano Only The Brave che, sotto la guida del fondatore Renzo Rosso, puntano molto sull’originalità: Marni, Diesel, Jil Sander e Maison Margiela, che a gennaio ha presentato la collezione più apprezzata dell’anno, disegnata dal britannico John Galliano. E anche l’azienda spagnola Loewe, disegnata dall’eccentrico JW Anderson che ha anche una propria linea, le italiane Prada e Miu Miu e, più in piccolo, i marchi indipendenti Sunnei e Magliano, che riescono a trovare un equilibrio tra creatività e commerciabilità.Un look della collezione di JW Anderson, presentata il 16 giugno 2024 alla Settimana della moda di MilanoAnche la creatività tipica dei marchi indipendenti è a rischio, perché tanti negli ultimi mesi hanno chiuso: aprire una nuova attività richiede investimenti continui e poi si dipende molto dalle decisioni dei rivenditori. Infatti sono stati danneggiati dal crollo dei principali e-commerce di lusso al mondo: Matches (che è in amministrazione controllata), Farfetch (acquistato, dopo una grave crisi, dal gruppo sudcoreano Coupang) e Yoox Net-a-Porter. Secondo Amed, erano guidati da persone che «non capivano davvero la creatività e non avevano il gusto necessario» per costruire dei rivenditori di qualità: l’offerta era identica e si facevano concorrenza solo con gli sconti.Il risultato, conclude Amed, è «un’industria della moda che non riesce a ispirare i clienti e nemmeno noi che ne facciamo parte»: la moda di oggi è «stereotipata, corporativa e senza carattere» e chiaramente non sta funzionando.Tag: chanel-gucci-kering-lusso-lvmh-valentinoMostra i commenti

Variante Delta, nuove chiusure in Spagna ed OlandaCovid, in Germania è iniziata la quarta ondata della pandemia: lo afferma il Robert Kock Institut

Usa, 28enne uccide i suoi 3 figli: alla base della tragedia forse una depressione mai curata

Crollo a Miami Beach, trovati altri 14 morti sotto le macerieCovid, il professor Paul Hunter: "Il coronavirus farà parte della nostra vita per decenni, forse sec

Germania, stop ai tamponi gratuiti per i non vaccinati: test al ritorno dalle vacanzeTerremoto Haiti magnitudo 7.2: si temono numerose vittime

Cnn licenzia 3 dipendenti non vaccinati, l'amministratore delegato Zucker: "Tolleranza zero"

Figlia allergica alle noci, la mamma vuole tagliare l'albero ma rischia il processoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 669

Ryan Reynold
Covid in Cina, 124 contagi: la città di Pechino ferma i grandi eventiFlorida, paziente Covid sul pavimento di un centro di cura: aveva paura di "rimanere senza fiato"Israele non esclude il lockdown per le festività di settembre: "Speriamo non sia necessario"

VOL

  1. avatarUngheria, incidente di autobus: otto mortiProfessore Campanella

    Macron, obbligo di green pass per accesso a luoghi pubblici e vaccinazione per sanitariTunisia, il presidente Saïed sospende il Parlamento e revoca incarico a premier e ministriRegno Unito, no vax morto a 34 anni: “Ho sbagliato a essere scettico, il Covid è reale”G20 Ambiente a Napoli, c'è l'accordo. Cingolani: "Sarei stato più ambizioso"

    1. India, interi villaggi travolti da piogge torrenziali: centinaia i morti

      1. avatarCovid, Regno Unito: nuovo picco di 48.553 contagi, record da gennaio 2021Guglielmo

        Giappone, 15 ciliegie "Battiti del cuore di Aomori" vendute all'asta per 3.400 euro

  2. avatarFlorida, mamma uccisa accidentalmente dal figlio durante una chiamata su ZoomETF

    Vacanze all’estero, la scelta di 1,5 milioni di italiani: i numeri sono in netto caloVariante Delta in Europa, Ecdc: "Aumento dei casi di oltre quattro volte entro l'8 agosto"Medico brasiliano muore in uno strano incidente prima delle nozzeAfghanistan, la foto simbolo della fuga da Kabul: 640 persone dentro il cargo Usa

  3. avatarUSA, trovati due cadaveri nella villa dove morì Gianni VersaceMACD

    Covid-19 nel Regno Unito, oltre 54mila casi in un giornoCovid, l’allarme dell’Oms: “I vaccini non bastano, allentare le restrizioni con prudenza”Morto di Covid Graciliano Diaz Bartolo, uno dei medici cubani che aiutarono l'Italia durante la prima ondataFrancia, no vax protestano e scendono in piazza: danneggiati alcuni centri vaccinali

Ponte Brolla (Svizzera), tuffo si trasforma in tragedia per un ragazzo di vent'anni

In Australia una bimba muore al parco dopo l’attacco di una gazzaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 673*