Medico morto a 45 anni: aveva passato 4 mesi lontano dalla famiglia per curare i malati CovidSparatoria del Black Friday negli Usa, evacuato un centro commercialeTornado negli Usa, crolla magazzino di Amazon a Edwardsville in Illinois
Covid Regno Unito, 50mila casi in 24 ore ma diminuiscono i ricoveriPer i 234.576 docenti con contratto a tempo determinato si apre la stagione della Naspi,criptovalute mentre aggiornano il curriculum e inviano le messe a disposizione. E in attesa degli stipendi arretrati, cercano di capire come sono cambiate le regole che determinano la loro stessa precarietàTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniMentre per milioni di studenti l’ultima campanella dell’ultimo giorno di scuola segna l’inizio delle lunghe vacanze estive, per il docente precario quel trillo seguito dalle urla dei ragazzi ha un solo e unico significato: l’inizio della disoccupazione.Come il masso di Sisifo che inesorabilmente precipita a valle, il precario della scuola dall’8 giugno (o dal 30, se è più fortunato) sa che dovrà ricominciare, da capo, a spingere.I primi metri sono quelli che separano la scuola in cui ha prestato servizio – spesso a chilometri di distanza dalla sua residenza – e il Centro per l’impiego regionale. È in questo ufficio che dovrà firmare il patto di servizio dopo aver richiesto la Naspi. A quel punto, tendenzialmente, ha già salutato tutti i suoi alunni. Ha già spiegato loro che forse a settembre non si rivedranno, che lui avrà una nuova classe e loro un nuovo docente. Probabilmente precario anche lui, ça va sans dire. Chi rivedrà o risentirà molto presto, invece, è il personale della segreteria dell’istituto, per chiedere aggiornamenti in merito agli stipendi arretrati, anche nel 2024 in ritardo di 4 mesi rispetto alla presa di servizio.E così, tra lo stipendio che tarda ad arrivare, la Naspi non ancora approvata e l’ansia di non trovare una scuola per settembre, il precario spingerà il masso verso tutti i siti delle scuole d’Italia, e invierà le messe a disposizione. Almeno fino a quest’anno, in cui per la prima volta entrerà in funzione il sistema, per ora oscuro, dell’interpello.Intanto, per pagare l’affitto di una stanza nella città del nord che non si può permettere e il Percorso formativo abilitante da 60 Cfu, si reinventerà educatore in un centro estivo o cameriere come ai tempi dell’università. Poi, tirerà a lucido il suo curriculum e il profilo Linkedin, specificherà di aver già ottenuto i 24 Cfu in tempi non sospetti, aggiornerà le graduatorie provinciali e valuterà suo malgrado di candidarsi in qualche scuola privata. Altro che vacanze, altro che punizione divina. ItaliaDivieto di cellulari a scuola, Valditara e la nostalgia di un mondo che non esiste piùLa normalizzazione dell’ingiustiziaPerché il nostro Sisifo-precario non è un personaggio mitologico, nonostante in troppi sembrino ignorarne l’esistenza. Sono infatti 234.576, su un totale di 943.680 docenti in servizio, gli insegnanti precari. Significa che un docente su quattro lavora a tempo determinato, non ha accesso a scatti di stipendio, non ha garanzie occupazionali. Con ciò che ne consegue a livello didattico ed economico.Ma nonostante uno su quattro docenti dei nostri figli siano precari, la loro condizione è normalizzata e invisibile. Si nascondono nei non detti degli articoli che periodicamente raccontano con espressionistico stupore quante cattedre saranno scoperte a settembre, condividono aule e corridoi con docenti a cui sono equiparati a livello di mansione ma non a livello di diritti, attendono con ansia concorsi che spesso si ritrovano a sostenere più volte nonostante siano già risultati idonei in quelli precedenti.E se in otto anni sono più che raddoppiati, questo non è effetto collaterale di una burocrazia che arranca e di un sistema di reclutamento tra i più accidentati d’Europa, ma conseguenza di una precisa politica di precarizzazione della scuola.Che il problema sia istituzionalizzato e strutturale, del resto, lo dimostrano gli interventi ministeriali che mirano a tamponare i danni e non a eradicare il fenomeno, come la possibilità per le famiglie di alunni con disabilità di richiedere lo stesso insegnante di sostegno precario per l’anno successivo. L’obiettivo è garantire continuità e stabilità educativa, in teoria. Che queste siano raggiungibili agevolando l’immissione in ruolo dei docenti e offrendo l’accesso libero al Tfa, il