File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Emiliano "Lino Banfi ambasciatore della Puglia amato e rispettato" - Tiscali Notizie

Legambiente, al Sud treni vecchi; record a Molise e Calabria - Tiscali NotizieMilano, si rompe tubo dell'acqua. Strade allagate e traffico in tilt - Tiscali NotizieMansio romana a Coriglia, trovato un importante anello con la scritta Roma - Tiscali Notizie

post image

Germania al voto: la seconda puntata dello speciale dei Barbari sulla corsa per la cancelleria*In queste ultime settimane si sono succeduti diversi audit alla Commissione affari sociali della Camera dei deputati. Il linguaggio degli atti segna una postura disinformata e violenta,BlackRock ponendo come tema di discussione la disforia di genere, una terminologia della psichiatria, patologizzante. Associazioni e realtà trans* non siedono nei luoghi dove le decisioni sulle loro vite vengono preseIn queste ultime settimane si sono succeduti diversi audit alla Commissione affari sociali della Camera dei deputati con oggetto gli atti depositati da Zanella (Europa Verdi) e Piccolotti (Sinistra Italiana). L’atto depositato da Zanella e cofirmato da Madia del Partito democratico pone la richiesta di definire «in tempi rapidi linee guida su disforia o difformità di genere, attraverso l'apporto di équipe multiprofessionale e multidisciplinare». Il linguaggio di questo documento segna subito una postura politica che appare disinformata e violenta verso le persone trans* e il loro diritto alla salute, diritto che dovrebbe essere garantito loro come a chiunque.Innanzitutto, pone come tema di discussione la disforia di genere. Si tratta di una terminologia della psichiatria per identificare il profondo stato di malessere che una persona trans* può vivere. La disforia è un termine patologizzante, che ci riconduce a una condizione di malattia, e psichiatrizzante. Per citare l’attivista trans* Luce Nencini «la parola disforia ha un’altra particolarità: non è di uso comune. Non ho mai sentito parlare di disforia se non quando ho ricevuto la mia diagnosi: vuol dire che siamo mattə».A questo si aggiunge l’espressione «difformità di genere» che non trova nessun riscontro né nel dibattito ampio, né in quello medico-scientifico risultando ancora più offensivo e violento. Aprire un discorso sulla salute trans* a partire dalla disforia lo inquadra in ottica transnegativa e parte dal presupposto che le persone di genere diverso sono soggetti malati e che lo Stato se ne occupi in questi termini. Si parla piuttosto di incongruità di genere rispetto a un modello affermativo che, in teoria, l’Italia dovrebbe adottare.Il modello affermativo sostanzia un approccio positivo, non stigmatizzante, secondo cui le persone trans* possano autodeterminarsi tale che l’accesso a percorsi di affermazione di genere, che passa attraverso l’intervento di tribunali e psichiatri, sia meno invalidante e violento. È proprio il modello affermativo italiano a essere attaccato in questi ultimi mesi, un approccio che tuttavia non si riscontra nelle strutture preposte (con un paio di lodevoli eccezioni) e che nasconde una ulteriore stretta ai già pochi diritti trans* non solo a livello normativo, ma anche rispetto allo sguardo sociale. Uno sguardo che vuole essere deumanizzante, pietoso e medicale.La vicenda di MarcoL’atto inizia ponendo la questione di interesse in relazione alla vicenda di Marco, il ragazzo incinto che ha scoperto della gravidanza durante un esame di controllo per l’isterectomia. Già nell’incipit si riscontra la microaggressione transfobica misgendering – cioè di non accordanza dei pronomi rispetto al genere – dove le desinenze in riferimento a Marco sono al femminile. Si delinea non solo un’aggressione istituzionale, ma anche l’incapacità di un riconoscimento della salute riproduttiva trans*, così impensabile da poter essere tradotta solo al femminile.Gli audit che si sono succeduti per discutere l’atto sono ad oggi due e hanno visto gli interventi di diverse figure professionali tra cui quello della bioeticista Giulia Bovassi che, in un cherry picking di fonti scientifiche, riprende un discorso psichiatrizzante delle persone trans*. Le sue riflessioni si concentrano sul tema di un corpo sano che, citandola, vuole essere mutilato. Infatti afferma: «[dal punto di vista] etico invalidare in modo permanente