File not found
criptovalute

Meloni: "Ci hanno lasciato 30 dei 55 obiettivi del PNRR"

Attacco con coltello a Liverpool, morti tre bambini. Cosa sappiamo finoraMeloni controreplica alla Camera: "Le donne italiane non hanno nulla da temere da questo governo"Ponte sullo Stretto, Salvini ha organizzato per l'8 novembre un vertice sull'opera

post image

Primo Consiglio dei ministri del governo Meloni: gli argomenti trattatiIl web ha dato il via a nuove forme di “scrittura”: un messaggio è scritto,criptovalute perché digitato su una tastiera, ma viene meno la distinzione tra linguaggio scritto e linguaggio orale. L’epoca post-moderna ha così fatto nascere una nuova oralità scritta Per lungo tempo molti popoli extraeuropei venivano definiti in base alle loro presunte carenze rispetto al modello occidentale: popoli senza stato, senza storia… uno dei “senza” più diffuso era legato alla scrittura, indicata come elemento discriminante tra “civilizzati” e no. Questo nonostante Homo sapiens esista da 60.000 anni circa ma scriva (e non tutti lo fanno) solo da 5.500 anni. Delle migliaia di lingue parlate nel mondo, meno di una su dieci ha sviluppato una forma di scrittura. Peraltro, non sempre alla scrittura venne attribuito un senso di superiorità: Aristotele nell’incipit del De Interpretatione le attribuiva un ruolo secondario rispetto alla lingua orale, sul piano delle funzioni significative e Cicerone rimproverava a Socrate di avere provocato la frattura tra mente e cuore. Uno dei punti spesso citato a favore del “visibile parlare” è la permanenza: “scripta manent”, ma neppure questo è sempre vero: esistono, infatti, scritture effimere, eseguite su sabbia, come alcune forme di geomanzia in Africa occidentale o come i mandala indiani oppure con coloranti evanescenti destinati a svanire. Pensiamo, inoltre, agli scambi di comunicazione nel web, che spesso vengono cancellati appena letti o dopo aver risposto. Sono testi scritti (anche se digitalmente) strumenti di comunicazione, ma non «oggetti» da conservare. La virtualità stride con la permanenza, con la durata, con la fissità. Non vale la pena di investire nell’estetica della scrittura. La parola diventa sempre più un indice di sé stessa, una serie minima di segni che rimandano al vocabolo intero. La scrittura perde la sua proprietà evocativa e si riduce a mera comunicazione, a servizio, il che significa anche un minore potere espressivo, ridotto a pochi segni indispensabili. Una regressione, per certi versi. Con il trascorrere del tempo e con la pratica, si sono però venuti a formare diversi intrecci tra scrittura e oralità. Lo spartiacque non è non è nel passaggio tra lingua orale e scritta, ma nello spostare carico interesse dalla funzione grafica a quella linguistica. «È indubbio che il semplice atto di porre mano alla penna tende in notevole misura a dare logicità al pensiero», scriveva Edgar Allan Poe, sottolineando come la scrittura implichi un gesto manuale, che interagisce inevitabilmente con il cervello. Quando scriviamo a mano, il braccio e la mano formano un sistema parzialmente chiuso, dove le dita della mano e il pollice si trovano in una relazione reciproca di agonista/antagonista, con dei movimenti del braccio sul foglio simultanei e coordinati. Diverso, invece, è il digitare su una tastiera, un gesto che oggi, con le nuove tecnologie ha di gran lunga soppiantato la scrittura manuale. In questo caso, però, il braccio e la mano funzionano come un sistema aperto, con le due mani e le dita che si muovono secondo movimenti simultanei e coordinati. Nella scrittura a mano i tratti relativi alla grandezza, inclinazione ecc. dei caratteri sono legati alla forma e codificati sulla base dei movimenti manuali che li generano; quando invece utilizziamo una tastiera, la forma dei caratteri è già codificata a seconda della posizione che essi occupano. In sostanza, la scrittura a mano e quella prodotta dalla battitura dei polpastrelli delle nostre dita su una tastiera sono l’esito di sistemi biomeccanici differenti. Oralità scritta Le nuove tecnologie legate alla rete hanno dato il via a nuove forme di “scrittura”: un messaggio è scritto, perché digitato su una tastiera, ma qui viene meno la distinzione tra linguaggio scritto e linguaggio orale. Qui il linguaggio, per questioni di tempo e di economia, viene semplificato al massimo, utilizzando le X al posto del «per», la K in luogo del «ch» e omettendo talvolta le vocali come in Tks, Cmq, TVB, che danno vita a un alfabeto simile a quello semitico e arabo, privi di vocali scritte. Come in un processo estetico di stilizzazione, si riducono i segni a un minimo indispensabile per la comprensione. Da un punto di vista formale il linguaggio di queste nuove forme di scrittura si fa sempre più simile a quello orale: le e-mail attaccano senza troppi convenevoli, il linguaggio è informale, ha il tono dell’oralità. Un’oralità funzionale però, che dell’oralità vera non presenta il lato percettivo, emotivo, dovuto al rapporto «faccia a faccia», dove oltre a elementi linguistici formali, entrano in gioco anche altre forme di percezione, più istintive, epidermiche, che fanno parte di un incontro reale. L’epoca post-moderna ha così fatto nascere una nuova oralità scritta o se vogliamo, una scrittura orale. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Aime

