Incarcerati o scaricati al confine: così la Tunisia perseguita i migranti, nonostante le richieste dell’OnuGaza, 45 morti a Rafah. Netanyahu: «Un tragico incidente». Morto un soldato egiziano durante una sparatoriaStrage in una sala concerti a Mosca. Il Cremlino parla di guerra per la prima volta e attacca la diga di Zaporizhzhia
Veicolo dell’Onu colpito vicino al valico di Rafah, raid sul campo profughi di JabaliyaA caccia del talento (che c’è). Dal trequartista rossonero segnali importanti in prima squadra. Natali e Coletta altre belle promesse Sebastiano Vernazza Giornalista 23 luglio - 13:20 - MILANO Qualcosa si muove,analisi tecnica affiora del talento nelle leve che vanno dal 2006 al 2008. Perché questi anni di nascita? Perché Lamine Yamal, il ragazzo copertina della Spagna di nuovo campione d’Europa, è un 2007 e da settimane ci chiediamo perché loro, gli spagnoli, sì e noi no. Perché loro sono più bravi a crescerli? Può essere. Perché Yamal è un’eccezione gigantesca, qualcosa di mai visto nella storia? Forse. Non si può dire però che il nostro vivaio, nonostante il calo demografico e la scomparsa del calcio di strada, si sia impoverito. Qualcosa di buono c’è, tra l’Under 17 fresca campione d’Europa e l’Under 19 nell’Europeo di categoria in corso nell’Irlanda del Nord. PERSONALITà E PIEDE— Un pomeriggio d’estate, un’amichevole – nella fattispecie Rapid Vienna-Milan di sabato – e l’occhio che via via si fissa su quel ragazzo con la maglia rossonera numero 30, Mattia Liberali. Non uno sconosciuto, Liberali è stato uno dei motori dell’Italia Under 17 che tra maggio e giugno ha vinto a Cipro l’Europeo Under 17 di cui si è detto, ma per la prima volta lo si è visto titolare in un contesto da grandi. Una prestazione “catturante”: abilità, personalità, giocate pulite. Il Rapid non è il Real Madrid e il calcio d’estate mente per definizione, però i 45 minuti di Liberali a Vienna ci sono sembrati pieni di futuro. Paulo Fonseca lo ha schierato trequartista dentro un 4-2-3-1, ma il giovane svariava, specie sulla destra, per rientrare sul mancino. Tocchi, movimenti, un bel recupero palla a centrocampo. Liberali è dell’aprile 2007, tre mesi più “vecchio” di Yamal, e ogni paragone è insensato. La precocità di Yamal è doppia, tecnica e fisica, lo spagnolo è munito di un corpo già massiccio, quasi adulto e resistente agli urti, nonostante i 17 anni appena compiuti. Liberali è più esile, non ancora strutturato. Si forgerà nel Milan Futuro, la seconda squadra rossonera in Serie C, e speriamo che Fonseca, presto o tardi, meglio presto, gli conceda qualche chance tra i grandi in Serie A. Non è detto che le visioni di mezza estate siano sempre dei miraggi o delle allucinazioni. TUTTI LO ASPETTANO— La grande speranza milanista non è neppure Liberali, ma Francesco Camarda, il centravanti ragazzino che a novembre è diventato il più giovane esordiente in Serie A, a 15 anni, 8 mesi e 15 giorni. Nato nel marzo 2008, più giovane di Yamal, Camarda viene dipinto come il nuovo possibile messia del calcio italiano e questo è sbagliato, anzi scorretto. Camarda ha diritto di crescere in libertà, senza pressioni. È un centravanti che segna tanto perché ha dentro i movimenti e i colpi della punta. L’Italia da tempo non produce più un cannoniere alla Vieri, alla Paolo Rossi o alla Gigi Riva, per citare tre grandi attaccanti azzurri di generazioni lontane tra loro, e così qualunque ragazzo, che faccia valanghe di reti nelle giovanili, attiva gli alert della speranza. Oggi