File not found
BlackRock

Grave incidente a Lesmo: perde il controllo dell'auto e investe un uomo

Grave incidente sulla Cassia: morto militare dell'AeronauticaUsa 2024, Trump contro Biden in diretta tv: Obama si schiera dalla parte dell'ex presidenteUsa, sparatoria nel supermercato: 3 morti e 10 feriti

post image

Scontro tra un'auto e una moto nel Milanese: muore un 20enneDal film Un mondo a parte alla realtà: più del 20% degli studenti italiani frequenta una scuola a rischio chiusura. L’erosione della rete scolastica nei piccoli e medi centri urbani accelera lo spopolamento di territori già marginalizzati. Ma il governo prevede altri tagliTutti gli articoli di Tempo pieno,trading a breve termine la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroUn bel libro di Filippo Barbera, Contro i borghi (Donzelli Editore, 2022), ci invita a diffidare di alcune narrazioni dominanti riguardo ai territori italiani. In un paese fatto da poche grandi città e da una maggioranza di piccoli comuni, l’idea del borgo “bello ma bisognoso” è una costruzione metrocentrica, in cui la rappresentazione dell’identità dei luoghi non è prodotta da chi ci abita, ma da quelli che hanno bisogno di proiettare altrove il bisogno di fuga dalle routine o la possibilità di stili di vita più sostenibili.Come molti frequentatori occasionali dei borghi, anche l’insegnante interpretato da Antonio Albanese in Un mondo a parte, il film diretto da Roberto Milani nelle sale in queste settimane, si trasferisce dalla periferia romana nella pluriclasse di Rupe, paesino immaginario di trecento anime sulla montagna abruzzese, carico di aspettative.Si è riproposto di insegnare agli abitanti la restanza, il concetto coniato dall’antropologo Vito Teti (Einaudi, 2020) per sancire il diritto di chi abita nelle zone periferiche e marginali del paese a rimanere nei luoghi di origine. Ma la gente del posto gli risponde che della restanza, a Rupe, non si sa che farsene e che ci sono questioni più urgenti di cui occuparsi, come il fatto che la scuola rischia di chiudere perché in paese sono rimasti solo sette bambini.Quando i più grandi andranno alla scuola secondaria, ne resteranno troppo pochi per ottenere dal ministero l’autorizzazione all’apertura. Con la chiusura della scuola i giovani e le famiglie con figli piccoli si sposteranno in centri più grandi e le poche attività ancora aperte sono destinate al fallimento e Rupe rischia di diventare uno dei tanti paesi fantasma della zona.Ne conseguono stratagemmi e vicende rocambolesche, alcune a dire la verità discutibili, ma grazie al successo del film si sono accesi i riflettori su fenomeno di progressiva erosione della rete scolastica nazionale. CulturaStudenti a messa anziché in classe, i conflitti tra scuola e religioneDal cinema alla realtàSecondo le stime realizzate da Indire (Atlante delle piccole scuole), infatti, più del 20% degli studenti italiani frequenta una “piccola scuola”, cioè un plesso che in base al numero di iscritti può essere considerato a rischio chiusura. A differenza del film, che descrive un contesto di forte isolamento geografico, nella realtà le scuole di piccole dimensioni sono situate in comuni con basso grado di urbanizzazione (57,5%), ma la loro presenza è in aumento anche nei comuni di medie dimensioni (31,3%) e nelle periferie dei grandi centri urbani (11,2%).A rischiare la chiusura dunque non solo le “scuolette di montagna” o i casi di isolamento estremo che periodicamente guadagnano l’attenzione mediatica, come la piccolissima scuola di Alicudi arrampicata in cima a una scala di trecento scalini, ma un numero ben più ampio di scuola situate nelle Aree interne del paese, cioè le zone distanti dai servizi essenziali, come i trasporti, i presidi sanitari e l’istruzione, segnate spesso da fenomeni di calo demografico e dal progressivo invecchiamento della popolazione.Anche le pluriclassi, come quella descritta nel film, sono una realtà più diffusa di quanto comunemente si ritenga: sono infatti circa 30mila gli studenti, in prevalenza di scuola primaria, con un’incidenza più alta in alcune regioni, come la Basilicata (28,1% di plessi con pluriclassi di scuola primaria), il Piemonte (26,1%), l’Umbria (22,3%), il Molise (21,6%) e la Calabria (20,1%).La chiusura della scuola avviene spesso per l’effetto combinato della denatalità e di una politica di dimensionamento scolastico alimentata da logiche funzionaliste. A seguito della riforma Gelmini del 2008, sono stati infatti soppressi circa duemila istituti scolastici ritenuti sottodimensionati, mentre i plessi situati nelle aree geograficamente isolate sono stati accorpati a istituti di grandi dimensioni.Alcuni studi (Di Cataldo, 2022) hanno individuato una circolarità tra i fenomeni di calo demografico, la scomparsa dei presidi scolastici e l’impoverimento del tessuto sociale ed economico dei territori. Le chiusure dei plessi operate dal ministro Gelmini risultano infatti aver contribuito allo spopolamento dei centri abitati di piccole e medie dimensioni, con l’abbandono da parte della popolazione attiva nel mondo del lavoro e dei nuclei familiari con figli in età scolare. Il trasferimento in altri centri abitati di questa fascia di residenti ha inciso a sua volta sul mercato immobiliare e sull’ulteriore riduzione dei presidi sanitari e dei servizi di trasporto pubblico.La chiusura della scuola innesca dunque un circolo vizioso che contribuisce ad aumentare la condizione di marginalità dei luoghi e di coloro che vi abitano. Se si considera inoltre che le fragilità del territorio si cumulano alle condizioni di svantaggio individuale, come quelle derivanti dal background famigliare, è evidente che una politica di dimensionamento dettata esclusivamente da criteri di ottimizzazione delle risorse rischia di incidere nella determinazione di un numero sempre maggiore di periferie educative, cioè di territori in cui il pieno accesso a un’istruzione di qualità, che è uno degli obiettivi di sviluppo dell’Agenda 2030, risulta severamente compromesso.Tuttavia, nel 2023 il ministro Valditara ha predisposto nuove norme per il dimensionamento, cioè per l’aggregazione, soppressione e trasformazione delle istituzioni scolastiche. Secondo la stima realizzata dall’Anquap, il provvedimento porterà nel giro di pochi anni all’eliminazione di altre 600 autonomie scolastiche, con la riduzione o la scomparsa del servizio scolastico nelle zone geograficamente isolate e nei piccoli centri, in particolare nelle regioni del Sud già segnate da situazioni di povertà educativa, come la Basilicata (meno 24% degli istituti), la Calabria (meno 18,34%), la Sardegna (meno 17,91%), il Molise (meno il 15,38%) la Campania (meno 12,85%) e la Sicilia (meno 11,39%).Ben vengano dunque le storie, anche semplici, come quella raccontata nel film di Milani, che contribuiscono a mantenere viva l’attenzione su un fenomeno che rischia restare invisibile e silenzioso.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLaura ParigiRicercatrice presso Istituto nazionale di documentazione per l'innovazione e la ricerca educativa (INDIRE), dove svolge attività di ricerca didattica nei contesti di pluriclasse. Ha pubblicato recentemente, Insegnare nella pluriclasse. La didattica tra sapere pratico e ricerca. Brescia: Morcelliana Schola, (2023).