una corporeità normofunzionante, normodotata, genera un enorme problema che riguarda la medicalizzazione dell’esistenza sia sulla natura e i limiti e gli scopi dell’arte medica».A questo intervento, succede quello dell’avvocata Roberta Parigiani, portavoce del MIT (Movimento Identità Trans). Le associazioni trans* italiane hanno deciso insieme di sobbarcarsi un lavoro di interlocuzione istituzionale perché a questi tavoli sedessero effettivamente anche le persone trans* e che portassero la loro professionalità, competenze ed esperienze. «Sul piano regolativo, poi, si osserva che proprio l’Istituto superiore di sanità menziona ed addirittura pubblica – come fonte di buona prassi sulla presa in carico delle persone transgender – gli standard di cura redatti dalla World Professional Association for Transgender Health (WPATH)». Giovani e piccoleNel secondo audit ci sono stati gli interventi di altre tre associazioni storiche e rilevanti per la comunità trans* italiana quali Associazione Libellula, Gender X e Genderlens, associazione delle famiglie di persone giovani e piccole trans*.Asia Cione, portavoce di Libellula apre in modo significativo il suo intervento: «È opportuno specificare innanzitutto che, a differenza di quanto proclamato in questa stessa sede, l’incongruenza di genere è stata depatologizzata dall’OMS, una specifica che dovrebbe essere data per scontata in un paese evoluto e progredito, ma che purtroppo mi trovo costretta a ribadire a fronte di figure accorse nelle precedenti audizioni che in maniera del tutto antiscientifica e ideologica hanno provato ad associare l’essere una persona transgender con una condizione di patologia mentale, si tratta infatti affermazioni che non hanno alcun fondamento scientifico, smentite dalle nostre stesse autorità mediche e sanitarie, frutto di una narrazione violenta che non fa altro che alimentare uno stigma nei confronti di una comunità già gravemente afflitta dalla marginalizzazione sociale e dalle discriminazioni».Dal taglio più personale-politico è l’intervento di Gioele Lavalle, dell’associazione Gender X che si occupa in particolare di persone giovani trans*: «Sono una persona trans, sono in terapia da 25 anni, faccio controlli ogni 6 mesi, ho 53 anni e ho fatto il mio percorso di affermazione nel 1997. Gli unici problemi che ho avuto sono stati conseguenza del fatto che lo Stato mi ha costretto a fare un intervento di sterilizzazione in difetto del quale non avrei potuto fare il cambio anagrafico. [...]. Quindi gli unici problemi che ho avuto nella mia vita di persona transgender sono stati causati dallo Stato e dal sistema sanitario per il quale noi persone transgender non esistiamo».I genitoriA chiudere Chiara Sgro per GenderLens che dà voce ai soggetti di questi audit, le persone giovani trans*: «Come genitori viviamo nel quotidiano un percorso fatto di ostacoli, esclusione, paura, giudizio e forte pressione sociale, dovute all’assenza di diritti e al mancato riconoscimento delle nostre creature. È gravissima la carenza di conoscenza e di formazione nelle istituzioni, scuola e sanità ma non solo. Si ignora la corposa letteratura scientifica che invece riflette un deciso cambio di paradigma interpretativo delle esperienze trans* che, da vent’anni a questa parte, ha portato alla produzione di studi scientifici curati dai principali centri di ricerca dedicati, in cui la salute delle persone trans*, comprese anche quelle piccole, viene approcciata, non come una patologia da curare, ma come “una sana espressione della diversità umana”. Quello che risulta è un Servizio che, laddove dovrebbe promuovere la ricerca del benessere e della felicità delle giovani persone quale inalienabile diritto umano, invece le stigmatizza, patologizzandole e psichiatrizzandole».Il dibattito politico continua, in modo incalzante, giorno dopo giorno. Subìto, attraversato e interrogato da associazioni e realtà dal basso trans* composte proprio da quelle soggettività su cui si vuole operare un ulteriore controllo. Le uniche che quasi sempre non siedono nei luoghi dove le decisioni sulle loro vite vengono prese.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediIsa BorrelliStrategist di comunicazione specializzata nel digitale e nella comunicazione istituzionale e politica. Attivista femminista intersezionale e LGBT+. Speaker e docente

