Una donna ha tenuto il figlio prigioniero in casa per 30 anniPersone dell'anno secondo il Time dal 1999 a oggiNamibia, Adollf Hitler è stato eletto consigliere distrettuale
Berlino, il vecchio aeroporto sarà riconvertito in centro vaccinazioniNel 2018,Guglielmo per scoprire quali siano stati i film più influenti della Storia del Cinema, due informatici dell’Università di Torino hanno sviluppato un algoritmo che ha incrociato 47mila titoli presenti nell’Internet Movie Database: più di Star Wars e di Psycho, più di King Kong e 2001: Odissea nello spazio, la pellicola più citata dalle altre pellicole è Il mago di Oz: basti pensare alla scena finale di Cuore selvaggio di David Lynch, in cui la Strega del Sud salva il personaggio interpretato da Nicolas Cage – o al musical The Wiz con Diana Ross e Michael Jackson, reboot ambientato a New York e non in Kansas – o ancora al prequel Il grande e potente Oz del 2013, il sequel Ritorno a Oz del 1972, il remake I Muppet e il mago di Oz del 2005.Dal libro al film al libroCerto non era difficile ereditare il successo del libro su cui il film si basa, definito dalla Library of Congress la favola più grande e amata d’America; uscito nel maggio del 1900, Il meraviglioso mago di Oz avrebbe trovato una popolarità tale da diventare un musical a Broadway già nel 1902, e da costringere il suo autore L. Frank Baum a inventarsi 13 sequel per accontentare le richieste di bambine e bambini. Quando il titolo diventò di dominio pubblico, nel 1953, aveva già venduto tre milioni di copie.Quarant’anni dopo, un tale Gregory Maguire ne avrebbe raccolto la successione spirituale, pubblicando un ciclo di quattro romanzi a partire da Wicked (originariamente Strega, ripubblicato in Italia da Mondadori), da cui sono stati tratti i due attesissimi film che usciranno tra la fine di quest’anno e del prossimo – e, prima ancora, un altro musical di Broadway diventato già cult – in scena tutti i giorni da vent’anni a New York, e da diciassette a Londra.Prima di diventare un classicoEppure, alla sua uscita nell’agosto del 1939, il lungometraggio più influente del mondo non incassò molto: nonostante le ottime recensioni e la candidatura a cinque Oscar – tra cui quella per il miglior film – i 3 milioni di dollari al box office non riuscirono a far rientrare nelle spese la casa di produzione, la MGM – almeno non fino alla sua riedizione nel 1949: era costato infatti 2,7 milioni (la produzione più costosa dello studio per l’epoca), senza contare il marketing e la distribuzione: la perdita iniziale superò il milione.
La Germania non aspetterà il Natale: in arrivo lockdown più duroCoronavirus, Austria verso terzo lockdown totale
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 781
"L'Italia è un disastro", la seconda ondata di Covid vista dall'esteroVaccino, il professore di Oxford: "Virus troppo mutevole"
Covid-19, nuovi cluster a Hong Kong: è colpa delle tai taiCovid, nuova variante nel Regno Unito: già mille casi nel paese
Il vaccino anti-covid del mercato nero cinese presto in Italia?Vaccino AstraZeneca: attacco hacker tenta furto di dati
Bambino nato con anticorpi: la madre infettata 5 mesi primaAd di Zalando si dimette: ‘Priorità a mia moglie e alla mia famiglia’Covid, la verità sui wet market della Cina: mai stati chiusiJoe Biden fa vaccino contro il Covid in diretta TV
Fda approva vaccino Moderna: via libera alla somministrazione
Covid in un allevamento di visoni in Francia
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 776Omicidio in GB: dodicenne ucciso da compagni di scuolaLondra, festa per fine secondo lockdown, ma senza mascherinePositiva al Covid, partorisce bimbo sano ma non ce la fa
Eruzione vulcano alle Hawaii: dopo il 2018 torna la pauraTerremoto in Cile, scossa di magnitudo 6 di fronte alla costaUSA, morte tragica per un cacciatore 17enne del North CarolinaRegno Unito, party clandestino organizzato da uno studente a scuola