Un nuovo cyberattacco ha provato a colpire le Olimpiadi di Parigi | Wired ItaliaLa battaglia sulla Giustizia e il tavolo di confronto politicoLexus UX300h, crossover urbano di qualità
«È il Festival delle idee», Maja Hoffmann rilancia il bisogno di rinnovareCronaca esteri>Ucciso a Mariupol il regista lituano Mantas KvedaraviciusUcciso a Mariupol il regista lituano Mantas KvedaraviciusPioggia di razzi Grad lungo la strada che stava percorrendo uno dei quali lo ha ucciso: scomparso a Mariupol il regista lituano Mantas Kvedaraviciusdi Giampiero Casoni Pubblicato il 3 Aprile 2022 alle 15:10 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacinemaguerrarussiaÈ stato ucciso a Mariupol il regista lituano Mantas Kvedaravicius,criptovalute secondo una sommaria ricostruzione che in queste ore viene affinata e lanciata dai media di tutto il mondo il 45enne cineasta era impegnato a fare alcune riprese nella città martire sul mar d’Azov quando un razzo ha centrato la sua auto. I media lituani hanno immediatamente rilanciato la notizia. Pare dunque che Kvedaravicius fosse alla guida di una vettura che è stata colpita da un razzo tipo Grad eiettato dai lanciarazzi multipli Bm1.Ucciso a Mariupol un regista lituanoDopo l’esplosione contro il cofano il 45enne è stato condotto d’urgenza in ospedale ma è morto poco dopo il ricovero. Kvedaravicius era un personaggio noto in tutta Europa per i suoi lavori, fra i quali spiccavano proprio alcuni documentari sulla tragedia della guerra e specificatamente sulle annessioni della Russia degli ultimi anni. Fra quelli vanno ricordati Barzakh (2011) sulla Cecenia e Mariupolis (2016). I media lituani riportano anche che Kvedaravicius era già sopravvissuto a situazioni critiche e che in occasioni passate si era fratturato un braccio. In giro a fare riprese in città già nel 2014Il regista era molto conosciuto per la sua temerarietà. Un post su Facebook di un giornalista spiega: “Quando nel 2014 ero a Mariupol per la prima volta, gli alti ufficiali volte mi chiedevano chi fosse quell’uomo che correva in giro con una cinepresa. L’ho scoperto dopo: era il direttore Mantas Kvedaravicius che stava girando il suo Mariupolis”.Articoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne
Rifugiati dall'Ucraina: Berna ha negato lo statuto di protezione S a 2.500 personeScarlett Johansson contro OpenAI: «La mia voce è stata copiata»
Bimbi con meno di 2 anni stiano lontani dagli schermi
Noè vola in finale dietro a Milak: podio nel mirinoIn Venezuela «in corso un tentativo di colpo di Stato»
«Anziani, non rinunciate a fare attività fisica: basta poco per ottenere ottimi risultati»Precipita un deltaplano nel Comasco, un morto e un ferito
La balneabilità della Senna continua a essere un problemaOra l'Ucraina ha i jet F-16: che impatto avranno contro i russi?
Diversificare il proprio portafoglioSe la scelta di cosa guardare in Tv diventa poco sostenibile«Quel docente ha violato i suoi doveri»Nel primo semestre i costi sanitari sono aumentati di circa un miliardo
Per mettere le bici nel cunicolo del tram-treno la strada è in salita
La miglior pizza svizzera è luganese: «Da lavapiatti a campione, è un sogno»
I Verdi presentano ricorso sul voto sull'età pensionabile delle donneLa rivincita di Thierry HenrySuccesso bulgaro per i ticinesi del footbalinoBuone condizioni per l'osservazione delle stelle cadenti
«Il tuo treno è in ritardo? E allora in Svizzera non entri»Fast fashion: necessari più argini, non solo politiciA proposito dell'esportazione di cioccolata e latticini dalla SvizzeraL'amore gli ha fatto alleggerire le tasche