Rigassificatore di Piombino, si al progetto e nave in porto per tre anni

Denise Pipitone, il teste al processo dell'ex pm Angioni: "Non so nulla della telecamera"Trastevere: gruppo di ragazzi prende a calci un senzatetto, provano a bloccarli e scatta la maxi risNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 723

Voragine rischia di inghiottire una palazzina: sei famiglie evacuateAltro che femminile 'sovraesteso',ETF ora la Lega chiede di dire basta all'uso scritto, negli atti pubblici, di parole come 'sindaca', 'questora', avvocatessa' e anche 'rettrice'. L'uso del femminile, chiedono dal partito guidato da Matteo Salvini, va abolito per legge: almeno nei documenti si scriva solo 'sindaco', 'questore', 'avvocato' e 'rettore'. Senza tener conto dell'identità di genere di chi ricopre quel ruolo, sia un uomo o una donna. E per chi non si adegua spunta la sanzione, con una multa prevista fino a 5mila euro.Il Disegno di leggeIl leghista Manfredi Potente, senatore della repubblica, ha appena presentato il suo disegno di legge (titolo: «Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere») con l'obiettivo dichiarato di «preservare l’integrità della lingua italiana ed in particolare, evitare l’impropria modificazione dei titoli pubblici dai tentativi 'simbolici' di adattarne la loro definizione alle diverse sensibilità del tempo».Cosa prevedono gli articoliNel merito l'Art. 2. del testo, visionato in bozza dall'AdnKronos prevede che «in qualsiasi atto o documento emanato da Enti pubblici o da altri enti finanziati con fondi pubblici o comunque destinati alla pubblica utilità, è fatto divieto del genere femminile per neologismi applicati ai titoli istituzionali dello Stato, ai gradi militari, ai titoli professionali, alle onorificenze, ed agli incarichi individuati da atti aventi forza di legge». E al successivo art. 3 si pone il «divieto del ricorso discrezionale al femminile o sovraesteso od a qualsiasi sperimentazione linguistica», ricordando che "è ammesso l’uso della doppia forma od il maschile universale, da intendersi in senso neutro e senza alcuna connotazione sessista».Nel finale art. 4 (Sanzioni) si legge come «la violazione degli obblighi di cui alla presente legge comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria amministrativa consistente nel pagamento di una somma da 1.000 a 5.000 euro». Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Luglio 2024, 13:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Trovato morto l'alpinista scomparso in Trentino: Nicola Spagnolo aveva 26 anniSi rifiuta di pagare la cena al ristorante, un altro cliente interviene: lui lo investe 5 volte

Guerra Ucraina, Berlusconi spiega in che modo si può arrivare alla trattativa di pace

Cagliari, arriva l'aviaria: mobilitazione contro l'abbattimento di volatiliBolletta sospesa, l'iniziativa della diocesi di Roma contro il caro energia

Roma, motociclista finisce a terra: agente lo protegge e viene travolto da un'auto"Aggressioni brutali ed efferate": le parole del Gip su Andrea Tombolini

Studenti sparano in classe con una pistola ad aria compressa: prof ferita a un occhio e alla testaAntonio Milia, chi è il carabiniere che ha ucciso il suo comandante ad Asso (Como)