File not found
trading a breve termine

Un regalo di Natale al giorno: -1 - Il Post

La strategia di Eni per l’economia circolare | Wired ItaliaCani, la contestata legge della Turchia per sbarazzarsi dei randagi | Wired ItaliaMeteo, Giuliacci: "Prima del previsto". Quando e dove tornano i temporali – Il Tempo

post image

Conferenza stampa di robot umanoidi | Weekly AI #63 - AI newsLe zanzare scovano le proprie “prede” in diversi modi: sono attratte per esempio dall’anidride carbonica emessa attraverso la respirazione,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella ma anche dall’odore di specifiche sostanze rilasciate da batteri innocui che popolano la cute di esseri umani e altre specie animali, noti come batteri “commensali”. Ebbene, un gruppo di ricercatori ha provato a modificare la genetica di due di queste specie batteriche commensali per bloccare (o ridurre) la loro capacità di produrre quelle molecole che attraggono le zanzare. I risultati, ottenuti al momento da esperimenti condotti sui topi, sono piuttosto incoraggianti. Lo studio è stato appena pubblicato su Pnas Nexus.Ingegnerizzare i microbiNel dettaglio, i ricercatori hanno utilizzato delle tecniche di ingegneria genetica per ridurre in modo significativo la capacità dei batteri Staphylococcus epidermidis e Corynebacterium amycolatum di produrre un certo tipo di acido lattico (l’acido L-(+)-lattico), noto per attirare le zanzare. A questo punto hanno confrontato la capacità dei batteri ingegnerizzati con quella dei batteri non modificati geneticamente di attrarre le zanzare.Nel caso di S. Epidermidis, è emerso che le colture costituite da batteri che non sono in grado di produrre acido L-(+)-lattico, o che ne producono molto meno, attraggono circa la metà delle zanzare Aedes aegypti e Anopheles gambiae e circa il 22% in meno di quelle appartenenti alla specie Culex quinquefasciatus rispetto alle colture costituite da batteri non geneticamente modificati. Queste specie di zanzare sono responsabili della trasmissione di malattie come la febbre gialla, la dengue, la malaria.Anche la versione modificata di C. amycolatum è stata testata in presenza di zanzare A. aegypti: in questo caso la ridotta produzione di acido L-(+)-lattico causa una diminuzione del 77% nella capacità della coltura batterica ingegnerizzata di attrarre le zanzare.Gli esperimenti sui topiUna volta validato il modello, gli autori dello studio sono passati a testarlo sui topi. Dopo aver rasato una parte della pelliccia degli animali, i ricercatori hanno applicato sulla cute scoperta i microbi wildtype (cioè non ingegnerizzati) oppure quelli modificati in laboratorio. Sia per S. Epidermidis che per C. amycolatum hanno osservato che, a partire da tre giorni dopo l’applicazione, l’incapacità dei batteri di produrre l’acido L-(+)-lattico ha ridotto fino al 64,4% il numero delle zanzare attratte.Ma la cosa forse ancora più sorprendente è che questo effetto è durato per 11 giorni, decisamente di più rispetto all’effetto dei comuni repellenti per zanzare. Secondo gli autori, questi risultati indicano che in futuro potrebbe essere possibile creare un repellente per zanzare duraturo basato sul microbioma (ingegnerizzato) della nostra pelle. Naturalmente saranno necessari ulteriori studi e occorrerà verificare che queste osservazioni siano trasferibili agli esseri umani.

Ursula von der Leyen è stata rieletta presidente della Commissione europea | Wired ItaliaSalone del Libro di Torino 2024, gli eventi da non perdere | Wired Italia

USA, i punti di forza e i problemi del principale motore mondiale

Ospedali: la crisi si aggrava, due su tre sono in perditaL’AI e il mondo del lavoro: applicazioni quotidiane e nel recruiting - AI news

L’intelligenza artificiale a tutela degli animali e della natura - AI newsLuna, dobbiamo capire come fare la cacca | Wired Italia

Lo staff di Joe Biden l'ha saputo un minuto prima - Il Post

Il Montepulciano che nasce tra il mare e il Gran Sasso – Il TempoA Parigi tutti vogliono vedere il braciere-mongolfiera alle Tuileries

Ryan Reynold
La rapamicina come risorsa per ritardare l’invecchiamento delle ovaie | Wired ItaliaLazio, l'Anac vuole vederci chiaro sugli appalti per le ambulanze: nel mirino l'era Zingaretti – Il TempoLazio, l'Anac vuole vederci chiaro sugli appalti per le ambulanze: nel mirino l'era Zingaretti – Il Tempo

MACD

  1. avatarEstesa l'allerta canicola: previste temperature fino a 35 gradiGuglielmo

    Mazda: arriva la CX-80 che offre spazio infinitoIl presidente degli Stati Uniti Joe Biden è risultato positivo al COVID-19 - Il PostAll'IRCCS San Raffaele di Roma il meeting nazionale della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione – Il TempoJoe Biden si è ritirato - Il Post

      1. avatarSei cose che abbiamo comprato a giugno - Il PostProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Ma Parigi 2024 sarà medaglia d'oro della sostenibilità?

  2. avatarJoe Biden è andato male nel primo dibattito con Donald Trump - Il PostProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Le spensierate e sane vacanze dei piccoli scout in quel di BancoEmicrania, Barbanti (IRCCS San Raffaele Roma): “Siamo al punto di non ritorno nella cura della malattia” – Il TempoHollywood si sta accorgendo della scrittrice Ottessa Moshfegh - Il PostFabio Maria Damato e Chiara Ferragni si separano, lo storico manager ha lasciato il gruppo | Wired Italia

  3. avatarManga horror, i migliori da leggere quest'estate | Wired ItaliaBlackRock

    Febbre Oropouche, in Brasile i primi due morti al mondo | Wired ItaliaForse Grok 2 uscirà in agosto - AI newsBallando con le stelle, novità "bomba" in giuria: chi arriva. Nome clamoroso – Il TempoThe Village di M. Night Shyamalan compie vent'anni ed è stato un'eccezionale metafora politica | Wired Italia

Alture del Golan, a chi appartengono? La cronistoria del possibile nuovo territorio di guerra – Il Tempo

Gossip, ritorno di fiamma tra Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi: come li hanno pizzicati – Il TempoAll'IRCCS San Raffaele di Roma il meeting nazionale della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione – Il Tempo*