Dalla corsa su strada al trail running: consigli di Sophie Maschi | Gazzetta.itPronostico Fenerbahce-Lugano quote 2° turno preliminare Champions - La Gazzetta dello SportUltras Padova, assalto pianificato al bar dei cesenati: adesso 34 Daspo… - DerbyDerbyDerby
Arnautovic, dentro o fuori? Presto un summit con la società | Gazzetta.itL’idea di utilizzare i fondi per eliminare l’arretrato,investimenti vera zavorra che penalizza la giustizia italiana e per ridurre drasticamente tempi e pendenze, era ottima. Realizzata però con molte pecche di cui occorre tenere conto per il futuro.*Presidente della Corte d’appello di BresciaGli obiettivi delineati nel PNRR giustizia sono ambiziosi e, se raggiunti, significherebbero che il problema cardine della giustizia italiana - i tempi eccessivi -, è stato risolto. I risultati sono incoraggianti, con una forte riduzione di arretrato, pendenze e tempi in tutti i settori, anche se con una proiezione si riscontra che difficilmente saremmo in grado di centrare gli obiettivi. Sull’arretrato civile nei Tribunali siamo molto lontani, con un trend di riduzione inferiore al 10 % annuo.Per raggiungere l’obiettivo del 90 % dovremmo puntare ad un diminuzione del 20 % annuo sino al 2026. Invece quanto a tempi e pendenze civili basterebbe proseguire su questa strada (ovvero una diminuzione del 9 % annuo) e nel settore penale saremmo sorprendentemente in linea. I dati territoriali indicano che una equa distribuzione dei risultati migliori, non più concentrati nel Nord Italia come abitualmente accade. Anzi alcune delle esperienze più interessanti vengono dal Sud e dalla Sicilia.Non partiamo da zero: nel settore civile abbiamo un trend in costante calo da oltre dieci anni che ha portato le pendenze dalle 5.081.910 cause del 2009 alle 2.806.344 del 2019, quindi con una riduzione del 45 %, mentre nel settore penale era stato fermato l’accumularsi dell’arretrato.Il trend di diminuzione di arretrato e pendenze ha subito una brusca e benefica accelerata, calcolando anche quanto accumulato nel periodo COVID del 2020, anche se ancora insufficiente.L’Ufficio per il processoL’Ufficio per il Processo ha significato puntare su di una nuova modalità organizzativa dell’attività giudiziaria, con il passaggio da un lavoro unicamente individuale ad un lavoro in team. I dati del I semestre 2023, primo periodo in cui l’apporto dell’Ufficio per il Processo è stato pieno, dimostrano l’utilità dell’istituto: un salto di qualità quanto alla riduzione dell’arretrato nei Tribunali (dal – 9,3 % del 2022 al – 19,7 % del I semestre 2023) e delle pendenze penali nei Tribunali ed in Cassazione (rispettivamente - dal – 9,0% del 2022 al – 9,8 % del I semestre 2023 e con un trend di riduzione del 20 % annuo dal 2022).Dati che occorrerebbe completare con un quadro complessivo dell’ufficio: scopertura dell’organico dei magistrati togati, dei magistrati onorari, del personale e numero dei funzionari UPP effettivamente assegnati.Gli errori sinora fattiL’idea di utilizzare i fondi del PNRR per eliminare l’arretrato, vera zavorra che penalizza la giustizia italiana e per ridurre drasticamente tempi e pendenze, era ottima. Realizzata però con molte pecche di cui occorre tenere conto per il futuro.Non si è avuta nessuna previa condivisione degli obiettivi con gli uffici giudiziari e con l’avvocatura, piovuti dall’alto. Una formazione insufficiente dei nuovi funzionari dell’Ufficio per il Processo, lasciata in gran parte all’iniziativa dei singoli uffici.Una completa assenza di formazione per magistrati e personale per essere accompagnati nella nuova modalità di lavorare in team. La precarietà dei nuovi addetti e l’incertezza sul loro futuro che ha favorito un forte turn over (oltre il 25 %), con perdita di competenze e di formazione. Ritardi nella realizzazione delle nuove postazioni per i neo assunti, allocati con sistemazioni provvisorie e di fortuna.Assenza di un ragionamento e confronto costante sulle modalità organizzative più adeguate. A tutto ciò si è unita la mancanza di un coordinamento nazionale e di interventi di supporto negli Uffici in difficoltà ed il mancato coinvolgimento dell’avvocatura. Tutto il progetto ha sofferto di mancanza di trasparenza: nessuno sa i termini di rinegoziazione degli obiettivi