File not found
ETF

Maxi rissa a Carpi, si indaga per tentato omicidio

Estate 2024: le previsioni meteoCatania, esplode pentola a pressione: morta madre di 9 figliEdoardo Galli, il 16enne scomparso: il timore dei suoi nonni

post image

Kata, parla la madre: "Probabile non si trovi più in Italia"Su alcuni temi il parlamento è rimasto completamente immobile: è il momento di elaborare un nuovo progetto,àvaavantielalegge Economista Italiano di proporre con forza all’attenzione dell’opinione pubblica nuovi diritti e nuove soluzioni. Nel 2009 è stato presentato alla Camera il progetto di riforma del diritto di famiglia, che esponeva il lavoro svolto in tre anni da 5 commissioni di studio. In quelle proposte normative, apparentemente ignorate, era contenuto tutto ciò che sarebbe avvenuto negli anni successivi, emergeva tutta la tensione innovatrice, volta a riconoscere i diritti che la legislazione all’epoca vigente negava. Qualcosa è stato fatto, ma al completamento della riforma proposta nel 2009 mancano molti tasselli. Nuove esigenze sono intanto maturate. È il momento di elaborare un nuovo progetto, di proporre con forza all’attenzione dell’opinione pubblica nuovi diritti e nuove soluzioni. Giovedì 8 ottobre 2009 fu presentato alla Camera dei Deputati il volume: “Amore civile, progetto di riforma del Diritto di Famiglia”, Mimesis edizioni, che esponeva i risultati del lavoro svolto, nei tre anni precedenti, da 5 commissioni di studio, composte da giuristi, sociologi, psicologi, esponenti della politica e della società civile. Il progetto fu successivamente trasfuso al Senato in singoli disegni di legge dai senatori Marco Perduca e Donatella Poretti e alla Camera dei Deputati nel disegno di legge 2263 depositato dall’onorevole Rita Bernardini, presentato il 7 luglio 2010, nel corso della XVI legislatura. In quelle proposte normative, apparentemente ignorate, era contenuto tutto ciò che sarebbe avvenuto negli anni successivi, emergeva tutta la tensione innovatrice, volta a riconoscere i diritti che la legislazione all’epoca vigente negava. Nella presentazione del testo della proposta di legge, tra le altre mille idee espresse con forza, si leggeva: « Esistono per numerose categorie di soggetti, diritti riconosciuti dalla Carta costituzionale e negati, di fatto, dalla legislazione in vigore.  Un esempio è costituito dalla posizione dei figli, i quali, nonostante ciò sia considerato intollerabile da buona parte della pubblica opinione, sono ancora divisi in «categorie» a seconda delle vicende della loro nascita e sono, per questo, soggetti a regole sostanziali e processuali diverse». le mini riforme del diritto di famiglia Quando, nel 2012-2013 fu finalmente approvata una mini riforma del diritto di famiglia, tesa a riconoscere, dopo millenni di ingiustizie, che tutti i figli sono uguali, cancellando la distinzione tra legittimi e naturali, gli autori del progetto del 2009 esultarono, vedendo diventare legge un primo pezzo della riforma da essi auspicata. Ma questo riconoscimento era solo il primo, poiché destinato a essere seguito dal divorzio breve (2015), dalla regolamentazione delle coppie di fatto e dal riconoscimento delle unioni civili (2016), dal testamento biologico (2017). Il nostro lavoro contribuì ad accelerare queste riforme per via parlamentare, che già erano nella realtà e nella coscienza dei cittadini? Si può rispondere tranquillamente di sì, ove si ricordi le opposizioni esistenti all’epoca, i muri e i tabù contro i quali gli autori si schierarono e tutto ciò si confronti con la rapidità con la quale si è poi pervenuti alle richiamate approvazioni. 2021: quale è il quadro attuale? Vi sono stati temi su cui il parlamento è rimasto completamente immobile, basti vedere che per lo smantellamento di buona parte della legge 40/04 sulla procreazione assistita è intervenuta la Corte Costituzionale ( sent.151/09,162/14, 96/15). Così come sull’aiuto al suicidio la sentenza Cappato ha fatto sì l’art. 580 codice penale sia stato dichiarato costituzionalmente illegittimo, nella parte in cui non esclude la punibilità di chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio di una persona malata a determinate e in determinate condizioni, pur richiamando la Corte per la seconda volta il parlamento a legiferare (ord. 207/2018- sent. 242/19). Così anche sul cognome da attribuire ai figli, anche in questo caso è stata la Consulta a dover a superare l’inerzia del legislatore, inerte anche  all’invito del giudice delle leggi per una norma “secondo criteri finalmente consoni al principio di parità” sulla questione del cognome da attribuire ai figli. Il mese scorso (ord. n. 18/21) il Giudice delle leggi ha disposto la rimessione davanti a sé delle questioni di legittimità costituzionale dell’art. 262, comma 1, c.c., nella parte in cui, in mancanza di diverso accordo dei genitori, impone l’acquisizione alla nascita del cognome paterno, anziché dei cognomi di entrambi i genitori. I tasselli che mancano Al completamento della riforma proposta nel 2009 mancano dunque molti tasselli. Nuove esigenze sono intanto maturate. La società è andata ancora avanti e la legge, come spesso accade, è rimasta indietro. Come emerso anche durante l'ultimo Consiglio Generale dell'Associazione Luca Coscioni di qualche settimana fa, è il momento di elaborare un nuovo progetto, di proporre con forza all’attenzione dell’opinione pubblica nuovi diritti e nuove soluzioni, rivitalizzando l’uso dello strumento referendario e fidando sul coinvolgimento che esso è capace di determinare, sui dibattiti che suscita in tutte le sedi, dalla parlamentare alla televisiva fino a quella più privata, domestica, cui si perviene quando i cittadini acquisiscono consapevolezza della ricaduta che le questioni sollevate hanno su di loro, sulla vita di tutti i giorni, su decisioni importanti e concrete della vita stessa. Mantenimento dell’ex coniuge, fine vita, ricerca scientifica, adozione, gestazione per altri, convenzioni matrimoniali, cognome della moglie, diritti delle coppie same sex, addebito della separazione sono tra gli argomenti che i quesiti referendari propongono. Parafrasando un libro edito in questi giorni (Mini enciclopedia del diritto di famiglia, ed. Baldini-Castoldi, che propone al lettore un possibile codice civile del 2040), si può dire che i quesiti referendari aprano la strada alla legislazione futura, orientando il pendolo delle vicende civili, spesso in bilico tra conservazione e progresso, decisamente in direzione di quest’ultimo. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediBruno de Filippis Magistrato presso la corte d'Appello di Salerno ed esperto di diritto di famiglia e della persona

