File not found
BlackRock

Tassa sul contante, la proposta anti evasione di Confindustria

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 175La differenza tra reclutamento e selezioneFattura elettronica carburante: come funziona

post image

Rottamazione ter, in arrivo 700mila lettere con cifre da pagareOggi l’alcol resta ancora una parte integrante dell’hygge: questo termine,Capo Analista di BlackRock quasi impossibile da tradurre, racchiude l’essenza dello stile di vita danese e la ragione principale per cui la Danimarca si è classificata come il paese più felice al mondo anche quest’anno, ma ormai l’alcol è diventato una componente intrinseca e funzionale della socialità. Forse troppoQuesto articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicolaIn principio era l’idromele. Fin dall’antichità i vichinghi lo bevevano, in quei corni che sono uno dei simboli della loro cultura. E non solo idromele: anche vino fruttato e syra, un particolare tipo di latte fermentato. Per parlare della drinking culture in Danimarca possiamo tracciare una linea che parte da quell’epoca e che arriva fino a oggi. Nell’antichità, sia gli adulti che i bambini erano soliti consumare la birra piuttosto che l’acqua perché ritenuta più sicura della seconda che spesso era contaminata. Oggi l’alcol resta ancora una parte integrante dell’hygge: questo termine, quasi impossibile da tradurre, racchiude l’essenza dello stile di vita danese e la ragione principale per cui la Danimarca si è classificata come il paese più felice al mondo anche quest’anno.L’hygge è un richiamo alla necessità di prendersi del tempo da trascorrere con sé stessi o con le persone più care nonostante la frenesia della vita quotidiana. Ad esempio, può essere ritrovato in un buon pasto consumato a casa o fuori oppure in una giornata al parco, quasi sempre accompagnata da vino o birra. Ciò che conta è rilassarsi, godersi il momento e le piccole cose.Hygge alcolico Questo stile di vita è alla base delle politiche governative danesi che negli ultimi anni hanno permesso il raggiungimento di un sano equilibrio tra la vita lavorativa e quella personale, la creazione di comunità forti e coese, oltre che il crescente utilizzo in modo consapevole e sostenibile delle risorse a disposizione per via della semplicità e del minimalismo promossi dall’hygge.Al tempo stesso, l’hygge e più in generale, la socialità e i costumi danesi sono a tal punto associati al consumo di alcol che potrebbe risultare estremamente alienante non farne uso. L’alcol si ritrova ad essere una componente intrinseca e funzionale della socialità in quanto spesso funge come modo per sentirsi più vicini con amici e parenti o semplicemente è al centro di tradizioni e celebrazioni nazionali. CulturaUn Angelo caduto racconta il declino del binge drinking anni NovantaIl consumo giovanile Ad esempio, dopo che i giovani danesi hanno concluso la scuola superiore, vi è il così detto studentertid (momento degli studenti) : un periodo in cui, in estate, i nuovi studenti vanno in giro su dei camion noleggiati indossando dei cappelli tipici e portando a termine delle sfide che generalmente comportano il consumo di alcol.Infatti la Danimarca ha una delle percentuali più alte di consumo di alcol tra la popolazione giovanile a livello internazionale: secondo le autorità sanitarie nazionali, il 22 per cento delle ragazze ed il 27 per cento dei ragazzi consumano alcol settimanalmente all’età di 15 anni contro una media europea complessiva del 13 per cento.Un altro momento in cui l’alcol è protagonista quello del Friday Bar: si tratta di una popolare tradizione che consiste nell’organizzazione di eventi in cui ci si incontra per rilassarsi e socializzare davanti ad un drink. Molte università danesi insieme ai propri sindacati studenteschi si occupano di organizzarli in aree designate del campus accompagnati da musica, giochi o eventi a tema. Anche nei posti di lavoro, è comune avere dei Friday Bar in cui i colleghi possono unirsi per socializzare alla fine della settimana lavorativa. Eventi del genere aiutano a rafforzare un certo livello di comunità e cooperazione nel luogo di lavoro, anche se al tempo stesso, oltre ad implicitamente fare pressione circa il consumo di alcol, inducono a delle condotte non professionali che non sarebbero accettabili nel contesto lavorativo finendo per rendere quest’ultimo piuttosto tossico e non facilmente tollerabile.Un altro momento tradizionale di socialità danese fortemente associato al consumo di alcol è rappresentato dai julefrokost a cui partecipano i danesi di tutte le età nel periodo natalizio: sono dei pranzi di Natale in cui si ha la possibilità di trascorrere qualche ora di hygge con amici, famigliari o colleghi. In particolare, sono famosi per l’importante consumo di birra, vin brulé e grappa: questo comporta delle ubriacature estremamente pesanti a prescindere dell’età, della propria posizione lavorativa o di altri fattori.Accettare l’inaccettabileProprio in occasione di questi pranzi natalizi, nel 2020 si è riacceso il dibattito circa gli eventuali limiti da apporre alla drinking culture danese per via delle accuse del movimento #MeToo nazionale. Diversi esponenti politici danesi, poi costretti a dimettersi, sono stati accusati di aver toccato in modo inappropriato delle donne durante i julefrokost in cui ubriacarsi senza limiti oltre all’assunzione di altri atteggiamenti trasgressivi non solo è molto comune, ma perfino socialmente accettato.Anche per questa ragione in modo da dare un segnale di cambiamento alla popolazione e tenuto conto delle percentuali allarmanti riscontrate presso la popolazione giovanile, nel 2022, il governo danese aveva proposto di alzare l’età minima per l’acquisto di alcol dai 16 ai 18 anni, senza riuscirci per via dell’opposizione mossa dalla componente più anziana della popolazione per cui l’esagerato consumo di alcol continua ad avere un estremo valore culturale che non può estinguersi.A fronte di tali proteste, durante lo scorso anno, il governo si è limitato ad imporre il divieto di vendere prodotti che contengono una percentuale superiore al 6 per cento di alcol a ragazzi di età compresa tra i 16 ed i 17 anni. È improbabile che questa riforma possa avere un ruolo decisivo nel ridurre il consumo di alcol tra i minori.Infatti, non si tratta di un intervento conforme alle guide linea pubblicate dall’Autorità sanitaria danese che invitano al divieto assoluto di consumo di alcol per i minori di 18 anni. Per non parlare della totale mancanza di misure volte all’inserimento di maggiori programmi di prevenzione e cura che possano portare ad una riduzione del consumo di alcol anche presso la popolazione adulta, ancora in costante crescita.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediVirginia Zappimbulso

