La magistratura contro i limiti alle conferenze stampaStefano Bandecchi punta alla presidenza: cosa farà dopo le dimissioniIn contraddittorio #61: il referendum dell’Anm
L’Europa dialoga sulla giustizia riparativaDopo aver aperto un fascicolo,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock la Procura federale ha stabilito che i due indagati Lapo Pucci ed Emanuele Nardella non potranno scendere in pedana fino a nuova decisione 12 luglio 2024 (modifica alle 19:12) - MILANO Il Tribunale di Siena visto dall'esterno C'è una brusca accelerata nella vicenda della presunta violenza sessuale di gruppo da parte di due giovani schermidori nei confronti di una collega uzbeka, 18 anni compiuti da poco ma minorenne all'epoca dei fatti. La Procura di Siena, infatti, ha chiuso le indagini e si appresta a chiedere il processo per Lapo Pucci ed Emanuele Nardella, di 19 e 21 anni, indagati per i fatti avvenuti a Chianciano Terme, durante un ritiro di nazionali giovanili, nella notte tra il 4 e 5 agosto 2023. procura federale— La chiusura delle indagini da parte della Procura di Siena ha fatto scattare l'apertura di un fascicolo anche da parte della giustizia sportiva, in particolare della Procura federale che già aveva ricevuto la denuncia da parte della giovane atleta uzbeka. Il primo effetto di questa decisione è la sospensione dei due atleti, in attesa che i due procedimenti facciano il loro corso. "Relativamente al procedimento che vede coinvolti due atleti tesserati FIS, il presidente della Federazione Italiana Scherma ha tempestivamente trasmesso l’informazione alla Procura Federale per le azioni conseguenti. A seguito di ciò, in data odierna, il Tribunale Federale ha disposto la sospensione cautelare dei due tesserati da ogni attività in seno alla Federazione ai sensi dell'articolo 72 del Regolamento di Giustizia Federale" si legge in una nota della Fedescherma. SCENARI— Lo scorso aprile, al Tribunale di Siena, si era svolto l'incidente probatorio della giovane atleta uzbeka che, difesa dall'avvocato Luciano Guidarelli, aveva ricostruito i fatti di quella sera dopo una festa a un pub di Chianciano. Gli indagati, difesi dagli avvocati Enrico De Martino, Matteo Antonio Starace e Gian Paolo Del Sasso, negano di aver compiuto violenza nei confronti della giovane ribadendo che il rapporto era stato consensuale. Adesso avranno venti giorni per presentare memorie, chiedere al pubblico ministero il compimento di atti di indagine, nonché presentarsi per essere sottoposti ad interrogatorio. Sport Vari: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA
Carcere, Mattarella: non sia luogo in cui si perde ogni speranza - Tiscali NotizieMagistrati e centrodestra contro la riforma del Csm
Calenda e Italia Viva fingono di litigare su Raggi, ma la ragione è la commissione Expo
Ecco “Gli invisibili", il Ventaglio donato a Mattarella dall’Associazione Stampa Parlamentare - Tiscali NotizieMattarella arrivato a Parigi per l'apertura delle Olimpiadi - Tiscali Notizie
Elezioni regionali in Sardegna: l'affluenza al 52,4% è in caloAutonomia: Todde 'è una truffa per sottrarre risorse al sud' - Tiscali Notizie
Meloni riceve il Presidente israeliano Herzog a Palazzo Chigi - Tiscali NotizieStop all’automatismo: i figli potranno portare il cognome sia del padre che della madre
Da lunedì Meloni in Cina, rilancio cooperazione dopo stop Via della Seta - Tiscali NotizieElezioni regionali in Sardegna: si procede con lo spoglio dei votiL’anno giudiziario si apre all’insegna dello scontro tra poteriCon la riforma, il processo civile rischia di diventare una catena di montaggio
Sergio Mattarella al Quirinale: "Il Presidente della Repubblica non è un sovrano"
E’ ora di reagire alle minacce al diritto di difesa
Lega attacca Calenda su Navalny: "Riceverà una querela"Spazio, l'astronauta Luca Parmitano testa i moduli della stazione lunare - Tiscali NotizieIn contraddittorio #62: tornano i verbali di AmaraIl legame necessario tra riti e sapienza nell’esercizio del potere
In contraddittorio #54: Csm, la riforma fantasmaIl vicepremier Salvini a Genova: “C’è un pezzo di Stato che collabora e un altro che origlia”Sentenza Lucano, i magistrati irritati reagiscono alle critiche di LettaSì al tribunale unico della famiglia, ma si valorizzi l’eredità di quello dei minori