«Se i miei gatti vivessero quanto me rinuncerei alla possibilità di avere figli, ma quando l'ho ammesso mio marito era inorridito»Wind Tre ha acquisito OpNet: «Adesso servizi 5G più affidabili e soluzioni tecnologiche più innovative»Tutti i Memling di Bruges si ammirano in uno scrigno
Wagoneer S, parte la sfida di Jeep a Tesla«Sono otto anni che aspettavamo questo momento»,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella dicono i genitori arrivati a Piazzale Clodio insieme alla figlia Irene e all’avvocato Alessandra Ballerini. Fuori dalla cittadella giudiziaria, gli striscioni gialli e i sostenitori della campagna “Verità per Giulio”. Dal 2016, la vicenda è stata scandita dalla scarsa collaborazione giudiziaria dell’Egitto che poi si è trasformata in ostruzionismo dopo che nel 2021 la procura di Roma ha chiesto il processo per i quattro agenti della National security egizianaUn’ora e mezza di udienza alla prima Corte di Assise a Roma e poi il rinvio al prossimo 18 marzo per “eccezioni tecniche”. Comincia così il processo per il rapimento e l’uccisione di Giulio Regeni, il giovane ricercatore di Fiumicello rapito al Cairo il 25 gennaio del 2016 e poi ritrovato senza vita, 9 giorni dopo con evidenti segni di tortura, nella periferia della capitale egiziana.«Sono otto anni che aspettavamo questo momento», dicono i genitori arrivati a Piazzale Clodio insieme alla figlia Irene e all’avvocato Alessandra Ballerini. Fuori dalla cittadella giudiziaria, gli striscioni gialli e i sostenitori della campagna “Verità per Giulio”. Con la famiglia in aula, anche la scorta mediatica: tra di loro, Pif, l’esponente del Partito democratico Gianni Cuperlo, quello dei Verdi Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, di Sinistra Italiana. Dal 2016, la vicenda è stata scandita dalla scarsa collaborazione giudiziaria dell’Egitto che poi si è trasformata in ostruzionismo dopo che nel 2021 la procura di Roma ha chiesto il processo per i quattro agenti della National security egiziana.I loro nomi sono ormai noti a tutti: sono i colonnelli Husan Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, il maggiore Magdi Ibrahim Abdelal Sharif e il generale Tariq Sabir. Quello che invece non si sa e, probabilmente, non si saprà mai sono i loro domicili. Per questo il procedimento si era impantanato: non è mai stato possibile notificare il rinvio a giudizio. Solo un intervento della Corte Costituzionale, a settembre, ha permesso che il processo iniziasse anche senza la notifica degli atti agli imputati.Ma nonostante il provvedimento della Consulta, è scontato che le udienze si celebreranno senza gli imputati in aula. Un fattore su cui la difesa d’ufficio ha continuato a fare leva durante questa prima seduta. Gli avvocati d’ufficio hanno incalzato su diversi aspetti “tecnici”, evidenziando la carenza delle prove nel fascicolo dell’inchiesta. È la conseguenza della collaborazione a singhiozzo dell’autorità del Cairo che negli anni ha mandato prove e verbali approssimativi, spesso scritti a mano, su dei fogli protocollo, in arabo. FattiRinviati a giudizio i quattro agenti egiziani imputati dell’omicidio di Giulio RegeniLa difesa degli imputati ANSA«Così non sono in grado di difendere il mio assistito», ha detto Tranquillino Sarno, avvocato di Athar Kamel Mohamed Ibrahim, affermando che non viene addebitata una singola condotta al suo assistito. «Non ho mai chiesto la nullità degli atti perché manca il giorno di nascita. Capisco che questo sia un processo particolare, ma per il mio assistito manca il giorno di nascita, il mese e l’anno. E manca anche il luogo di nascita».Il pm Colaiocco in aula ha risposto che la Corte Costituzionale non dice che è necessario comunicare all’Egitto che la norma è cambiata e sull’identificazione rassicura che «produrrà i verbali nei quali c’è l’identificazione dei quattro imputati. È avvenuta non da parte di un soggetto qualsiasi ma dalla magistratura egiziana che ha identificato con un documento di identità poi trasmesso con una rogatoria internazionale».Il tribunale si esprimerà nella prossima udienza, ma