File not found
VOL

L'intervento di Bebe Vio durante la Cerimonia dei 75 anni della Costituzione

Chirurgia rigenerativa, sempre più interventi con tessuto adiposo - Tiscali Notizie"E poi dicono che Taormina è cara": il sindaco De Luca si lamenta del conto a VeneziaNotizie di Politica italiana - Pag. 55

post image

Nick Thorpe: «Il Danubio dimostra che i popoli possono superare i confini»Il ministro ha detto che «il governo non ha intenzione di abrogare il reato», madicelestessecosedi FdI ETF apparentemente contraddicendo l’iniziativa del partito che lo ha eletto. Ha aggiunto che però andranno fatte correzioni tecniche: renderlo a dolo specifico e separarlo da quello di “trattamenti inumani”. Gli stessi argomenti usati da FdI nella sua proposta di abrogazione Fratelli d’Italia e il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, fanno il gioco delle tre carte con il reato di tortura. Apparentemente, il guardasigilli e il partito che lo ha eletto sono in aperto contrasto. FdI, infatti, ha presentato un disegno di legge per abrogare gli articoli 613 bis e ter del codice penale, ovvero il reato di tortura e di istigazione alla tortura, trasformandole in una semplice aggravante, che prevede l’aumento fino a un terzo della pena. Il ministro, invece, ha risposto al question time del Pd dicendo che «senza se e senza ma, il governo non ha intenzione di abrogare il reato di tortura», sia per ragioni di «ottemperanza a norme internazionali» che di «coerenza». Tuttavia, ha aggiunto, «vi sono aspetti tecnici da rimodulare», perchè l’attuale formulazione del reato «ha delle carenze tecniche di specificità e tipicità». Proprio in questo corollario solo apparentemente secondario si nasconde invece l’elemento determinante. Nordio dice le stesse cose di FdI Il ministro, infatti, ha detto che, per ottemperare alla previsione della convenzione di New York, il reato di tortura dovrebbe essere «circoscritto al dolo specifico» e quindi prevedere che un comportamento sia tortura solo se ha «finalità di ottenere confessioni, punire o intimidire». Invece, nella sua formulazione attuale, il reato è a cosiddetto dolo generico, perchè punisce chiunque provochi acute sofferenze fisiche o un trauma psichico a chi è privato della libertà personale o è affidato alla sua custodia. Secondo Nordio, l’assenza di dolo specifico «ha eliminato il tratto distintivo della tortura, rendendo concreto il rischio di vedere applicata questa disposizione in caso di casi leciti di tutela dell’ordine pubblico». Ha aggiunto poi che bisognerebbe separare i reati di tortura e di trattamenti inumani e degradanti, che sono distinti sul piano del diritto internazionale e hanno una offensività diversa. Nordio ha concluso minimizzando, dicendo che si tratta di «questioni tecniche, ma il reato rimarrà».Peccato che esattamente queste stesse argomentazioni siano usate anche dai depositari del progetto di legge di Fratelli d’Italia che punta ad abrogarlo. Nel progetto di legge, infatti, si legge che la Convenzione contro la tortura prevede che si tratti di «un reato proprio», circoscrivendo le condotte a quelle «per raggiungere le finalità di ottenere informazioni o confessioni, punire, intimidire, discriminare». Quindi, «il nostro legislatore ha eliminato il tratto distintivo della tortura rispetto agli altri maltrattamenti rendendo concreto il rischio di vedere applicata la disposizione nei casi di sofferenze provocate durante operazioni lecite di ordine pubblico e di polizia». Anche la seconda argomentazione utilizzata da Nordio – l’unione del reato di tortura e di trattamenti inumani e degradanti – viene ripresa in modo identico dai firmatari, che parlano di «inopportuna fusione in un'unica fattispecie». Le argomentazioni sono sostanzialmente le stesse utilizzate da Nordio per rispondere al question time.  A cambiare è solo la conclusione del ragionamento. Il ministro la lascia sospesa limitandosi a un proclama generico di intoccabilità del reato. FdI ha invece esplicitato l’obiettivo: abrogare i due reati autonomi, che secondo loro hanno una pena «chiaramente sproporzionata. Duque, «per tutelare adeguatamente l'onorabilità e l'immagine delle Forze di polizia», è sufficiente introdurre una nuova aggravante comune, da sommare ai reati di percosse, lesioni personali, sequestro di persona e tutte le norme repressive simili. L’ambiguità della posizione di Nordio viene usata in chiave politica da entrambi i lati dell’emiciclo. Le opposizioni hanno fatto leva soprattutto le prime parole di Nordio, che ha assicurato che il reato non verrà abrogato. «Chiarisca con FdI che il reato rimane», è la richiesta della dem Debora Serracchiani, e anche Ivan Scalfarotto del terzo polo ha chiesto che il progetto di legge «venga ritirato». Il capogruppo di FdI, Tommaso Foti, invece, ha fatto valere l’inciso successivo sui correttivi, dicendo che «quanto dichiarato dal ministro Nordio è esattamente in linea con quanto sostenuto da FdI». Il rischio Se il progetto di legge venisse approvato, dunque, il risultato sarebbe quello di ridurre in modo sostanziale le pene per le forze dell’ordine. Il reato di tortura, nel suo caso meno grave, è punito con una pena che va dai 4 ai 10 anni. Nel caso in cui la stessa condotta si tramutasse nel reato di percosse (reclusione fino a 6 mesi) o lesioni personali (da 6 mesi a 3 anni), anche con l’aggravante la pena quasi certamente non supererebbe l’anno. Inoltre, l’aggravante generica può venire compensata con una attenuante e quindi non produrre aumenti di pena. Non solo. Abrogare il reato significa anche inficiare l’esito di processi in corso, uno su tutti quello contro i pestaggi ai danni dei detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere, per cui a quasi metà dei 105 agenti imputati viene contestato proprio il reato di tortura. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Dalle lettere alla telecamera: Rosalia Messina Denaro è la chiave dei misteriVisita Meloni a Caivano, imbarazzo per la chat di Fdi: "Dobbiamo portare gente ovunque"