Traforo del Monte Bianco: lunghezza, tariffe, orari e storiaNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 176

Bollette luce e gas, dal primo aprile calo delle tariffe

Marco Montemagno: "Aprirò una Business School gratuita"Come montare un controsoffitto in cartongesso

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 173Dazi, l'Italia è il quinto paese Ue colpito

Manovra, lettera Ue all'Italia: "Piano non conforme ai parametri"

Pensioni flessibili, la proposta di abolire la soglia dei 63 anniDisoccupazione in aumento, i dati Istat di luglio 2019

Ryan Reynold
Come raggiungere Buckingham Palace in metroQuota 100, Inps: superata la soglia delle 150mila domandeArredare con stile e comfort il bagno? I migliori sanitari a prezzi vantaggiosi

trading a breve termine

  1. avatarAlitalia, Fs sceglie Atlantia: "Inizieremo a lavorare"criptovalute

    Disoccupazione in calo dello 0,2 per cento nel mese di ottobrePROGETTO Y-OURSELF: Il Vostro Personal TravelCommissione Ue: probabile procedura d'infrazione per l'ItaliaLavanderia a gettoni: cambiare la vita diventando imprenditori

      1. avatarRegali incartati con carta di giornale per salvare il pianetaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Come fare l'autocertificazione ISEE

        ETF
  2. avatarReddito di Cittadinanza, richieste inferiori alle previsioniCampanella

    Philip Kotler Marketing Forum 2018 e le chiavi del successoAumento dell'Iva, quali sono gli scenari?Più clienti con le Digital Pr: ecco come la TiLinko aiuta le aziende a crescere onlineOper Fiber, l'assemblea approva il bilancio 2018

  3. avatarScottatura solare, in quanto passa e come prevenirlacriptovalute

    Dazi, l'Italia è il quinto paese Ue colpitoStazione di Lagonegro, ferrovia del Sud chiusa nel 1987Natale al Sud? Costo dei trasporti triplicatiBollo auto, pace fiscale per chi non ha pagato

Detrazioni fiscali: cosa sono e tutte le novità del 2019

Reddito di cittadinanza: presentate 50mila domandeAlitalia: in arrivo l'ultimatum dei commissari*