Conti pubblici, Giorgetti: "Un controllo ferreo sarà ineludibile"Voli Low Cost, biglietti sotto i 30€ con diverse compagnieBonus e agevolazioni: tutte le richieste da fare entro giugno 2024
Omicidio Civitanova, il datore di lavoro di Ferlazzo: “L’ho cacciato per uno scatto d’ira”Il giornale della seconda rete è in difficoltà per gli ascolti,MACD ma il direttore resta in sella. Al suo fianco l’uomo di fiducia che ha portato da Rai Parlamento. Mentre lui tiene i rapporti politici, il suo uomo di fiducia gestisce la redazione e tiene in piedi la baraccaAlcuni lo chiamano già «l’altro direttore». Qualcuno dice che così è troppo, ma tutti convergono che è lui a tenere in piedi la baracca. Fatto sta che al Tg2 tutti guardano al vicedirettore Alfonso Samengo. Calabrese di discendenza democristiana, ha in curriculum un passaggio a Rai International, poi un incarico da caporedattore a Cosenza e infine lo sbarco a Rai parlamento. È lì che ha conosciuto il suo dante causa, Antonio Preziosi, già direttore di quella rete. Quota Forza Italia, anzi quota Antonio Tajani, fa trasparire la sua fede in quasi ogni edizione del notiziario, mettendo in piedi una Tajaneide (per dire, 38 minuti relativi al soggetto misurati dall’Osservatorio di Pavia ad aprile, più di ogni altro telegiornale) che può solo far felice il suo leader politico di riferimento. Ma nonostante la nuova veste grafica che verte verso il bianco e cancella quasi tutto il rosso che caratterizza da sempre la testata, gli ascolti continuano a colare a picco.La sera arranca intorno al 5 per cento di share, lontano dal Tg3 e lontanissimo dalla rete ammiraglia. Dopo una lenzuolata di nomine a inizio anno, il direttore non ha ancora trovato il modo di invertire la tendenza, ma può contare sul suo fedele scudiero. «Chiedi a Samengo» è diventata ormai la frase più ricorrente in redazione. Spesso sono rogne, ma c’è già chi preferisce rivolgersi a lui per risolvere i propri problemi, invece di passare per il tajaneo.Vecchia scuola Rai, qualcuno lo definisce addirittura affettuoso. Sta di fatto che è l’unico in cui Preziosi ripone la propria fiducia. La scorsa primavera, Dagospia li aveva pizzicati a fare le “vasche” a Saxa Rubra, avanti e indietro mentre aspettavano indicazioni dalla politica, già con la prospettiva dello sbarco al Tg2. Sempre in due, tanto da guadagnarsi il perfido soprannome di “Ronda”. ItaliaPreziosi, il berlusconiano che ha svuotato il Tg2 ma chiede promozioniLisa Di GiuseppeQuanto vale un buon viceDa poco, poi, al Tg2 – già regno di Gennaro Sangiuliano prima che diventasse ministro – è andato in pensione Carlo Pilieci, a detta di tanti uno dei migliori uomini-macchina in Rai, sbarcato al notiziario sotto la direzione di Mauro Mazza, che lo scippò al Tg1. E allora di Samengo c’è ancora più bisogno, visto che gli altri vicedirettori hanno altri talenti (e con nessuno c’è lo stesso feeling): Elisabetta Migliorelli e Fabrizio Frullani, graditi ai Fratelli d’Italia, Massimo D’Amore in orbita Pd che però si occupa soprattutto del Tg2 Post o Maria Antonietta Spadorcia, quota Lega, promossa ai tempi di Sangiuliano. A sostituire Pilieci – attribuito a Forza Italia ma considerato un “laico” – dovrebbe essere un nome in arrivo da fuori.Intanto Samengo, nato democristiano come Preziosi ma poi fulminato sulla via salviniana, è diventato anche punto di riferimento di tante rubriche e speciali che gravitano intorno al giornale.Su tutti, il Tg2 Italia, il notiziario che va in onda in tarda mattinata, che ha rafforzato attingendo al personale di altre redazioni per renderlo più vivace in un giornale a cui dello spirito innovativo che lo caratterizzava in altre epoche è rimasto poco. In capo a lui sono finite anche diverse altre rubriche precedentemente in mano a colleghe poi andate in pensione.Più casualità che strategia, dicono in redazione, ma fatto sta che senza Samengo, a questo punto, il Tg2 non sta più in piedi. Le manie di protagonismo non sono proprie del personaggio, racconta chi lo conosce bene, si tratta più di lealtà e di tentare di salvare il salvabile. Intanto per Preziosi si citano anche orizzonti più elevati: Forza Italia paga una fase di grave carenza di nomi da indicare nelle trattative per l’assegnazione di nuovi incarichi. E l’ex direttore di Rai Parlamento può essere l’uomo giusto nel momento giusto. Che il Tg2 continui a essere in crisi nera è secondario. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLisa Di GiuseppeScrivo di politica, economia ed esteri (soprattutto Germania). Ho lavorato per Reuters, La7, Corriere della Sera e Public Policy. Su Twitter sono @sallisbeth
Bonus 2 Giugno 2024, novità per i lavoratori: ecco cosa troveranno in busta pagaAssorbenti, il governo vuole raddoppiare l'Iva: e gli altri paesi?
Cgil: "La Manovra del governo è sbagliata e inadeguata"
Mercato immobiliare: nel 2024 prezzi ancora in crescitaFilippo Ferlazzo: la storia clinica del killer di Civitanova
Inflazione, quanto costano in più pane e trasporti?IT Wallet in sperimentazione da luglio
Le pensioni anticipate e di vecchiaia: ciò che dobbiamo sapereIncentivi auto 2024, fondi esauriti in meno di nove ore
Frena ancora il PIL: -0,4% nel secondo semestreInflazione, prezzo del pane in costante aumento: ecco dove costa di piùGiovane mamma colpita da un malore: addio ad Elisa ScuppaDichiarazione dei redditi 2024: istruzioni e scadenze
Caro prezzi, tra mutui e benzina: tutti gli aumenti dell'autunno
Folgorato mentre lavora in giardino, morto uomo di 50 anni a Nettuno
Quota 104: le novità sulle pensioniConsumi: solo il 40% degli italiani riesce a risparmiare a fine meseIstat: inarrestabile il calo delle nascite in ItaliaIl Nobel Parisi: “Votate per chi si batte a favore dell’ambiente”
Legge di Bilancio: Lotto messo all'asta per finanziarlaSuperbonus, il governo Meloni pronto a dire addio al maxi scontoBonus gite scolastiche 2024: come funziona e chi può richiederloNadef, cosa prevede: il contenuto della bozza