File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 716

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 705Il Campidoglio nega la sala per un convegno anti-gender, è polemicaCovid, i medici no vax potranno tornare al lavoro prima della fine della sospensione

post image

Altino, papà di due bambine si impicca in camera da letto: corpo trovato dalla madreContenti di mettersi alla prova gli studenti che affrontano la matematica con il metodo di Emma Castelnuovo,analisi tecnica gli allievi riescono ad affrontare anche tematiche che sulla carta sarebbero fuori dalla loro portata«Non c’è più posto per quella matematica imparata a memoria, ripetuta a pappagallo, sarebbe ora che tutti si rendessero conto di qual è la vera matematica, quella viva, che appassiona i ragazzi» – Cristina, 3ª mediaIl 5, 6 e 7 maggio del 1971 sono stati tre giorni importanti per gli alunni delle sezioni A e B della scuola media Tasso di Roma. In quei giorni, infatti, si è tenuta l’Esposizione di Matematica, una mostra in cui i ragazzi hanno riproposto il lavoro svolto durante l’anno a un pubblico estremamente eterogeneo: altri alunni, genitori, docenti, curiosi.La preparazione è stata lunga e complessa, ma i risultati sono andati oltre ogni aspettativa: Emma Castelnuovo, la professoressa che ha realizzato tutto ciò insieme agli alunni e a quattro studenti universitari, ce lo racconta nel suo libro Documenti di un’esposizione matematica, pubblicato da Boringhieri nel 1972.Dalla lettura emergono numerosi aspetti degni di nota. Già solo dando un’occhiata all’indice, si nota che la matematica affrontata non è quella che ci si aspetterebbe alle scuole medie: coniche e quadriche, struttura di gruppo, calcolo baricentrico. Come è possibile trattare certi temi a quell’età? CulturaLa lotta di classe è in classe, la frontiera dei professionaliMichele ArenaScorrendo le foto presenti nel libro, si osservano, oltre ai tantissimi cartelloni, una grande quantità di strani oggetti appoggiati sui tavoli: figure colorate che sembrano muoversi; supporti di vario genere che sorreggono strisce di lamiera, elastici, aste o pezzi di spago; figure tridimensionali raggruppate in composizioni dall’aspetto coreografico. E poi ingranaggi, oggetti articolabili e materiali dalla forma curiosa di cui viene da chiedersi quale possa essere l’utilizzo. Insomma: sembra tutto molto divertente, ma anche molto lontano dai ricordi della scuola!Sia dalle foto, sia dai racconti dei protagonisti, si capisce che c’è stata grande collaborazione tanto in fase di preparazione, quanto durante i tre giorni dell’esposizione: i ragazzi si davano il cambio nelle spiegazioni, approfittando delle pause per andare a vedere i lavori degli altri, e se qualcuno era stanco o in difficoltà (per una domanda difficile, ad esempio) c’era subito un compagno pronto a dare una mano.La ricaduta socialeQuello che più di tutto emerge chiaramente dalle testimonianze dei ragazzi è l’impatto che ha avuto su di loro l’essersi sentiti responsabilizzati su qualcosa. La consapevolezza della fiducia che l’insegnante ha riposto in loro. Questa investitura li ha prima riempiti di paura, poi di gioia e – come recita il sottotitolo del libro, “Da bambini a uomini” – li ha trasformati e fatti crescere.C’è una frase, in particolare, che evidenzia l’importante ricaduta sociale di questo modo di intendere l’attività didattica. L’ha scritta Giuseppe, un alunno di seconda media: «Tutti dicono: perché i ragazzi di oggi sono buoni solo a contestare e a non andare a scuola? Perché la scuola, evidentemente, non dà loro interessanti argomenti da discutere con altre persone. Con questa esposizione abbiamo potuto farlo: ci siamo così sentiti più grandi e più maturi».Poco dopo l’uscita del libro, Bruno De Finetti, uno dei più importanti matematici italiani del secolo scorso, commenta questa frase sulle pagine della rivista Sapere: «Molti ragazzi si sono sentiti compresi della “responsabilità” loro assegnata; molti sono lieti di come “lo stare insieme, il lavorare insieme, ci ha reso più amici: adesso siamo più legati”; o infine di sentirsi “più grande e più utile al mondo per il quale non avevo fatto prima quasi nulla”. Non è logico pensare che ragazzi capaci di queste elevate aspirazioni, di fronte a diversi e opposti sistemi (dis!)-educativi, difficilmente avrebbero potuto reagire in modo diverso che con la contestazione globale? Cerchiamo di non essere ciechi e non giudicare da ciechi!».Ritengo che la questione sia più attuale che mai.L’esperienza delle esposizioni, infatti, non è rimasta ferma agli anni Settanta: Emma Castelnuovo l’ha riproposta in varie forme e in vari luoghi, anche all’estero. Notevole, in questo senso, la testimonianza di un ragazzo dopo un’esposizione costruita e presentata a Niamey, Niger, nel 1978: «Io sono contentissimo: spiegare io allievo a dei professori mi ha fatto sentire grande. [...] Con questo studio della matematica, con questa Esposizione io ho capito che un nero può avere la stessa intelligenza di un bianco». ItaliaIl contratto scaduto degli insegnanti: gli stipendi bassi aggravano il divario di genereValerio CuccaroniE non si tratta solo di storia passata: molte allieve di Castelnuovo hanno portato avanti questa esperienza in diverse parti d’Italia. Lo scorso 13 dicembre, ad esempio, Villa Mirafiori, una delle sedi dell’Università di Roma la Sapienza, è stata invasa da allegre scolaresche venute a partecipare alle Bancarelle della Scienza: laboratori che gli studenti del corso di Didattica delle Scienze della professoressa Nicoletta Lanciano avevano preparato nelle settimane precedenti.Interessanti le riflessioni fatte dagli studenti il giorno dopo, quando la docente ha chiesto loro di scrivere una relazione dal titolo “Ieri ero io il professore”. Sono tantissime e toccano vari temi, purtroppo posso citarne solo qualcuna.Sulla didattica universitaria: «È una forma di esame in cui non si fa finta, non c'è un'interrogazione in cui chi ti pone le domande già conosce le risposte»; «Finalmente avevo l'occasione di fare un'esperienza vera con dei bambini, cosa decantata tanto durante i corsi di pedagogia!».Sui bambini: «Non abbandonano l’idea di provare e riprovare anche quando sono lontani dalla soluzione»; «I bambini non smettono mai di stupirmi e penso che noi adulti li sottovalutiamo un po’ troppo. Non mi aspettavo proprio di trovarmi degli alunni così partecipi e svegli».E ancora sulla scuola, sulla loro formazione, sul loro futuro.È evidente quanto gli studenti apprezzino questa metodologia didattica. La matematica, in questo modo, diventa qualcosa di comprensibile e, soprattutto, di non separato dalla vita quotidiana: uno strumento per leggere la realtà, per comprendere e interpretare quello che ci succede intorno.Una risposta concreta alle aspirazioni di cui parlava, più di mezzo secolo fa, il lungimirante Bruno De Finetti.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediValerio Incitti