Potenza, 81enne strangola la moglie dopo una liteCamorra, figlia del capoclan contesa tra genitori e nonni: 9 arresti

Nato, Stoltenberg: "Valutiamo lo schieramento di più armi nucleari"

La principessa Anna dimessa dall'ospedale dopo la commozione celebraleTerremoto nei Campi Flegrei: scossa di magnitudo 3.4 a Pozzuoli

Incidente a Roma, travolta ragazza in monopattino: muore a 24 anniBudelli, turista sbarca sulla spiaggia rosa: multa da 1.800 euro

Roma, rapina nel parcheggio di un hotel all'Eur: ferito un 55enne

Usa, immunità Donald Trump: secondo Biden è un "Precedente pericoloso"Carlino, grave incidente in moto: morto finanziere 57enne

Ryan Reynold
Record di incendi in Amazzonia: mai così tanti in 20 anniIl patto tra Kim e Putin: sostegno militare immediato in caso di guerraRagusa, appicca un incendio alla casa della famiglia: gravi due bimbi

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarTrump e le Elezioni in America del 2024: "Non permetterò una Terza Guerra Mondiale"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Paura all'Isola d'Elba, lo yacht di Stefania Craxi prende fuoco improvvisamenteRagusa, morte madre e figlia: il fratello incendia casaGrecia, fulmine cade in spiaggia e uccide una 13enneRitrovato vivo dopo 3 giorni: anziano di 84 anni salvato nel cimitero di Torino

      1. avatarTerremoto nei Campi Flegrei: scossa di magnitudo 3.4 a PozzuoliCapo Analista di BlackRock

        Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 50

  2. avatarProcesso Serena Mollicone, chiesta la condanna per la famiglia Mottola: la sentenza a metà luglioBlackRock

    Terribile incidente a Castellamonte: auto si ribalta e rimane incastrata contro il guardrailIncidente mortale a Camposanto: muore un ragazzo di 26 anniMar Rosso, gli Usa abbattono tre imbarcazioni HouthiL'autopsia sul corpo del bracciante abbandonato a Latina: morto dissanguato

  3. avatarTrentino, orso si aggira nel centro del paeseCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Usa, sparatoria nel supermercato: 3 morti e 10 feritiCarlino, grave incidente in moto: morto finanziere 57enneCosa succede se l'Italia esce dalla Nato? Le conseguenzeIndia, calca durante un raduno religioso: almeno 107 morti

Bambino morto nel pozzo, spunta un testimone: "Si sarebbe potuto evitare"

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 40Sud Corea, 20 operai morti carbonizzati nell’incendio di una fabbrica*