Incidente sulla A50: morto un uomoMarche, terremoto di magnitudo 3.9 a FermoConiugi trovati morti in casa: ipotesi omicidio-suicidio
Femminicidio di Giulia Cecchettin, la storia: tutti i dettagli dell'omicidioDon Riccardo Pincerato - Siciliani COMMENTA E CONDIVIDI «La voglia di partecipazione dei giovani è un bel segnale inviato alla Settimana sociale di Trieste». Don Riccardo Pincerato,Guglielmo responsabile del Servizio nazionale di Pastorale giovanile della Cei, ringrazia anzitutto i ricercatori del Toniolo: «Come ogni anno offrono un bello spaccato della realtà. È sempre un lavoro di qualità». E i dati sulla voglia di partecipazione degli under 34 che non riescono a esprimersi nella politica come li commenta? Vediamo come sia sempre più faticoso perché chiedono al mondo della politica, a persone e istituzioni, esempi di credibilità. Hanno fiducia nel volontariato e in figure come il capo dello Stato che ritengono importanti per la difesa della democrazia. Alla fine, lo studio fa emergere la voglia di politica e di partecipazione, rispetto a Trieste lancia un segnale sul desiderio di mettersi in gioco. Vediamo un risveglio rispetto alla voglia di partecipare. Il tema è come creare spazi di partecipazione in cui fare entrare anche i giovani per valorizzarli e raccogliere la loro voglia di sentirsi interpellati.Magari ci si aspettava più entusiasmo per l’Unione europea, ma secondo la ricerca il 54% esprime comunque voglia di Europa. Se lo aspettava? Credo che sia l’espressione del fatto che è la generazione Erasmus, che viaggia e che vive la dimensione globale. Sono giovani che si rendono conto di essere interconnessi attraverso l’uso di internet in una rete globale.Una contraddizione rilevata dalla ricerca riguarda la politica: Tre quarti vogliono velocità nelle decisioni e un uomo autorevole al comando. Però vogliono anche i partiti. Insomma, decisioni alla velocità dei social e voglia di essere protagonisti e di partecipare: come si conciliano? È una bella provocazione. Da una parte il fatto di volere un leader autorevole e decisioni veloci risponde alla voglia di semplificare la complessità e alla domanda di credibilità, chiedono politici credibili rispetto a proposte e idee. D’altro canto, c'è anche la voglia di comunità, di stare insieme, perché si rendono conto che “un uomo solo al comando” non può risolvere tutto. Dobbiamo lavorare insieme a loro e – ripeto – creare spazi di partecipazione.
Migranti, al via il piano per svuotare l'hotspot di LampedusaMaltempo, la mareggiata provoca danni in Liguria: a Vernazza "supera" il porticciolo
Frequenza degli scioperi in Italia: il confronto con gli altri Paesi
Bologna, 18enne investito mentre attraversa la strada: è gravePrevisioni meteo: le ultime piogge e l'arrivo dell'estate di San Martino
Napoli, bambino beve integratore alimentare: ustioni a gola e stomacoRagazzi scomparsi a Venezia, trovati brandelli di abiti femminili
Ferrara, studentessa indossa velo sul bus: uomo e donna la molestanoBimba di 10 mesi ingoia crocifisso: ricoverata in ospedale
Tragedia a Vicenza, schianto fatale in moto: morto 27enneFilippo Turetta, il retroscena raccontato da un amicoGiulia Cecchettin, Turetta atteso sabato in Italia: spunta aggravante della crudeltàTuretta nel carcere di Halle: sorvegliato con attenzione
Donna trovata morta: è stata colpita all'addome, si indaga per omicidio
Milano, Ambrogino d'Oro a Giulia Tramontano: ecco quando
Si chiamava Giulia Cecchettin, ma potevamo essere tutte noiFrequenza degli scioperi in Italia: il confronto con gli altri PaesiPistoia, pino cade su uno stabilimento: 7 feritiScuole chiuse giovedì 2 novembre 2023 per allerta meteo, l’elenco dei comuni
Milano, studentessa aggredita a scuola con un coltelloFemminicidio Giulia Cecchettin: "Ha lottato 25 minuti col suo assassino"Ancona, malore in strada: soccorso 64enneLeone a Ladispoli, il cecchino: "È stato lo sparo più difficile della mia vita"