23enne allergico alle arachidi morto dopo aver mangiato una pizzaGuerra Russia-Ucraina, a Mariupol scarseggiano acqua e cibo: in ostaggio 170mila personeGermania, due bambini trovati morti: si indaga per infanticidio
Taiwan spera che il mondo sanzioni anche la CinaApprovato in commissione Giustizia al Senato il ddl Nordio,VOL che contiene la cancellazione del reato. Il rischio, secondo i contrari, è quello di incostituzionalità per contrasto con le previsioni dei trattati internazionali e in particolare con la convenzione Onu di MeridaLa commissione Giustizia del Senato ha approvato il cosiddetto ddl Nordio, il disegno di legge di iniziativa del governo che contiene l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio.La relatrice è la stessa presidente della commissione, la leghista Giulia Bongiorno. La maggioranza, con Italia Viva, ha approvato il testo e bocciato tutti gli emendamenti delle opposizioni.L’obiettivo del ministro è quello di arrivare il prima possibile all’approvazione del primo vero pacchetto di norme da lui presentate e che erano state approvate dal consiglio dei ministri nel giugno 2023. GiustiziaAbuso d’ufficio, tutti i rischi (politici e giuridici) dietro la cancellazioneGiulia MerloL’abrogazione dell’abuso d’ufficio, infatti, è da sempre uno dei cavalli di battaglia di Nordio, che già ne scriveva da editorialista. Il ragionamento del ministro è che si tratti di un reato troppo indefinito, che produce una grande mole di procedimenti giudiziari di cui però solo una minima parte si conclude con una condanna, mentre la maggior parte – soprattutto quando l’indagine riguarda politici – solleva una grande eco mediatica nella fase delle indagini preliminari. «Dopo vent’anni di cambiamenti» la norma sull’abuso d’ufficio è un «fallimento» perché su 5 mila processi «arrivano solo nove condanne», ha detto il ministro in giugno sul Corriere della Sera.Chi si oppone all’abrogazione, come fa in particolare l’Associazione nazionale magistrati, sostiene che abrogare il reato che permette di perseguire i pubblici ufficiali che causano un danno patrimoniale durante l’esercizio delle loro funzioni rischia di essere un via libera alle «angherie del potere pubblico», ha detto il presidente Giuseppe Santalucia.Dalla parte del ministro è convintamente Forza Italia, con meno enfasi invece lo seguono la Lega e Fratelli d’Italia, sul fronte delle opposizioni Italia Viva e si è espressa a favore dell’abrogazione, insieme anche a molti amministratori locali, anche del Pd. Giustizia«Con il ddl Nordio l’Italia arretra nella lotta alla corruzione»Giulia MerloLe norme europeeTuttavia, l’ipotesi di abrogazione del reato suscita vari livelli di preoccupazione, al netto dello scontro in parlamento con le minoranze.Il problema maggiore riguarda l’ordinamento dell’Unione europea. Secondo i critici, anche dell’accademia, l’abolizione completa del reato di abuso d’ufficio sarebbe in contrasto con le previsioni dei trattati internazionali e in particolare con la convenzione Onu di Merida, che l’Italia ha sottoscritto e che prevede gli strumenti di contrasto alla corruzione. Inoltre, in Ue è in discussione una direttiva europea anticorruzione che prevede espressamente il reato di abuso d’ufficio per tutti gli stati membri.Queste considerazioni sono ben note al Quirinale, che dovrà promulgare la legge una volta approvata in parlamento e che avrebbe già fatto pervenire le sue perplessità al governo, proprio in occasione della firma del disegno di legge per l’inizio del suo iter in parlamento. Tuttavia cambiare il testo del ddl proprio nella sua parte più caratterizzante sarebbe un passo indietro molto complicato per Nordio, che spesso è stato attaccato per la scarsa incisività delle sue iniziative legislative.Anche questa preoccupazione è stata alla base del duro braccio di ferro con la Lega e in particolare proprio con Bongiorno, che avrebbe preferito valutare una riformulazione del reato invece che la sua totale cancellazione. Infatti, in sede di approvazione al cdm, l’accordo tra Nordio e la Lega è stato quello di considerare l’abrogazione solo un primo step di una «riforma più ampia» in cui si dovranno «rivisitare tutti i reati contro la Pubblica amministrazione», ha detto in un’intervista al Corriere l’ex ministra della Pubblica amministrazione. Tra le preoccupazioni avanzata da Bongiorno, anche una di tipo procedurale: cancellare il reato non è sufficiente per evitare che un procedimento si apra e il rischio è che «le procure diano interpretazioni estensive di altri reati contro la pubblica amministrazione» per ovviare alla mancanza del reato.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Guerra cibernetica: cos'è e perché Putin potrebbe scatenarlaImbarcazione di migranti si capovolge a Porto Rico: 11 morti
Terremoto al largo della Papuasia: scossa di magnitudo 6.3
Ucraina, Russia boccia il piano di pace dell'Italia: "Avulso dalla realtà"Finito ancor prima di cominciare il sogno Nato di Svezia e Finlandia?
Dalla Azovstal evacuati 264 soldati, 53 sono feriti gravementeMadre sviene mentre fa il bagnetto alla figlia, neonata morta per annegamento nel Regno Unito
Mosca, Putin fa visita per la prima volta ai soldati russi feriti in UcrainaNuovo blitz di Anonymous che viola la piattaforma video russa “RuTube”
La commovente reunion di Barack Obama con un ragazzo appena diplomatoXi Jinping ha un aneurisma ma rifiuta le cure: solo medicina naturaleIl ragazzo la tradisce e lei si vendica gettandogli la valigia in piscinaUsa, poliziotto spara col taser alla pompa di benzina e il sospetto prende fuoco
Guerra in Ucraina, attacco aereo nel Lugansk: 60 civili dispersi
Soros: "La guerra in Ucraina potrebbe scatenare la terza guerra mondiale"
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 446Guerra in Ucraina, morto in battaglia il campione di orienteering Oleg LenyukUcraina, Russia boccia il piano di pace dell'Italia: "Avulso dalla realtà"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 463
Nato, il presidente croato Milanović pronto a mettere il veto su ammissione di Svezia e FinlandiaIl piano di Mosca: indire un referendum per annettere MariupolPutin: "Occidente verso una sorta di suicidio energetico, ne subirà le conseguenze"Onu, diplomatico russo lascia: "Mi vergogno del mio Paese"