Bambina di 10 anni molestata al parco giochi: 35enne inseguito e picchiato dagli adulti presentiVoto di scambio politico-mafioso, fra i 19 arresti c'è anche quello del presidente del Foggia

Studente disegna svastiche sulla cattedra e tira un pugno in faccia alla prof che l'ha scoperto

Rai, scomparso il giornalista Nino Battaglia: era un volto storico del Tgr PiemonteMiriam Ciobanu, il 23enne alla guida dell’auto andava a 130 km/h: “Non l’ho vista”

Guerra Ucraina, Berlusconi spiega in che modo si può arrivare alla trattativa di paceAdolescente trova un portafoglio coi soldi e decide di consegnarlo alla polizia

Accoltellamento di Assago, Carrefour rimuove gli oggetti taglienti da tutti i suoi punti vendita

Lucca: poliziotto denunciato per sesso con minorenniBimbo morto a 10 mesi per una febbre alta improvvisa, la famiglia: "Sei stato un raggio di sole"

Ryan Reynold
Accordo difesa-procura per la morte di Luana D'Orazio, le dure parole della madrePerù: due violente scosse di terremoto scuotono il PaeseTaranto, cade in una cisterna di acqua piovana: morta una donna di 74 anni

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarLecce, attaccati dalle vespe durante un picnic: otto persone in ospedalecriptovalute

    Incendio Catanzaro, per la morte dei tre fratelli avanza l'ipotesi di omicidio colposoAeronautica Militare: "Partiti due caccia per intercettare aerei russi in volo ai confini con la NatIncastrata su passaggio a livello, auto viene travolta dal trenoBimbo ucciso a Cardito, madre e patrigno condannati all'ergastolo in Appello

    1. Incidente in autostrada A14, scontro tra un furgone e un camion: un morto e un ferito grave

      1. avatarAssomed sul reintegro dei medici no vax: "Rischioso e irrituale"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Napoli, invita il figlio a casa con l'inganno e lo accoltella al collo

  2. avatarRudy Guede torna a raccontare la sua verità su Meredith KercherGuglielmo

    Milano, betonieria travolge un'insegnante di Yoga: le sue condizioniDonna picchiata da un uomo salvata dai muratori che lavoravano sul ponteggio nel palazzo di fronteGF Vip, Daniele Dal Moro in lacrime: "Ho fatto uso di droghe". La difficile confessioneIncidente a Reggio Emilia, auto contro una casa: morti madre, figlio e altri due bambini

  3. avatarCane abbandonato dopo 17 anni, l'appello per dare una casa a Tobytrading a breve termine

    Si rifiuta di pagare la cena al ristorante, un altro cliente interviene: lui lo investe 5 volteAmbulanza sparita ed autista in discoteca a Civitanova con un amicoFa irruzione in un appartamento e sfregia una donna con una bottiglia: ignoto il moventeCondannato per stalking su una bimba di 10 anni, la seguiva ovunque

Accoltellamento di Assago, Carrefour rimuove gli oggetti taglienti da tutti i suoi punti vendita

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 717I genitori di Gennaro Leone parleranno ai giovani di Caserta*