USA, bambino di 6 anni spara all'insegnante. La polizia: "Non è stato un incidente"Il coming out di Noah Schnapp: "Sono più simile a Will di quanto pensassi"Comandi militari ucraini:" A Zaporizhzhia in 3000 costretti a prendere i cosiddetti passaporti russi
Genitori accusati di aver ucciso la figlia di 16anni: abbandonata in casa durante il lockdownQuesto è un anno di centenari illustri: quello del Pci,MACD quello di Gianni Agnelli. Per me e per altre donne ambientaliste e femministe, quello di Laura Conti, medica, partigiana, comunista, deportata, ecologista, scrittrice e divulgatrice formidabile di conoscenza e scienza. Eppure per trovare notizia di questa ricorrenza bisogna spulciare con cura i siti internet. Nessun grande giornale, salvo uno, ha fatto inserti o pagine dedicate, nessuna trasmissione tv ne ha approfondito la storia. Ma in questo buio, alcuni giorni fa, si è accesa una luce: grazie alla casa editrice Fandango è uscito un libro scritto da due femministe, Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi, dal titolo Laura non c’è. Ed è stato ristampato anche La lepre con la faccia da bambina che Laura Conti scrisse dopo la tragedia di Seveso. Questo è un anno di centenari illustri: quello del Pci, quello di Gianni Agnelli. Per me e per altre donne ambientaliste e femministe, quello di Laura Conti, medica, partigiana, comunista, deportata, ecologista, scrittrice e divulgatrice formidabile di conoscenza e scienza. Eppure per trovare notizia di questa ricorrenza bisogna spulciare con cura i siti internet. Nessun grande giornale, salvo uno, ha fatto inserti o pagine dedicate, nessuna trasmissione tv ne ha approfondito la storia. Pur essendo tornata molto di moda quella che lei forse chiamerebbe «l’ecologia fatta di buone maniere», nessuno si interroga su quali siano le origini del pensiero ambientalista in Italia, dell’ambientalismo scientifico o dell’ecologismo razionale. Si facesse questa ricerca la prima persona che si incontrerebbe sarebbe proprio Laura Conti. Ma in questo buio, alcuni giorni fa, si è accesa una luce: grazie alla casa editrice Fandango è uscito un libro scritto da due femministe, Barbara Bonomi Romagnoli e Marina Turi, dal titolo Laura non c’è. Ed è stato ristampato anche La lepre con la faccia da bambina che Laura Conti scrisse dopo la tragedia di Seveso. Mia madre me lo fece leggere ma di persona la conobbi solo nel 1991 quando venne a Botteghe Oscure (lei parlamentare Pci, io responsabile nazionale Ambiente da un mese) e la prima cosa che mi disse è stata: «Io e te abbiamo súbito una brutta grana da risolvere, fare una legge per regolare la caccia e avremo contro tutti, i cacciatori perché togliamo loro i privilegi e diamo regole stringenti, e i Verdi che invece vogliono abolirla». Ma io volevo parlare di Seveso, perché lei era stata la persona che aveva affrontato il primo grande disastro ambientale italiano in tutti i suoi aspetti. Seveso È il 10 luglio 1976. Nell’industria chimica svizzera, l’Icmesa, il reattore A101 rileva un guasto. Gli operai non riescono ad arginare il danno e uno dei più potenti e tossici componenti chimici, la diossina, fuoriesce nell’aria. L’impatto è micidiale. Muoiono 80.000 capi di bestiame, le abitazioni in zona A vengono abbattute e altre abbandonate. Sono gravi anche i danni alla salute dei cittadini. Vengono evacuate 700 persone. Alle donne in attesa di un figlio, viene concesso, se temono malformazioni ai nascituri, di ricorrere alla interruzione di gravidanza; da quella vicenda parte una discussione difficile sull’aborto terapeutico e in generale sulla possibilità che sia una libera scelta della donna. Dopo due anni, nel 1978, l’Italia si doterà di una legge in materia. Una delle persone che starà accanto alle donne e alla popolazione di Seveso è Laura Conti, in quel momento consigliera regionale Pci in Lombardia, esperta anche di medicina del lavoro. Nel suo libro Visto da Seveso, e negli articoli scritti in quei mesi, elabora una metodologia di analisi e valutazione ambientale che sarà alla base della direttiva europea Seveso sulla prevenzione dei grandi rischi industriali. È ancora in vigore ed è tra le più avanzate mai scritte. E quando il mondo, nel 1986, dovette affrontare la catastrofe nucleare di Chernobyl, lei fu tra le più pronte, accanto al movimento femminista, a scendere in campo. Di scienza, potere e coscienza del limite scriveva già da parecchi anni. Per gli ambientalisti comunisti, da Seveso in poi, Laura Conti sarà una maestra per sempre. I Verdi arrivano dieci anni dopo. E anche Legambiente, che lei contribuirà a fondare con altre e altri, nascerà solo nel 1980. Peccato che la sua cultura ambientalista non sia mai stata veramente e convintamente assunta dai comunisti italiani, fosse accaduto avrebbero potuto affrontare la loro crisi con carte migliori. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFulvia Bandoli
Terremoto in California: scossa di magnitudo 6.4Ha dei dolori durante il volo, va in bagno e partorisce: "Non sapevo di essere incinta"
Tensioni in Perù: italiani bloccati Machu Picchu
Malesia, 21 morti accertati finora nella frana a Batang Kalì: "Corpi trovati abbracciati"La Corea del Nord lancia altri due missili balistici
Guerra in Ucraina: Kiev senza acqua dopo i bombardamentiUcraina, la Wagner ritrova il corpo di uno dei volontari britannici dispersi
Il grido di Zelensky al Congresso Usa: "L'Ucraina è viva e combatte"Croazia, arriva l'Euro ed boom dei prezzi: interviene il Governo
Messico, la singolare protesta della senatrice: entra in aula vestita da tirannosauroUomo armato ucciso dalla polizia di Miami in un parcheggioPapa Francesco ha compiuto 86 anni. Gli auguri di Sergio MattarellaL'avvocato della Kaili: "Lei di quei soldi non sapeva nulla"
Italo-Brasiliano trovato morto carbonizzato a San Paolo: indagini in corso
La terra trema ancora in Indonesia: terremoto di magnitudo 6.1 a Sulawesi
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 298Il superbonus dell'azienda di Taiwan ai dipendenti: 50 mesi di stipendioNoto surfista 47enne muore mentre cavalca un'onda: stroncato da un infartoL'omaggio della città natale di Papa Ratzinger al suo figlio prediletto
Tensioni in Perù: italiani bloccati Machu PicchuDue persone trovate uccise in un bosco della FranciaDonna divorata da uno squalo: stava facendo il bagno con il maritoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 313