File not found
analisi tecnica

Incidente sul lavoro a Pisa, operaio morto sul colpo dopo essere caduto da una scala

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 696Cliente resta chiusa dentro la pizzeria mentre parla al cellulare: liberata dai carabinieriUomo trovato morto in casa, a lanciare l’allarme un vicino che da una settimana sentiva la TV accesa

post image

Multe stradali, l'inflazione fa salire gli importi: si rischia la stangataIl nuovo Primo Presidente della Cassazione è magistrato dotato di eccezionale cultura giuridica e capacità organizzativa. Ricordo due provvedimenti su tutti: la sentenza in materia di intercettazioni coinvolgenti parlamentari e l’ordinanza che portò a dichiarare l’illegittimità costituzionale del divieto,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock per il magistrato incolpato di un illecito disciplinare, di farsi assistere da un avvocato del libero foro “La donna deve rimanere la regina della casa, più si allontana dalla famiglia più questa si sgretola. Con tutto il rispetto per la capacità intellettiva della donna, ho l’impressione che essa non sia indicata per la difficile arte del giudicare. Questa richiede grande equilibrio e alle volte l’equilibrio difetta per ragioni anche fisiologiche”. A rileggerle oggi, a distanza di più di tre quarti di secolo, simili affermazioni suscitano incredulità. Specialmente nel considerare come il ricorso al più logoro (e discriminatorio) degli stereotipi – il “ciclico” deficit della capacità di essere “compos sui”, che si assumeva “fisiologicamente” insito nella condizione femminile – fosse oggetto, non di battute pronunciate su palcoscenici di teatri di avanspettacolo, ma di discussioni svoltesi dagli scranni dell’Assemblea costituente. E talmente radicato era quel pregiudizio di genere che ci vollero ben quindici anni dall’avvento della Costituzione repubblicana – e l’impulso di una storica sentenza della Corte costituzionale, la n. 33 del 1960 – perché, in attuazione dell’art. 51 della Carta fondamentale, il legislatore sancisse, con la legge n. 66 del 9 febbraio del 1963, il libero accesso delle donne alla carriera magistratuale. Il libero accesso Da allora sono passati sessant’anni. Ed è una felice coincidenza che alla celebrazione di tale ricorrenza – per un ordine, quello giudiziario, caratterizzato ormai in misura maggioritaria dalla presenza femminile – si accompagni la nomina proprio di una donna alla Prima Presidenza della Corte di Cassazione (è notizia di due giorni orsono), nella persona di Margherita Cassano. Il glass ceiling è, dunque, infranto – finalmente, sarebbe il caso di aggiungere – anche presso la Suprema Corte. Nella quale, peraltro, non mancano, né sono mancate in passato, figure femminili di spicco. Donna, tra gli altri magistrati attualmente in servizio presso la Corte, è il Presidente titolare della prima sezione civile e tutto femminile – sempre quanto al settore civile – è il “ticket” che dirige l’Ufficio del massimario e del ruolo della Suprema Corte. Colleghe, al pari di tutte le altre che esercitano le funzioni di legittimità, il cui brillante operato smentisce l’assunto – espresso, in passato, persino da chi ebbe a rivestire il ruolo di Capo dello Stato (a conferma di quanto pervicace, oltre che radicato persino ai più alti livelli istituzionali, sia stato il pregiudizio sessista) – secondo cui, allorché si giunga in Cassazione, e dunque “alla rarefazione del tecnicismo, è da ritenere che solo gli uomini possano mantenere quell’equilibrio di preparazione che più corrisponde, per tradizione, a queste funzioni”.       Non è solo un riequilibrio di genere Sarebbe, però, riduttivo – anzi, profondamente errato – celebrare la nomina di Margherita Cassano solo come l’esito di un processo di “riequilibrio di genere”. E ciò perché il nuovo Primo Presidente della Cassazione è magistrato dotato – come pochi – di eccezionale cultura giuridica e capacità organizzativa. È impossibile, in queste poche righe, riassumere lo spessore delle sue esperienze professionali, che l’hanno vista, inizialmente, impegnata per quasi un ventennio  quale sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Firenze e, di seguito, quale componente del Consiglio Superiore della Magistratura (nel quadriennio dal 1998 al 2002). Per giungere, infine, in Cassazione, ove ella ha operato dapprima come magistrato applicato presso la stessa, poi come consigliere e Presidente di sezione e da ultimo – dopo una parentesi alla guida della Corte di Appello di Firenze – come primo presidente aggiunto.   Altrettanto arduo, nel breve spazio di questo scritto, è illustrare l’elevata qualità del suo, infaticabile, contributo all’elaborazione del diritto giurisprudenziale, di merito, come di legittimità. Ma almeno due provvedimenti, tra le migliaia di cui ella è stata l’estensore, lungo l’intero arco della sua carriera, non possono essere sottaciuti. Due provvedimenti La sentenza della Corte di cassazione n.  34244 del 2010, che ha rappresentato la puntuale concretizzazione dei principi enunciati, su un piano generale, dalla Corte costituzionale (sentenze n. 390 del 2007 e nn. 113 e 114 del 2010) nella delicata materia delle intercettazioni telefoniche coinvolgenti parlamentari. E con essa pure l’ordinanza del 18 febbraio 2000, con cui la Sezione Disciplinare del CSM diede origine all’incidente di costituzionalità che portò, poi, la Corte delle leggi (sentenza n. 497 del 2000), non solo a dichiarare l’illegittimità costituzionale del divieto, per il magistrato incolpato di un illecito disciplinare, di farsi assistere da un avvocato del libero foro, ma anche ad enunciare il principio che impone lo svolgimento del procedimento a carico degli appartenenti all’ordine giudiziario nel rispetto del canone della “massima espansione delle garanzie difensive” dell’incolpato. Provvedimenti che, al pari di molti altri redatti dal Presidente Cassano, testimoniano, oltre che della sua raffinata cultura giuridica, della profonda adesione a quell’interpretazione costituzionalmente orientata del diritto penale (e sanzionatorio in genere), elaborata dalla migliore dottrina, successivamente all’avvento della Costituzione repubblicana. A Margherita Cassano, unitamente alle doverose congratulazioni per il nuovo incarico, va rivolto anche il sincero augurio di buon lavoro. Ma, in una prospettiva che non voglia essere puramente celebrativa della sua nomina (ciò che si ritiene risulterebbe sgradito alla stessa interessata, data la sobrietà della sua persona e la schiettezza del suo carattere), non possono sottacersi le grandi difficoltà in cui versa la Corte che ella andrà a dirigere. Gli ostacoli futuri Il crescente carico di lavoro che grava sulla Cassazione, la correlazione istituita tra le performances che le sono richieste entro il 2026 e gli impegni assunti dallo Stato italiano con il piano nazionale di ripresa e resilienza, le difficoltà legate, soprattutto nel settore delle controversie civili e tributarie, alla cosiddetta “riforma Cartabia”, con la soppressione della sesta sezione (senza che il legislatore, oltretutto, abbia previsto alcuna normativa transitoria) e con la previsione di un inedito procedimento di estinzione dei ricorsi, affidato alla responsabilità di un singolo magistrato, costituiscono altrettanti fattori di preoccupazione in chi esercita le funzioni di legittimità. Il timore è che l’attenzione da riservare – doverosamente, per dettato costituzionale – alla diminuzione dei tempi dei processi e all’aumento della produttività della Corte possa tradursi in un fattore di appannamento della qualità del suo lavoro, se non, alla lunga, di vero e proprio “smarrimento” della funzione nomofilattica che le è demandata. Chi scrive non ha, ovviamente, risposte miracolistiche da offrire. Ma non può esimersi dal formulare l’auspicio che il nuovo vertice della Suprema Corte sappia ascoltare la voce dei tanti magistrati che operano presso di essa. È lecito, anzi, nutrire una simile aspettativa proprio nei confronti di chi, come il nuovo Primo Presidente, ha esercitato, in passato, ogni funzione – nessuna esclusa – all’interno della Cassazione, essendo, dunque, consapevole dell’importanza (e, sia consentito dire, della specificità) di ogni singolo apporto. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano G. Guizzi Consigliere della Corte di cassazione