ministero non deve averci pensato. CulturaLe scuole sforano, le famiglie pagano: il tetto sul costo dei libri è un ingannoValerio CuccaroniAnche le regole sono precarieIntanto, sperando che al suo posto non subentri qualcun altro, il docente precario, tra Naspi, co-co-co, Gps, Gae e altre sigle infernali, spera a settembre di venire richiamato nella stessa scuola, perché davvero, lui sì, vorrebbe garantire ai suoi alunni la continuità didattica.E poco importa se nel frattempo non sa se rinnovare il contratto d’affitto perché non ha certezze sulla provincia in cui lavorerà (e a volte nemmeno sulle materie che insegnerà), non sa se aver passato l’ennesimo concorso sarà sufficiente a ottenere l’agognata cattedra, e fatica anche a decriptare le sigle e a capire i nuovi criteri di selezione, in una complessità gratuita e mutevole che rende ancora più precaria la sua condizione. Perché la precarietà non consiste solo nel non sapere se e quando tornerà a lavorare, ma nel non sapere nemmeno quali regole disciplinino la sua stessa condizione precaria.Ma a questo punto è ormai da diverso tempo che si raccapezza tra nuovi decreti e vecchie ingiustizie di classe (sociale, non scolastica), e sa che non saranno i numeri che crescono a portare l’attenzione sul tema. Perché pur essendo a conoscenza di condividere questa condizione con il 24% del totale degli insegnanti secondo i dati del 2023, sa che questa non è una storia di numeri.È la storia di Sara Nisoli, che d’estate lavora con contratti di collaborazione coordinata e continuativa (i cosiddetti co-co-co) con scuole che le fanno sapere di settimana in settimana se verrà richiamata. È la storia di Francesco Tola, che da luglio fa il cameriere in Sardegna per arrotondare. È la storia di Miriam Fragomeni, che nonostante abbia passato l’ultimo concorso con un punteggio di 97/100 all’orale e 94/100 allo scritto, non sa se verrà chiamata e soprattutto non sa in quale provincia della Lombardia insegnerà. È la storia di Arianna Cavigioli, convocata un pomeriggio di ottobre con presa di servizio il giorno dopo in un’altra regione. È la storia di Simone Coletto, che nei mesi di interruzione si trasferirà nel paese dell’hinterland milanese in cui ha prestato servizio perché nelle scuole di provincia ci sono più cattedre vacanti che in città. È la storia di Giacomo Trentini, che non sa se spendere 2500 euro per poter prendere i nuovi 60 cfu obbligatori dal 2025.Ma è appunto una storia, e non il mito di Sisifo. E quindi può essere cambiata.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca Fulghesu
Medico morto a 45 anni: aveva passato 4 mesi lontano dalla famiglia per curare i malati CovidBerlino, turista italiano cade dalla lastra del memoriale dell'Olocausto: è grave
Ragazza di 27 anni si toglie la vita: temeva che il fidanzato la tradisse
Strage al concerto di Travis Scott, morto il bambino di 9 anni rimasto feritoCom’è cambiato il gioco online in Germania
Variante Omicron, Regno Unito: ipotesi dose booster dopo 3 mesi dal ciclo vaccinale primarioFinlandia, premier Sanna Marin in discoteca dopo un contatto con un positivo al Covid: “Mi scuso”
Austria, lockdown totale da lunedì: obbligo vaccinale per tutti da febbraioCovid in Norvegia, 80 contagi dopo una cena in 111: 17 sono di variante Omicron
Killer stupratore rimandato in prigione: segnali preoccupanti dalla macchina della veritàPerché la Commissione Ue consiglia di augurare "Buone Feste" e non "Buon Natale"?Covid, Londra introduce test anti-covid per chi parte per la Gran Bretagna: settore aereo protestaIl Ceo di una grande società di mutui ha licenziato 900 persone con un webinar su zoom
Francia, donna morta pur di non confessare di aver mentito sul vaccino
Elon Musk contro Bernie Sanders: "I ricchi paghino le tasse? Dimenticavo che sei ancora vivo"
Covid, l’Austria estende il lockdown fino all’11 dicembre: negozi chiusi alle 19Iraq, attentato dell’Isis nel nord del paese: 12 morti fra cui sette peshmergaVon der Leyen su Twitter: Ue primo donatore al mondo vaccini covidCovid, Olanda: almeno 61 persone positive provenienti dal Sudafrica sono atterrate ad Amsterdam
USA, 13enne spara e uccide un bimbo di 5 anni durante un giocoRagazza di 27 anni si toglie la vita: temeva che il fidanzato la tradisseMamma porta in grembo la bambina della figlia: dopo due mesi anche lei è rimasta incintaDonna sconfigge l’Hiv senza cure mediche: il suo è il secondo caso al mondo