originari e su quali basi, come nessuno sa, a partire da magistrati, avvocati e personale che dovranno utilizzarli, i piani di digitalizzazione della giustizia ed i relativi tempi.E’ necessario un salto di qualitàPrima di ridefinire gli obiettivi o di rinunciarvi sarebbe bene mettere in atto tutti i rimedi possibili, mentre oggi inerzia e rassegnazione sembrano prevalenti. Per raggiungerli è indispensabile mantenere e affinare un costante monitoraggio che riguardi risultati e quadro complessivo dell’ufficio, data la crescente scopertura degli organici sia di magistrati che di personale. Inoltre vanno confrontati i modelli organizzativi che sono stati seguiti per l’attuazione dell’UPP in modo da diffondere i moduli che si rivelano più efficaci.Un salto di qualità è necessario, ma la necessaria premessa è che il Ministero della Giustizia evidenzi se crede ancora in questo progetto e se intende continuare a perseguirlo, cosa che invero non appare, stante l’inerzia (salvo il costante monitoraggio) avutasi nell’ultimo anno da parte del Ministero.Interventi specifici sono possibili e necessari: la realizzazione di un coordinamento nazionale coinvolgendo le altre istituzioni interessate (CSM, Scuola Superiore, CNF) che segua e stimoli il progetto, la creazione di una task force coinvolgendo le migliori università per dare supporto agli uffici in difficoltà, un grande progetto di formazione su come lavorare in team e per i nuovi assunti. Vanno date chiare prospettive ai funzionari UPP circa il loro futuro in modo da disincentivarne l’esodo, va mantenuto il piano assunzionale di personale giudiziario e ridotto il tempo per il reclutamento e la formazione di nuovi magistrati.Infine per gli uffici con maggiore arretrato (in particolare Roma e Napoli) si potrebbe pensare a un gruppo di supporto dedicato composto da magistrati, avvocati e notai in pensione che possono operare anche da remoto per contribuire a definire le cause. Ed infine occorre quanto meno sospendere le modifiche organizzative che rivoluzionerebbero gli Uffici quale il nuovo Tribunale unico della famiglia e dei minori ed il Gip collegiale.Le idee possono essere varie e si può aprire un vero e proprio concorso di idee: basta non rassegnarsi alla prospettiva di un possibile fallimento di un piano strategico ambizioso che potrebbe darci una buona giustizia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediClaudio Castelli
Azimut aggiorna l'obiettivo di raccolta 2024 oltre i 14 miliardi - Criptovalute news - Ansa.itInclusione, parità, amore tossico, la Rai per i ragazzi - Tv - Ansa.it
Medagliere Olimpiadi Parigi, medaglie di oggi 1 agosto | Gazzetta.it
Confindustria Trento,dimissioni da Coordinamento imprenditori(2) - PMI - Ansa.itOlimpiadi, programma: finali e gare di oggi a Parigi - 31 luglio | Gazzetta.it
'Iran chiede di evitare suo spazio aereo stanotte'. Gli Usa sperano in una risposta misurata - Notizie - Ansa.itOlimpiadi Parigi 2024: dal tiratore turco a nonna Ni Xia, personaggi virali | Gazzetta.it
Lav, 'bene Max Mara ma a febbraio vendeva ancora pelliccia' - Moda - Ansa.itTremore: cos'è, principali cause, cure e quando preoccuparsi | Gazzetta.it
Mercato Juve, la prima offerta per Koopmeiners | Gazzetta.itPreoccupazione della gente a Gaza per la nomina di Sinwar - Politica - Ansa.itBorsa: l'Europa recupera con Wall Street, Francoforte +0,1% - Notizie - Ansa.itNuovi incentivi auto, dal 2025 si cambia. Secondo costruttore: c'è Dongfeng | Gazzetta.it
Calcio: news dell'ultima ora e risultati | La Gazzetta dello Sport
Il Brasile ordina l'espulsione dell'ambasciatore del Nicaragua - America Latina - Ansa.it
Vacanze in auto, come viaggiare in sicurezza con il cane: norme e sanzioni | Gazzetta.itJuve, prima offerta per Todibo. Attesa Koopmeiners: pronta l'offensiva | Gazzetta.itConfindustria Trento, 'dimissioni da Coordinamento imprenditori' - PMI - Ansa.itIl kit di primo soccorso per il trekking: com'è fatto e cosa deve contenere
Il MO dialoga in House di Amos Gitai, per Romaeuropa Festival - Teatro - Ansa.itIn Croazia concerto di Vallerotonda e De Vitis - News dagli Istituti di Cultura - Ansa.itOlimpiadi, Italia sul podio da 24 giorni consecutivi | Gazzetta.itLa Notte della Taranta sui maxischermi a Milano, Roma e Napoli - Musica - Ansa.it