Inquinamento, in Campania livelli molto alti: 12 città “fuorilegge”Tutte le colpe dei petrolieri, hanno taciuto per inquinare

Notizie di Sport, Risultati, Classifiche - Pag. 419

Volley, morto il pallavolista Danilo Cremona: aveva 32 anniEuropee, FdI primo partito Umbria. Cresce il Pd - Tiscali Notizie

Legambiente dice che dal 2010 ci sono stati mille fenomeni metereologici estremi in ItaliaNotizie di Salute e Benessere - Pag. 1

La catena NH Hotel, eccellenza nell'ospitalità di lusso

Cirio "Dal fondo sanitario nazionale 315 milioni in più per il Piemonte" - Tiscali NotizieOspitalità italiana è anche sinonimo di benessere - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Pestaggi Santa Maria Capua Vetere, tornano in servizio gli agenti imputatiNotizie di Sport, Risultati, Classifiche - Pag. 418Milano, Salvini "Assegnazione case popolari spetta a Comune" - Tiscali Notizie

criptovalute

  1. avatarMentre l’Europa litiga sul price cap, la Germania spera in nuovo gas dalla SpagnaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Incendi in Sardegna, Canadair in azione su più fronti - Tiscali NotizieMiteni, le MammeNoPfas ora chiedono chiarezza sulla contaminazioneIngannata e violentata, si allarga l’indagine sugli abusi nella scuola allievi della Finanza di CoppitoCompagnia San Paolo, Gilli "Continuità con più internazionalizzazione" - Tiscali Notizie

    1. Inquinamento, sono 35 i capoluoghi di provincia fuori legge per polveri sottili

      1. avatarAssago, rivoluzione green con l'irrigazione sostenibile - Tiscali NotizieGuglielmo

        Notizie di Sport, Risultati, Classifiche - Pag. 2

  2. avatarPd contro la proposta di legge sulla famiglia in Umbria - Tiscali NotizieCampanella

    Agrivoltaico con vista su reggia nuragica, ricorso Sardegna - Tiscali NotizieSicindustria Palermo, Vincenzo Chiriaco nuovo presidente Giovani Imprenditori - Tiscali NotizieAttimi di paura in vacanza per l'Estetista Cinica, operata d'urgenza: “Mi sono tagliata un pezzo di dito”I Barbari: cosa vogliono i Verdi tedeschi e come pensano di ottenerlo

  3. avatarAutonomia, dalla Sardegna quarto sì al referendum. Manca solo Puglia - Tiscali NotizieBlackRock Italia

    Maltempo in Piemonte, vigili del fuoco ancora a lavoro dopo i danni - Tiscali NotizieDieta dopo i 40 anni: le basi per la forma fisicaMaturità 2024, Maurizio Caminito e l'invito a riflettere sulle nuove forme di comunicazioneMilano, sold out al Magnolia "Nessun dorma". Concerto per la Palestina - Tiscali Notizie

Greenpeace userà il report Ipcc in tribunale per dare forza alle sue battaglie

La Consulta dichiara incostituzionale lo stop alle licenze degli Ncc: «Danneggia i cittadini»Toti, l'avvocato Savi: "Nuova istanza di liberta', ok a processo immediato" - Tiscali Notizie*