Sciame sismico nella notte a Pesaro Urbino: le Marche tremano ancoraMeteo, allarme alluvioni in Italia: "10 giorni di piogge intense, mai così tante da inizio 2022"

Bambino di 8 anni investito da una moto mentre attraversa la strada per rincorrere il pallone

Bimbo morto a soli 2 anni per una grave malattia genetica: lutto a LeguignoVenezia, scontro tra vaporetto e ferry boat: almeno un ferito

Durante una rapina uccise un direttore di banca: chiesto l'ergastoloPrevisioni meteo weekend 19 e 20 novembre, le regioni in cui si rischiano nubifragi

Tremano ancora le Marche: avvertita una scossa di magnitudo 4.1

Malore in chiesa: volontario morto mentre preparava il presepeFemminicidio a Fano, Anastasiia Alashri uccisa con tre coltellate e nascosta in una valigia

Ryan Reynold
Modena, il corpo carbonizzato è di Alice Neri: il marito aveva denunciato la scomparsa19enne ucciso davanti a casa: trovata arma compatibile con il delittoNew York, chef italiano di 31 anni cade da una scala e muore: addio a Mario Ferrari

BlackRock Italia

  1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 686BlackRock

    Picchia la compagna davanti alla figlia piccola e le rompe un braccio, arrestatoChi l'ha visto, caso Santina Renda: la famiglia lancia un appelloModena: cadavere di una donna trovato carbonizzato in un'auto, è gialloUomo trovato morto in casa, a lanciare l’allarme un vicino che da una settimana sentiva la TV accesa

    1. Malore mentre gioca a tennis: morta 18enne

      ETF
      1. avatarPetardo esplode davanti ad albergo: vetrate in frantumiEconomista Italiano

        Michele Monte non ce l'ha fatta, spezzato il sogno del giovane cuoco

  2. avatarUomo ha un malore sul bus: salvato da una 23enne di ritorno dalla sua festa di laureatrading a breve termine

    Scontro auto moto: morto il centauroRagazzo di 17 anni morto investito da un treno a Melegnano: lo schianto sulla Milano-BolognaDonne uccise a Roma, un sito di incontri potrebbe dare una svolta alle indaginiVetril negli occhi di una cliente: accusata di violenza privata e lesioni aggravate

  3. avatarBimba di 40 giorni morta a Taranto, indagati i genitori: aveva dormito nel letto con loroETF

    Covid, Matteo Bassetti: "Ecco perché è un bene che sia entrato al GF Vip"Studentesse straniere violentate a Roma, arrestato un tassistaTenta di uccidersi ma viene salvata dai poliziottiRagazza di 22 anni presa a bastonate e minacciata con un machete vicino al parco a Firenze

    VOL

Bimba di 40 giorni morta a Taranto, indagati i genitori: aveva dormito nel letto con loro

Incidente sull'A1: tre feriti gravi a causa dello scontro tra un camion e un furgoneMorto Mario Savarese, addio all’ex sindaco di Ardea: aveva 72 anni*