al netto dei tecnicismi, ciò che verrà a mancare è anche la maggior parte dei testimoni che hanno parlato nel corso delle indagini preliminari, alcuni dei quali sono anonimi. Presenze che sarebbero indispensabili per confermare in aula il lavoro svolto in questi anni dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco, dei carabinieri del Ros e dei poliziotti dello Sco.La lista dei testi depositata dalle parti è molto lunga: dal presidente della Repubblica egiziana, Abdel Fattah al-Sisi, all’ex premier Matteo Renzi passando per l’amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi. La maggior parte delle persone presenti in questa lista si trova in Egitto. L’avvocato di parte civile Alessandra Ballerini ha chiamato a rispondere anche lo stesso presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, Per farli comparire davanti alla Corte di Assise di Roma il governo del Cairo dovrebbe consentire gli avvisi a comparire, la notifica degli atti e permettere l’espatrio delle persone convocate a testimoniare.Un’impresa che risulta impossibile visto l’atteggiamento delle autorità egiziane che da anni si sono rivelate immuni a qualsiasi pressione diplomatica. Nessuno dei governi italiani, che dal 2016 si sono succeduti in questa vicenda, ha mai fatto crollare il loro muro di reticenza. In Egitto il caso è chiuso. Nessuno, tra le forze di sicurezza, è mai stato ritenuto colpevole. GiustiziaLa sentenza della Consulta su Regeni è debole perchè legittima una eccezione© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLaura CapponGiornalista, nel 2011 si trasferisce in Egitto per seguire gli anni del post rivoluzione egiziano. Ha lavorato per Rai 3, Skytg 24, Il Fatto Quotidiano, Al Jazeera English, The New Arab e Radio Popolare. Nel 2013 ha vinto il premio l'Isola che c'è per la copertura del colpo di stato egiziano e nel 2017 il premio "Inviata di Pace "del Forum delle giornaliste del Mediterraneo per i suoi articoli sulla morte di Giulio Regeni. È inviata per Mezz'ora in più, su Rai 3.
Luana Alonso rompe il silenzio: «Nessuno mi ha cacciata dalle Olimpiadi». Ma arriva la conferma ufficialeSuicidio assistito, Consulta dice no estensione: requisiti restano quelli del 2019
Notte di San Lorenzo, il picco di stelle cadenti non è il 10 agosto. Ecco quando osservare il cielo (per esprimere un desiderio)
Così il Perdono di Assisi anticipa sulla terra la gioia del ParadisoRebus Rai, centrodestra verso vertice per le nomine: ecco quando
Temperature da incubo, caldo afoso aumenta ancora: le previsioni meteoNikki Hiltz, l'atleta «transgender e non binaria» in finale nei 1500: anche lei (come Khelif) accusata di essere nata uomo
Briatore a Napoli con Crazy Pizza: «La Margherita a 17 euro è un prezzo giusto, la più esclusiva ne costa 65»Chi è Thomas Ceccon, medaglia d'oro nei 100 dorso a Parigi 2024
Incendi, protocollo d'intesa fra Carabinieri Cufaa e Roma NaturaTorino, crisi epatica dopo il colpo di calore: una 26enne salvata dal trapianto di fegatoOlimpiadi 2024, Simone Biles vince 4 medaglie a Parigi: quanto valgono tre ori e un argento. La cifra che fa discutereCaspar David Friedrich: la contemplazione della natura conduce alla croce
Convivenze e relazioni "complesse". Ma la voglia di matrimonio c'è
Inflazione risale a luglio a 1,3%, frena carrello della spesa
Meteo, previsioni oggi: caldo afoso senza tregua, cosa succede in Italia?Roma, al via 'In Musica per il sociale' per promuovere giovani artistiKledi: «Mia nonna in Albania si svegliava alle 4 di mattina per farci mangiare». Il retroscena su Maria De FilippiCarcere, l'impresa più difficile del tempo presente
Strage Bologna, Meloni: «Radici nella destra di governo? Attacchi ingiustificati». Schlein: fa vittimismoLuana Alonso rompe il silenzio: «Nessuno mi ha cacciata dalle Olimpiadi». Ma arriva la conferma ufficialeLong Covid, dalla nebbia mentale al fiato corto (anni dopo il contagio): nuovo studio sui sintomi a lungo termine del virusColpo di calore in auto a 90 anni, anziano resta privo di sensi sotto al sole per 3 ore. Salvato dalla nuora che sfonda il vetro