Pub nega location per evento Lega: il gestore chiude per ferieMara Carfagna presenta ufficialmente l'associazione Voce liberaNotizie di Politica italiana - Pag. 573
Sardine a Bibbiano: lanciata la sfida a Matteo SalviniLa storia la scriviamo ogni giorno,Capo Analista di BlackRock la raccontiamo e riraccontiamo nei libri di testo, ma anche nelle canzoni, nei film e nei romanzi. E i film in particolare ogni giorno la riscrivono non esattamente per come è andata davvero, ma per come ci può dire qualcosa sul presente, a uso e consumo degli obiettivi di chi la racconta. Pochi anni fa, in Il diritto di contare, la storia della conquista della Luna è stata una maniera per dire che un momento cruciale della dimostrazione di supremazia statunitense e quindi di orgoglio, è stato sorretto e cementato da un gruppo di donne afroamericane discriminate, di eccezionale bravura nei calcoli, che hanno svolto tutte le operazioni che hanno reso tecnicamente possibile l’impresa. Ora, in Fly Me to the Moon - Le due facce della Luna (al cinema dall'11 luglio), quello stesso evento (il grande scatto che fu necessario per arrivare sulla Luna entro la fine degli anni '60 e prima dei sovietici) ci viene detto che è stato possibile grazie al capitalismo.Giorgio Mastrota si è messo a vendere la Luna, la comprereste da lui?La comprereste da lui? Sony Pictures presenta un divertente video per il lancio del film Fly Me to the Moon - Le Due Facce della Luna. Eccolo in anteprima per Wired ItaliaA differenza di Il diritto di contare, questo non è un film con pretese di realismo, anzi, si diverte nella sua piccola e controllata implausibilità per fare una commedia rosa dai dialoghi ritmati. È un film volutamente d’altri tempi, in cui tutta la spregiudicatezza sessuale è allusa e non mostrata, e in cui conta molto di più l’interazione e la rapidità dei dialoghi rispetto all’effettivo intreccio. E Scarlett Johansson ci sguazza. Erano anni che non era così decisiva in un film commerciale, così capace di formare un personaggio animato da spinte opposte. Nella trama è una pubblicitaria spietata e bravissima degli anni '60, Don Draper di Mad Men, con in più una contagiosa joie de vivre utile a convincere e vendere ancora di più. Il governo ha bisogno di vendere la conquista della Luna agli americani per poterla finanziare come merita e la assume. Lei userà il marketing più spietato per rendere sexy gli astronauti e l’impresa, per farla andare di moda, per far desiderare al paese che il loro governo la finanzi. E poi le chiederanno l’inganno finale: di filmare il finto allunaggio perché “non si sa mai come può andare”.
Caso Gregoretti, Salvini invita i suoi ad un digiuno di solidarietàFioramonti pronto all'addio al M5s: chi andrà con lui
Governo: il ministro Lorenzo Fioramonti ha dato le dimissioni
Giovani senza lavoro: Laura Boldrini lancia il contributo abitativoNotizie di Politica italiana - Pag. 563
Coronavirus, il piano di Borrelli per contrastare l'emergenzaElezioni regionali, Giuseppe Conte da Lilli Gruber
M5s sconfessa Luigi Di Maio: pronta l'alleanza con il PdAffluenza elezioni regionali Calabria 2020, alle 23: 44,32%
Vitalizi agli ex senatori: la decisione il 20 febbraioSergio Echamanov, chi è 21enne dislessico deriso da SalviniDi Maio in Turchia: "Basta interferenze in Libia"Con quale leader politico trascorrerebbero il Natale gli italiani?
Paragone accusa Di Maio di aver tradito il Movimento
Scontro a distanza tra Salvini e Azzolina sulla tesi di laurea
Beppe Grillo commenta le sardine e i fuoriusciti dal M5sGiorgia Meloni contro il monologo di Rula Jebreal a SanremoYana Ehm alle Maldive: M5S insorge contro la sua deputataElezioni regionali, Conte è ostaggio del Pd e il M5s agonizza
Crisi Iran-Usa, il richiamo del premier Conte: "Evitare escalation"Giorgia Meloni contro il monologo di Rula Jebreal a SanremoPertini, il consigliere della Lega: "Assassino e brigatista"Sardine: al Papeete per la fine della campagna elettorale