A Lugano si è spento Viero Balmelli: è la terza vittima del disastro della CentovallinaNike è rimasta indietro - Il PostThe Decameron, o dell'umanità sensuale e mendace | Wired Italia
Microsoft a supporto delle aziende italiane: nasce AI LAB - AI newsDopo 27 anni,analisi tecnica il fondatore di Amazon lascia la guida della sua creatura, rimanendo come presidente esecutivo. Avrà più tempo per dedicarsi allo spazio, all’editoria e alla filantropia Chiunque si sia occupato della storia di Amazon non ha potuto che farlo partendo dal ritratto del suo fondatore: Jeff Bezos, come Bill Gates, Steve Jobs o Elon Musk, a riassumere in una persona soltanto i successi e le contraddizioni di un colosso mondiale. Dopo 27 anni, Bezos lascia oggi, 5 luglio, la guida di Amazon. Resterà con un ruolo meno operativo, col titolo di presidente esecutivo. Il nuovo amministratore delegato è Andy Jassy, forse meno conosciuto al grande pubblico rispetto al fondatore. In realtà, Jassy lavora in Amazon da 24 anni, sempre con ruoli di responsabilità. Come ricorda il Guardian, il suo esordio ha coinciso con una partita aziendale di broomball, quando ha colpito inavvertitamente Bezos sulla testa, con la scopa che si usa per il gioco. Come farsi notare da sùbito. Andy Jassy (Foto AP) Un colosso che cambia Allora Jassy era una recluta proveniente da Harvard, assunto pochi giorni dopo l’ultimo esame alla business school. Amazon era ancora un servizio per la vendita online di libri, lontano parente di quello che sarebbe poi diventato con il progresso tecnologico. Oggi Jassy subentra al vertice di un colosso, uno dei più importanti al mondo e in costante crescita. Lo fa però in un momento di crisi d’immagine, per le condizioni dei lavoratori e per la spregiudicatezza dell’algoritmo rispetto ai rapporti umani. È quello che Brad Stone sul New York Times definisce il "paradosso di Jeff Bezos": «con l’aumento della fortuna dell’azienda e del suo fondatore, la loro immagine pubblica ha subìto un duro colpo». IdeeJeff Bezos come Bill Gates: dopo Amazon, spazio e beneficienzaDavid Sava La missione di Jassy Jassy avrà ora il compito di smontare questo paradosso, mantenendo l’espansione di Amazon, resistendo agli assalti legali (con i tentativi di regolamentazione) e migliorandone la reputazione pubblica. Una missione impossibile? Jassy ha dimostrato in passato di avere una propria visione e di non essere solo l’ombra di Bezos. È stato lui ad avere l’idea di creare Aws, l’Amazon Web Services di cui è stato alla guida dalla fondazione nel 2006. È un servizio di “cloud computing” oggi fra i leader di mercato. E soprattutto la dimostrazione di come Amazon abbia ormai dimostrato la capacità di riadattarsi, cambiando pelle sulla base delle esigenze. Fedele al motto che chi resta indietro è sempre, comunque, perduto. MondoL’eroina antitrust che spaventa i potenti della Silicon ValleyMatt Stoller Cosa farà Bezos E Bezos? Ventisette anni dopo aver fondato Amazon in un garage, non è solo uno degli uomini più ricchi al mondo. Ha una serie di interessi, una sua immagine pubblica da ristabilire e nessuna voglia di andare in pensione. Il primo passo è il volo nello spazio (il 20 luglio), a metà strada fra la realizzazione di un sogno e un interesse economico. Quando nel 1982 il Miami Herald ha intervistato il diciottenne Bezos, lui ha risposto che da grande avrebbe voluto «costruire hotel spaziali, parchi divertimento e colonie, per portare in orbita fra le due e le tre milioni di persone». Bezos ha poi dichiarato che dedicherà più tempo al Washington Post, di cui è editore dal 2013. Ed è molto probabile che si dedicherà anche alle questioni climatiche e ad altre questioni filantropiche, seguendo l’esempio di Bill Gates e di altri illustri colleghi che hanno lasciato la guida di un colosso. Come sempre, poco importa che sia interesse vero o soltanto una questione di apparenza. TecnologiaBezos contro Musk, com'è nata la rivalità tra miliardari nerd ossessionati dallo spazioAndrea Daniele Signorelli© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniele Erler Giornalista fieramente trentino, è uno dei redattori di Domani. In passato si è laureato in storia e ha fatto la scuola di giornalismo a Urbino. Ha scritto per giornali locali, per la Stampa e per il Fatto Quotidiano. Si occupa di digitale e tecnologia, ma non solo. Scrive soprattutto online. Coordina il social media team. Si può contattare via mail o su instagram
Ozempic, non fa dimagrire tutti | Wired ItaliaIl 5 settembre uscirà il primo libro pubblicato da “Silvio Berlusconi Editore”, una nuova casa editrice del Gruppo Mondadori - Il Post
La Nigeria guida gli sforzi per sviluppare un'AI multilingue africana - AI news
Estate amica del cervello? Barbanti, IRCCS San Raffaele Roma: e chi l'ha detto! – Il TempoLazio, l'Anac vuole vederci chiaro sugli appalti per le ambulanze: nel mirino l'era Zingaretti – Il Tempo
Corretto al rialzo il prezzo dell’uva: «Si è voluto premiare la qualità»La vita di Franz Kafka è lunga 1933 pagine, note escluse - Il Post
«Quella non era l'Ultima Cena, ma Dioniso che arriva a tavola»Tre giochi per due persone - Il Post
Gianluca Scamacca ha trovato l'amore: ecco con chi si è fidanzato – Il TempoIl fenomeno ChatGPT: l'AI mostra i muscoli - AI newsIl nuovo scontro generazionale passa dai calzini - Il PostMammut, come sono scomparsi gli ultimi dalla Terra? | Wired Italia
M5S, “critiche ingenerose”. Polveriera senza precedenti, Patuanelli zittisce Grillo – Il Tempo
Cani, la contestata legge della Turchia per sbarazzarsi dei randagi | Wired Italia
L’impatto dell’AI nell’HR user experience - AI newsCani, la contestata legge della Turchia per sbarazzarsi dei randagi | Wired ItaliaTikTok, Eminem ha scatenato una guerra generazionale | Wired ItaliaCome si diventa alcolisti? - Il Post
Il mercato AI in Italia: 300 milioni di euro in continua crescita - AI newsUsa, Trump in vantaggio su Harris: l'ultimo sondaggio sugli Stati in bilico – Il Tempo5 applicazioni sorprendenti di ChatGPT - AI newsIl distributore automatico di crocchette Panasonic | Wired Italia