Chi è Clio Bittoni, moglie di Giorgio Napolitano

Morte Napolitano: ecco quando si svolgeranno i funerali dell'ex PresidenteFestival di Sanremo, i codici del televoto per votare i cantanti della serata delle cover

Covid, picco estivo a causa della variante Kp.3. - Tiscali NotizieI giorni felici di Sarajevo. Il prodigio delle Olimpiadi di quarant’anni fa

Marino (Unindustria): "Esami in farmacia? Ripercussioni su efficienza e salute cittadini" - Tiscali Notizie

Iva Zanicchi contro Marta Fascina, l’appello alla deputata di Forza ItaliaQuarant’anni di laburismo tradito. Come lo sciopero dei minatori inglesi ha cambiato la working class

Ryan Reynold
Perché le guerre culturali vanno combattute anche sul piano materialeAspirina ed eventi cardiovascolari, preoccupano consumi eccessivi - Tiscali NotizieMigranti, Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen a Lampedusa: le dichiarazioni

trading a breve termine

  1. avatarLe gravidanze indesiderate? Sono un problema “da maschi”Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Festival di Sanremo, come sarà la finaleAmare e restare nell’ombra: l’amore assoluto di una bidella e un professoreNotizie di Politica italiana - Pag. 52Salute, Schillaci: "28% italiani sedentario, solo 13% segue bene dieta mediterranea" - Tiscali Notizie

      1. avatarLe pagelle di Sanremo 2024: è finito tutto. Ora ci rimane solo l’EurovisionETF

        Manovra, 14 miliardi in deficit. La preoccupazione di Meloni: "Basta con gli sprechi"

  2. avatarFinanza sostenibile: una “bussola” dell’Ispra per aziende ed operatori contro il “greenwashing” - Tiscali NotizieETF

    Sanità, Respiriamo insieme: "Urgente prevenire Rsv in neonati per etica e sostenibilità" - Tiscali NotizieLa reazione del generale Tricarico: "Solo fandonie da parte di Amato"Sanità, Schillaci "Sulle liste d'attesa serve gioco di squadra" - Tiscali NotizieIl “Cuore nero” di Silvia Avallone. «Il male non passa, ma non dovremmo sprecare il dolore»

  3. avatar9/ Visti da vicino. «Craxi e il mio licenziamento dal “Messaggero” maturato a Villa Pamphili» - Tiscali NotizieCapo Analista di BlackRock

    Sondaggi politici, Fratelli d'italia e PD perdono punti. In crescita Conte e SalviniMigranti, il Cdm approva la stretta: tutte le misureMatteo Messina Denaro, i misteri di una cattura “troppo perfetta”Migranti, 5000 euro per evitare il Cpr: la reazione delle opposizioni

Un anno di governo Meloni: il bilancio

Consiglio Ue sui migranti: come è andato e perché non è stato raggiunto un accordo11/ Visti da vicino. «Françoise Hardy e quella volta che feci da scudo protettivo alla sua vocina» - Tiscali Notizie*