Camarda è in Irlanda del Nord per l’Europeo Under 19. Come Liberali è campione europeo Under 17 e come il compagno è atteso dalla Lega Pro, con Milan Futuro, con la possibilità che qua e là venga saggiato da Fonseca tra i grandi. Il suo problema attuale è la “scocca”, per dirla alla Spalletti: è naturale che non sia ancora spessa, ma lo diventerà. Camarda andrà accompagnato e sostenuto nella crescita, a Milanello lo conoscono meglio di tutti e sapranno come fare. Camarda più Liberali: la scuola Milan è tornata. IL PIù VECCHIO— Simone Pafundi, classe 2006, è il più “vecchio” di questa lista, dall’alto dei suoi 18 anni. Ha già esordito in Nazionale A, nel novembre 2022, a 16 anni, però in Serie A quasi niente, appena 106 minuti, e l’Udinese lo ha prestato al Losanna, in un campionato laterale come quello svizzero. Doti tecniche eccezionali, sconta forse la bassa statura e i paragoni frettolosi con Messi, ma ha mezzi tecnici enormi, da 10 a cinque stelle. Deve trovare il suo posto nel mondo, misurarsi in un calcio più competitivo della Super League svizzera GLI ALTRI— Andrea Natali, 16 anni, figlio di Cesare, ex di Atalanta, Udinese, Torino e Bologna, ha lasciato l’accademia del Barcellona per passare al Bayer Leverkusen, in Germania, altra scuola di eccellenza. Difensore come il papà, ma figlio della sua epoca, dunque capace in costruzione. Federico Coletta, altro 2007, della Roma, non è e non sarà il nuovo Totti, ma può rinverdire la tradizione giallorossa dei bravi centrocampisti “prodotti” a Trigoria: da Giannini e De Rossi a Pellegrini e Frattesi, oggi all’Inter. Calcio: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Gianfranco Fini su Giorgia Meloni: "Non è fascista, è una donna di destra in gamba"Putin minaccia la Nato: «Truppe verso la Finlandia». Accordo Ue sugli aiuti a Kiev
Gaza, gli Stati Uniti presentano risoluzione all’Onu. Borrell: «Israele ha il diritto di difendersi, non di vendicarsi»
Meloni in Ucraina, Locatelli: "Rafforzare l'immagine dell'Italia dopo il discorso di Berlusconi"Grillo attacca il governo "di destra" e parla del processo al figlio
Netanyahu prepara un’azione al confine con il Libano. Le pressioni di Ben GvirL’esercito israeliano occupa il valico di Rafah e blocca gli aiuti. Scambio di accuse sull’accordo saltato
Le proteste in Georgia e il sogno europeo. Una nuova Maidan? «È presto per dirlo»Il Superbonus varrà solo per alcune categorie di italiani: ecco quali
Nordio alla Camera: "Cospito al 41bis perché ha collegamenti con l'esterno"La Corte internazionale di Giustizia ordina a Israele di fermare l’offensiva su RafahNapoli, Elly Schlein: "Non sono una che sta offrendo posti"Rischio incidente nucleare a Zaporizhzhia, il direttore dell’Aiea: «È una grave escalation»
Ilaria Cucchi in visita da Cospito: "Nessuno deve più morire in cella!"
Il tour in Europa di Xi Jinping, la Cina punta sulle divisioni Ue
Bolletta del gas in calo, Meloni: "Merito delle misure del governo"Operazione di Israele nell'ospedale al Shifa. Riprendono le mediazioni in QatarCaso Cospito, Nordio: "No alla revoca del 41bis"Hamas accetta la risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza
L’Assemblea Onu vota a favore della membership palestinese. Israele: «Avete aperto ai nazisti moderni»Il governo di Netanyahu spegne Al Jazeera e controlla i mediaGaza, sale il numero dei morti. Raid israeliani colpiscono il campo profughi di Nuseirat e la rotonda KuwaitGianfranco Fini su Giorgia Meloni: "Non è fascista, è una donna di destra in gamba"