File not found
analisi tecnica

Incidente in autostrada: un morto e un ferito grave

Drammatico incidente in provincia di Treviso: un uomo viene tamponato e poi investitoFemminicidio in Veneto: uccide la moglie a colpi di bottigliaBergamo, lavorava nella ditta di famiglia: Giorgia Manenti è morta a 25 anni

post image

Salerno, cane da caccia cade in un burrone, salvato“Storia del colonialismo italiano”,BlackRock di Valeria Deplano e Alessandro Pes, rielabora in modo nuovo la storia dell’Italia contemporanea, partendo dalla centralità del colonialismo. Il libro sarà presentato a Roma alla Casa della memoria il 10 giugno alle 17.30All’indomani della ratifica da parte del governo italiano degli accordi tra Italia e Libia sottoscritti nel 2008, Skytg24 promosse un sondaggio con il quale chiedeva: «È giusto che l’Italia chieda scusa e risarcisca la Libia per il proprio passato coloniale?». Una maggioranza schiacciante sostenne il “no”.Secondo il 74% delle risposte non era giusto aprire una pagina nuova nei rapporti tra i 2 paesi incentrata su una critica al colonialismo, solo il 26% era a favore. Si tratta di una delle innumerevoli tracce disseminate nel volume Storia del colonialismo italiano. Politica, cultura e memoria dall’età liberale ai nostri giorni (di Valeria Deplano e Alessandro Pes, Carocci, 2024, Euro 19) che ci permettono di rielaborare in modo nuovo la storia dell’Italia contemporanea, partendo dalla centralità del colonialismo. Come affermano Deplano e Pes in apertura non è un libro per gli addetti ai lavori, ma è uno strumento pensato per permettere a un pubblico di non specialisti di addentrarsi all’interno di un oggetto di ricerca che negli ultimi anni ha suscitato molto interesse, vista l’originalità degli studi da cui emergono numerosi aspetti fin ora inesplorati.Ma perché è un lavoro così importante e innovativo?Innanzitutto per la scelta della periodizzazione. Il libro si apre con la puntuale descrizione delle prime esperienze di sondaggio e conquista nell’Ottocento e si chiude descrivendo la persistenza nell’Italia del ventunesimo secolo dell’attualità delle questioni coloniali. Siamo di fronte a poco meno di 200 anni di storia, che vengono suddivisi attorno a tre grandi nuclei narrativi: la fase liberale, la fase fascista, il periodo repubblicano.Se la scelta di anticipare la questione coloniale al periodo delle esplorazioni e delle missioni avviato nella prima metà dell’Ottocento non è nuova, risulta invece decisamente dirompente la scelta di dilungarsi diffusamente sull’impatto del colonialismo anche nel periodo dell’Italia repubblicana, perché qui associata in modo diretto al racconto del colonialismo in età liberale e fascista.Ecco quindi che oltre alla periodizzazione possiamo scorgere l’altra grande proposta del libro: inquadrare il colonialismo pienamente all’interno della storia dell’Italia contemporanea, trattandolo non come una storia separata o come una parentesi ma come una dimensione strutturale dell’evoluzione politica, sociale, economica e culturale fin dalla stagione risorgimentale.L’investimento sul colonialismo ha segnato in modo molto marcato la società italiana fin dal periodo liberale. Quando parliamo di investimento possiamo intendere proprio il collocamento di risorse economiche, indispensabile per finanziare sia le esplorazioni sia le conquiste sia il sostentamento dell’apparato.Ma dobbiamo guardare anche all’investimento simbolico, in propaganda e in comunicazione, che ha permesso nel corso del tempo di costruire attorno al colonialismo consenso e allineamento da settori sociali anche differenti tra loro.E non possiamo non pensare anche all’investimento militare, un tema che nel volume viene affrontato con rigore e competenza, inquadrando nelle vicende militari il sistematico utilizzo di strumenti di violenza, tortura e sopraffazione emersi con forza grazie alle precedenti generazioni di storici sui quali per molto tempo non c’è stata la giusta attenzione.Il colonialismo italiano, pagina dopo pagina, si presenta come un attore centrale della storia contemporanea, capace di incidere in modo determinante non solo sull’Italia ma anche sui territori che sceglie di occupare, modificando in modo irrecuperabile assetti economici, territoriali, geografici dei contesti che incontra e con cui si scontra. Non è un processo pacifico.È un movimento complesso, fatto di resistenze, adattamenti, cambiamenti che vengono raccontati sia per quanto riguarda l’espansione in Somalia, Etiopia ed Eritrea sia per quanto riguarda la Libia (gli autori scelgono deliberatamente di dedicarsi esclusivamente all’Africa e non alle altre zone, nel Mediterraneo, in cui si avventurò l’Italia, soprattutto durante il fascismo).I due autori appartengono a una generazione nuova di studiosi, abituati tra l’altro a fare ricerca in tutto il mondo e a esplorare in modo efficace anche le fonti e gli archivi depositati presso i luoghi che hanno subito la colonizzazione italiana.Anche per questo probabilmente il profilo che hanno scelto di ricostruire è quello di un colonialismo che non solo si inscrive nella storia dell’Italia contemporanea ma più in generale è situato all’interno della storia globale dei colonialismi europei, guardando non più solo a ciò che lo distingue dalle altre forme di colonialismo (come hanno fatto per lungo tempo gli studiosi, in parallelo anche a un sentimento diffuso nell’opinione pubblica) ma calibrando con attenzione anche ciò che lo rende simile ad altre esperienze, a partire dal tema della violenza e della repressione.Allo stesso tempo, dedicano spazio e attenzione non solo ai protagonisti della colonizzazione ma anche a coloro che hanno scelto di combatterla e a coloro che la hanno subita, spingendosi anche a ricostruire i modi con cui, anche sui testi scolastici, è stata tramandata e raccontata.Le pagine iniziali e le pagine conclusive del lungo viaggio proposto da Deplano e Pes sono dedicate ad alcune vicende che negli ultimi anni hanno acceso il dibattito pubblico. Partendo dalle discussioni sul nome della nuova fermata della metropolitana di Roma da dedicare al partigiano italo-somalo Giorgio Marincola e concludendo con le polemiche sul sacrario di Affile dedicato a Rodolfo Graziani, il libro dimostra che anche in Italia è ancora aperta e vivace la questione dell’impatto della storia coloniale, a partire dalle sue ricadute sui luoghi e dalle tracce evidenti che tale storia ha lasciato sulle culture, sulla stessa legislazione, sull’amministrazione.A testimonianza di quanto tale storia sia ancora così aperta e conflittuale, è bene ricordare che le ultime notizie provenienti dall’amministrazione capitolina sembrerebbero far propendere la scelta del nome della nuova fermata della metropolitana né su Amba Aradam (dal nome dell’altopiano etiope dove si combatté una delle battaglie della guerra fascista nel 1936, oggi nome della strada di Roma dove sorgerà la nuova fermata) né Giorgio Marincola, ma sul più neutro “Porta Metronia”, che ricorda il quartiere dove verrà aperta. La stazione verrà inaugurata nel 2025: c’è ancora un po’ di tempo per dare a Giorgio Marincola il giusto riconoscimento che merita.La copertina di "Storia del colonialismo italiano. Politica, cultura e memoria dall’età liberale ai nostri giorni" di Valeria Deplano e Alessandro Pes, Carocci 2024© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMichele Colucci

