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Fedez contro Casalino, Conte lo difende e dice: "È il migliore"Si chiude nel peggiore dei modi il Tour dei Bleus,analisi tecnica sconfitti 33-25 a Buenos Aires. I Pumas dominano, si fanno rimontare e poi la chiudono col pilone del Benetton, Gallo. Le notizie da Mendoza non sono buone: si teme per la sicurezza di Jegou e Auradou, in carcere con l'accusa di stupro Francesco Palma 13 luglio 2024 (modifica alle 23:41) - MILANO L’Argentina si prende la rivincita e batte la Francia 33-25 al José Amalfitani di Buenos Aires. Nulla da fare per i Blues, che mettono in campo tutte le energie residue dopo una settimana folle che col rugby non ha avuto nulla a che fare, restano in partita più per demeriti avversari, ma alla fine cedono. Il c.t. Galthié ha definito quanto accaduto in settimana “un cataclisma” e ha raccontato come tutti i giocatori siano seguiti anche a livello psicologico dopo l’arresto dei compagni di squadra Hugo Auradou e Oscar Jegou, accusati di stupro. Le notizie che arrivano da Mendoza non sono buone: la custodia cautelare per ora è stata confermata, e gli avvocati di Jegou e Auradou stanno cercando un modo per tirarli fuori dal carcere poiché si tema per la loro sicurezza, considerato il reato di cui sono accusati: “In Argentina possono verificarsi ritorsioni contro presunti autori di violenza sessuale, ciò può dar luogo a vendette tra la popolazione carceraria. Dobbiamo quindi fare di tutto per tutelare l’integrità fisica dei miei clienti” ha spiegato l’avvocato Libarona, legale dei due giocatori, i quali stanno cercando anche una casa in Argentina nella quale potrebbero chiedere di restare ai domiciliari con il braccialetto elettronico in attesa di ulteriori sviluppi delle indagini. la partita— La partita è tesa e piena di errori. L’Argentina non è nel suo momento migliore, ha cambiato allenatore ed è all’inizio di un ricambio generazionale, la Francia è in formazione sperimentale e sta vivendo una situazione surreale. La differenza la fanno le singole giocate, ed è quella di Guillard che nonostante sia una seconda linea trova una splendida corsa che apre in due la difesa argentina. Il primo in sostegno è Attissogbé, poi Serin finalizza per la prima meta del match. L’Argentina risponde senza andare troppo per il sottile: lunga serie di cariche avanzanti, Matera apre una prima crepa nel muro francese e Bello pareggia per il 7-7 con trasformazione di Carreras. C’è tanta lotta a metà campo ma poche occasioni, al 24’ Hastoy riporta davanti i Bleus con un piazzato, ma alla mezz’ora sale in cattedra la mischia dei Pumas che conquista una grande opportunità ai 5 metri e demolisce letteralmente il pacchetto francese e porta a casa direttamente una meta tecnica. La Francia accusa il colpo e al 37’ l’Argentina colpisce di nuovo: touche portata giù velocemente, finta di Matera che apre la strada a Santiago Carreras, bravo a saltare due francesi con un cambio di passo e a schiacciare in mezzo ai pali. Il primo tempo si chiude sul 21-10. black-out e reazione— All’intervallo Galthié mischia le carte: dentro subito Briatte e Posolo Tuilagi, devastante con l’Uruguay. Hastoy accorcia le distanze dalla piazzola, poi Gailletton intercetta un calcio telefonato di Bazan Velez e vola in meta indisturbato: in 5 minuti i Bleus riaprono la partita, 21-20. L’Argentina va nel pallone e 5 minuti dopo prende una meta ancor più assurda della precedente: calcetto di Barré che mette in grande difficoltà Delguy, che legge male il rimbalzo, non interviene e si fa anticipare da Attissogbé per la meta del sorpasso. Proprio nel momento migliore, però, la Francia fa la frittata: Colombe si fa ammonire per un placcaggio alto e lascia i suoi in 14 per 10 minuti, l’Argentina – che fa e disfa – non se lo fa ripetere due volte e ritorna in vantaggio con la carica vincente di Gallo. Al 66’ il pilone del Benetton si ripete ancora con una delle sue sportellate palla in mano dopo una grande azione dell’altro biancoverde Albornoz: 33-25. Nel finale la Francia spreca due rimesse laterali in attacco, perde la battaglia in mezzo al campo e alla fine il punteggio non cambia più: i Pumas si prendono la rivincita dopo la sconfitta di Mendoza e pareggiano la serie. Rugby: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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