Lega contraria a cena di fine Ramadan a Renate: ma è stato il partito a suggerirlaScuola chiusa per Ramadan, la lettera di Mattarella

Roma, incendio in appartamento: morto 70enne

Tragedia a Lecce: bambina di 5 anni assalita dal cane di famiglia mentre dormeNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 93

Previsioni meteo, questo caldo non durerà: cosa aspettarsiCarabinieri morti, uno di loro aveva finito il turno

Messina, 84enne aggredito davanti al nipotino di 7 anni

Avvocato Alessia Pifferi: "Ho documenti dello Stato che attestano infermità mentale"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 87

Ryan Reynold
Pasqua e Pasquetta, la lista dei supermercati apertiEsplosione a Suviana, continuano le ricerche: individuata la quinta vittimaScontro tra auto e bici: ferito ciclista a Capaccio Paestum

Campanella

  1. avatarBologna, tratta di esseri umani e riduzione in schiavitù: due arresticriptovalute

    Firenze, un morto al concerto dei SubsonicaNapoli, pentola d'acqua bollente su bambina di 3 anniOmicidio Meredith: difesa Knox vuole l'assoluzione anche per la calunniaCarabiniere picchia un giovane fermato: trasferiti due comandanti dell'Arma

    1. Roma, tentano di rubargli il Rolex: lui li prende a pugni

      1. avatarEsplosione Suviana, recuperato il corpo dell'ultimo dispersoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Ragazza morta in Valle d'Aosta, il racconto di un testimone

  2. avatarViolenza sessuale: chiesti tre anni per Lucarellianalisi tecnica

    Incendio in provincia di Perugia, morto l'anziano soccorso dal 14enneIncidente per il presidente della Federbasket PetrucciVolontari uccisi a Gaza, le parole di Papa FrancescoPapa Francesco: "Ecco come sarà il mio funerale"

  3. avatarNapoli: ragazzo di 14 anni accoltellato alla schiena mentre era in scooterProfessore Campanella

    Incidente mortale a Trapani: è il secondo in due giorniIncidente in provincia di Brescia, 36enne morto sul colpoCampi Flegrei, registrata nuova scossa di terremotoAntitrust, annunciata nuova azione contro Chiara Ferragni

Omicidio Willy, uno dei responsabili si sposa in carcere

Esplosione alla centrale di Suviana: i nomi delle vittimeGenova, maxitamponamento: traffico in tilt*