Spari nella notte a Pietrasanta: proiettile colpisce una casaMadre e figlia investite da un'auto guidata da un'anziana, morta 12enne

Forte odore di gas in casa e nessuna notizia, donna morta da due giorni

Medico aggredito fuori dall'ospedale, l'uomo arrestato: "Mi ha curato male"Scompare dal centro di riabilitazione ma viene ritrovato grazie al tam-tam social

Padre e figlio muoiono in un incidente, l'ultima lettera: "Sei il mio eroe"Frontale in auto: ferite due donne

Non ha i soldi per il busto ma senza non può camminare: la colletta dell'ospedale

Educatore morto in gita con l'oratorio: è caduto in un dirupoMilano, aggredito all'aeroporto perché voleva pagare il taxi con il Pos

Ryan Reynold
Padova, cade dalle scale del terzo piano: morto 19enne dopo 5 giorni in ospedaleIncidente sul lavoro: 20enne schiacciato da un trattoreSchianto di una moto contro il guardrail: morto passeggero di un centauro

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarBrescia, treno appena uscito dalla stazione deraglia: non ci sarebbero gravi conseguenzecriptovalute

    Anziano molesta una minore in attesa del bus, arrestato dai carabinieriCorpo di una donna ritrovato in un canneto: era scomparsa da una settimanaCarabinieri in ospedale per portare un sorriso ai piccoli pazientiRichiamata cioccolata dei calendari dell'avvento: possibile presenza di salmonella

    1. Bimba di 3 anni precipita dalle scale del centro commerciale: ricoverata in prognosi riservata 

      1. avatarMalore improvviso, muore in casa davanti gli occhi della moglieanalisi tecnica

        Femminicidio in Veneto: uccide la moglie a colpi di bottiglia

  2. avatarIncidente frontale sulla Provinciale: quattro persone all'ospedaleCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Sequestro da 70mila euro ad un parroco dopo la sparizione delle offerteMatteo Bassetti ha dichiarato: "Virologi tutti di sinistra, io orgogliosamente di centrodestra"Maltempo a Palermo: abbattuti alberi e pali della luceNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 646

  3. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 643MACD

    Scomparsa sul traghetto, la sorella: "Non si è suicidata"La accoltella e le recide l'arteria femorale, arrestato rumenoCasa famiglia degli orrori, la badante maltratta anziano e lo imbratta di feciColpito da un malore in casa: trasportato in ospedale d'urgenza

Guasto sulla linea Torino-Milano: ritardi fino a 40 minuti

Sbanda e si schianta contro un muro: morto un 21enneNonni perdono di vista il nipotino e lo ritrovano poco dopo riverso sull'asfalto: è grave*