Sciopero aerei 8 giugno 2022: quali sono le compagnie che aderiscono?Bollette, il piano del Governo per far risparmiare 600 euro a famigliaSpese scolastiche detraibili 2022: massimale, quali sono e come inserirle nel 730
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 63Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale generativa,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock stiamo entrando in una nuova era nella quale potrebbe diventare comune creare rappresentazioni digitali e interattive di persone reali, in vita o persino defunte. A immaginarlo è anche un recente articolo firmato da Google DeepMind e dalla University of Colorado Boulder, che si focalizza sui vantaggi e i rischi che simili pratiche potrebbero generare.I “fantasmi generativi” presentati nell’articolo, in particolare, sono agenti AI in grado non solo di accedere a contenuti multimediali preesistenti relativi alla persona defunta e di riproporli all’utente, ma anche di generare nuovi contenuti e interazioni che riflettono la personalità, lo stile e le conoscenze di quella persona. Si tratta dunque di duplicati, di cloni digitali – più o meno realistici e multimodali – addestrati sulle informazioni di tali individui, con cui si può interagire post mortem in modalità digitale.Potenziali beneficiIl concetto di fantasmi generativi apre la strada a diverse possibilità interessanti. Ai rappresentati – che possono persino addestrare direttamente i propri ‘cloni’ AI nel corso della propria vita – potrebbe offrire un modo per preservare la propria eredità e i valori da trasmettere alle generazioni future. Agli amici e ai familiari potrebbe invece fornire conforto e un senso di vicinanza continua con la persona venuta a mancare, permettendo conversazioni e interazioni con il defunto come se fosse ancora in vita.Per la società in generale, infine, i fantasmi generativi potrebbero fungere da archivi ‘viventi’ di cultura, storia e tradizioni resi facilmente consultabili – in quanto conversazionali – prima che questi elementi vengano persi. Un modo per rendere i contenuti di interesse più agevolmente fruibili, sia con riferimento a personaggi storici sia relativamente a persone care delle quali si desidera preservare la storia personale. I rischi: tra psicologia, etica e reputazioneUna simile tecnologia, però, solleva anche diverse preoccupazioni e potenziali rischi. A livello individuale, un’AI in grado di simulare la personalità e la mente di una persona cara potrebbe portare a un attaccamento eccessivo alla sua versione digitale e/o ritardare l’elaborazione del lutto da parte di un familiare o di un amico dopo la sua morte.Un’altra considerazione è che un “generative ghost” non è un semplice motore di ricerca specializzato. Data la natura generativa dei modelli di linguaggio che stanno alla base di questa tecnologia, la macchina è capace di produrre contenuti nuovi, aggiuntivi rispetto alle parole e alle attività pronunciate e condotte dalla persona venuta a mancare mentre era in vita. In questi termini, c’è anche un rischio concreto di rivelare informazioni private o di generare informazioni false sul soggetto rappresentato dall’avatar, rovinandone la reputazione e il ricordo. Si pensi al caso delle allucinazioni, ossia risposte errate, parzialmente o completamente inventate, generate dall’AI, che potrebbero trasmettere un’immagine distorta della persona defunta.Regole e limitazioni, una scelta di design Per massimizzare i potenziali benefici e minimizzare i rischi legati a queste tecnologie, sarà fondamentale sviluppare interfacce e linee guida etiche attentamente elaborate. Le scelte di design giocheranno un ruolo cruciale. Si dovrà scegliere se presentare il fantasma come una ‘reincarnazione’ o una rappresentazione dell’individuo, definire il livello di embodiment fisico (ossia se renderlo estremamente realistico o un semplice chatbot), optare o meno per l’evoluzione nel tempo del modello (e quindi ‘della persona’) attraverso un training continuo che permetta l’apprendimento dalle conversazioni tenute con amici e familiari della persona rappresentata e altre caratteristiche fondamentali. Si renderà infine necessaria anche la predisposizione di un quadro normativo orientato alla definizione del consenso, alla tutela della privacy e alla garanzia di sicurezza.
Settori industriali in cerca di personaleVoltura utenze di una casa in affitto: a chi spetta pagarla?
Lo scenario per l'Italia dopo lo stop russo all'accordo sul grano
Pirelli, avviate le selezioni per assumere 50 giovani presso il nuovo digital solutions center di BariBonus, tutti i sussidi che potrebbero non essere rinnovati dal governo Meloni per il 2023
Canone Rai, cosa cambia nel 2023: sarà ancora incluso nella bolletta della luce?Bollette troppo alte e lavoratori a rischio, chiude storica catena di alberghi
Festival del Fundraising 2022, al via la XV edizione della conference del nonprofitPirelli, avviate le selezioni per assumere 50 giovani presso il nuovo digital solutions center di Bari
Operatori energetici nell’occhio del ciclone ma Commissione Ue annuncia sovvenzioni per 300 miliardiBonus 200 euro ma non per tutti: chi è stato escluso e perchéI dati impietosi di Confcommercio: tredicesime ai minimi da 15 anniGas, Eni: "Gazprom riduce di un terzo le forniture all'Italia"
La scelta di Apple, parte della produzione trasferita dalla Cina al Vietnam
Imu, la data di scadenza per la dichiarazione: ecco quando va pagato
Salario minimo, trovato accordo in UENadef, retribuzioni "restano al palo". Il potere d'acquisto verrà recuperato nel 2024Salari e caro prezzi, Landini (Cgil): "Servirebbero 200 euro al mese in più"Bonus 200 euro, quali categorie lo riceveranno a ottobre?
Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 73Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 66Nuovo bonus da 550 euro: cos'è e chi potrebbe beneficiarneBonus 200 euro è "responsabilità del dipendente": cosa significa