Brasile, attacco con machete in un asilo nido: morti una maestra e due bambiniTerremoto in Guatemala, scossa di 5,4 gradi con epicentro al largo della costaAuto diesel e benzina, da quando non si potranno più guidare nei paesi dell'Unione Europea?
Festa di compleanno su fenicottero gonfiabile: finiscono al largo, recuperati da un elicotteroRoma,ETF 29 lug. (askanews) – “L’autonomia differenziata è una grande opportunità contro il centralismo. Il presidente Giorgio Napolitano a suo tempo disse che si trattava di una vera assunzione di responsabilità”. Lo ricorda il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in una intervista alla Stampa. Sul fatto che ora che è diventata legge emergano malumori anche all’interno della maggioranza, con Forza Italia che frena e il governatore della Calabria Roberto Occhiuto che chiede una moratoria, Zaia risponde così: “Questo provvedimento non è un oltraggio alla Costituzione repubblicana o a una parte dei cittadini italiani. Oggi le immagini che ci restituiscono il nostro Paese sono quelle di un’Italia spaccata in due. E questo è figlio del centralismo che ci ha accompagnato per 76 anni. Domando: se in 76 anni i problemi che ha l’Italia non sono stati risolti è bene continuare così, o si deve cambiare? A mio avviso – sottolinea il presidente del Veneto – chi è contro l’autonomia differenziata è contro la nostra Carta. E chi non vuole cambiare è perché vuol restare in questa situazione. Un contesto nel quale chi nasce in un certo luogo sa già il futuro che lo aspetta. Ecco, questa è una ragione per cambiare. E la conquista dei Lep è la dimostrazione che le cose si possono fare e che grazie al nuovo meccanismo possiamo battere le disuguaglianze. L’alternativa è il mantenimento dello status quo. Noi siamo per un’equa divisione del benessere, non del malessere. L’autonomia è un processo di decentramento e non un assalto alla diligenza. La storia dirà chi avrà avuto ragione. Se non si farà adesso saremo costretti dalle necessità”. Sul punto Zaia non teme alcuna crisi di governo. “Secondo me su questo il governo non cade proprio. Si tratta di un progetto fatto alla luce del sole da sempre nel programma di governo del centrodestra. Il referendum invece va rispettato perché è un istituto democratico. Dopodiché il vero spacca Italia sarà proprio il referendum”. -->
Cina, accuse dagli Usa: “Da sei anni prepara la Terza Guerra MondialeIncidente Sri Lanka, squadra di Oil Spill Response al lavoro per eliminare le microplastiche
Sophie Wessex più su di Harry e Meghan nella lista dei reali inglesi
Covid, nuovi dati sul primo contagio retrodatano l’inizio della pandemiaAstraZeneca, l'Ema ribadisce: "Rapporto rischi-benefici positivo, vaccino autorizzato a tutti"
Romania, vaccino Covid gratis per i turisti che visitano il castello del Conte DraculaIn Francia la polizia sgombera un rave illegale: scontri e feriti
Regno Unito, report del governo: "Altra ondata Covid in autunno, convivere con il virus"Corea del Nord, chi indossa jeans attillati "occidentali" rischia la pena di morte
Austria: dottoressa somministra vaccini a 59 persone con la stessa siringaVaccini Covid, UE: “Il contratto dei vaccini AstraZeneca non è stato rinnovato”Nigeria, 100 bambini rapiti da un gruppo di uomini armati in una scuola coranicaFauci chiede alla Cina le cartelle cliniche del 2019 di Wuhan
Covid Francia, stop all'obbligo di mascherina all'aperto e coprifuoco abolito dal 20 giugno
Festival di Yulin 2021 al via oggi, 21 giugno in Cina: cos’è e le proteste
Vaccino Covid, via libera dell’Oms all’uso di emergenza di SinopharmIn India i contagi Covid non si fermano: in India oltre 300mila contagi al giorno da CovidScopre che l'ex marito la tradiva dagli annunci delle nascite sul giornale: il racconto su TikTokTenerife, sorelline uccise dal papà: Olivia deceduta per edema polmonare
USA, conosce un uomo online: trovata morta dopo l'appuntamentoCovid, è emergenza anche in Nepal: boom di casi di variante indianaVariante Delta in Inghilterra, su 42 morti 12 vaccinati con doppia doseIbiza, coppia precipita dal balcone dell'albergo e muore: lei era italo-spagnola