Cdm, il Governo Meloni nomina 8 viceministri e 31 sottosegretariSoumahoro in lacrime: "Mi volete morto ma non ci riuscirete"

Meloni ribadisce il rapporto "incrollabile" con gli USA

Sondaggi politici: Fratelli d'Italia vola oltre il 30%Umberto Bossi è stato ricoverato per un malore

Moratoria sui distacchi delle utenze, cosa prevede la proposta di Salvini sul caro energia“Tempo pieno”, la scuola di Domani: rovesciamo gli stereotipi sull’educazione

#CoesioneItalia nell’appennino reggiano: dietro la filiera del parmigiano ci sono i fondi Ue

Berlusconi pronto ad andare a Mosca per convincere Putin a negoziare: l'indiscrezioneMorte e resurrezione dell’abuso d’ufficio

Ryan Reynold
La prima volta di Giorgia a Bruxelles da premier: Meloni vede von der LeyenNotizie di Politica italiana - Pag. 147Duellare con AfD non è una passeggiata

Economista Italiano

  1. avatarPrimarie PD, il partito dovrebbe anticiparle: si pensa a febbraioCampanella

    PD, il segretario Letta sta verificando la possibilità di anticipare il congressoElly Schlein si candida alla segreteria del Pd: "Parte da noi una storia nuova"Sondaggi politici, il M5s sorpassa il PD e diventa il secondo partito dopo Fratelli d'Italia“Tempo pieno”, la scuola di Domani: rovesciamo gli stereotipi sull’educazione

      1. avatarCrisi, l'ipotesi di Lollobrigida sull'Iva ridotta al 5% su alcuni generi alimentariVOL

        Maltempo, danni in Valle d’Aosta e Piemonte. Cogne isolata: evacuate 200 persone. Due morti nel Canton Ticino

  2. avatarCaso Soumahoro, Bonelli lo abbandona: i retroscenacriptovalute

    La prima volta di Giorgia a Bruxelles da premier: Meloni vede von der LeyenReddito di cittadinanza, Durigon: "Non si potrà rifiutare l'impiego""Fino a 20mila euro per sposarsi in chiesa": la proposta (e il cambio di idea) della LegaLo Stato rinuncia a far cassa: Mef, sospese le multe ai non vaccinati

  3. avatarCovid, verso una quarantena più breve e addio al tampone di fine isolamento: tutte le ipotesiProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Opzione donna. Ultime indiscrezioni: verso la conferma della versione precedenteGiuliano Castellino bloccato fuori da Montecitorio, Taormina si indignaMigranti, il ministro Piantedosi: "Non spetta ai trafficanti decidere chi può entrare"Saviano attacca Salvini e il ministro risponde: "Ma quanto gli rode?"

L'endorsement di Orsini a Berlusconi sulla guerra in Ucraina: "Grazie"

Caro bollette, il ministro Giorgetti annuncia: "A marzo nuove misure"Soumahoro autosospeso dal Parlamento: cosa significa?*