File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

La prima medaglia italiana nell'atletica e altre notizie olimpiche - Il Post

Deadpool & Wolverine, c'è una versione integrale della coreografia di Bye Bye Bye del film | Wired ItaliaSilo 2, dal Comic-Con di San Diego le prime notizie e immagini | Wired ItaliaOlimpiadi, storica doppietta nella ginnastica artistica: D'Amato d'oro nella trave, Esposito bronzo – Il Tempo

post image

Kamala Harris non sfonda tra i "wasp" americani, ecco perché ha scelto Walz – Il TempoÈ sbagliata la domanda di fondo: «come facciamo a diminuire i processi?Guglielmo». Nella nostra costituzione nessuna menzione al valore “minimo” per cui si può ricorrere alla giustizia. Basta con il dire che la denegata giustizia è auspicabile. Avevamo abbandonato questa idea secoli fa, quando iniziavamo a considerare illecito il giudizio di non liquet. Sul Dubbio di martedì 7 dicembre è apparso in prima pagina un articolo del Presidente UNCC, Antonio de Notaristefani, che poneva la domanda, immaginariamente rivolta ai giudici della Cassazione, «se non si stiano confondendo le cause con gli effetti: si fa poca nomofilachia perché ci sono troppi processi, o ci sono troppi processi perché si fa poca nomofilachia? Da tempo i giudici della Corte dedicano una parte considerevole delle loro energie a risolvere conflitti di giurisprudenza che loro stessi hanno creato: come si può pretendere che un soccombente non tenti la sorte, se ha una ragionevole speranza di vedersi dare ragione da un collegio che la pensa diversamente da quello precedente?». La domanda è sbagliata La domanda è ben posta, ma parte dal problema sbagliato. La domanda di fondo è sbagliata. Perché la domanda di fondo è: «come facciamo a diminuire i processi?». Il Presidente ha indicato qualche precedente criterio che gli era sembrato ragionevole (il danno bagatellare non lo risarciamo, come avevano detto le Sezioni Unite del 2008) e qualche altro che gli era sembrato invece irragionevole (l’autosufficienza in Cassazione). Dovremmo chiederci prima, però, se il problema a cui stiamo cercando una soluzione sia giusto porselo oppure no. La Costituzione, fino a prova contraria, sembra deporre in senso contrario, nella misura in cui, almeno per ora, garantisce all’art. 24 che «tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi» e che «la difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento». Nessuna distinzione di valore, quindi, come fanno invece altre costituzioni democratiche. Quella americana, ad esempio, con il settimo emendamento, garantisce il processo con giuria solo per le cause civili di valore superiore a venti dollari. Invece da noi niente, nessuna menzione al valore “minimo” per cui si può ricorrere alla giustizia. L’organizzazione Il problema dei troppi processi, semmai, è un problema di organizzazione: forse mancano le risorse, i giudici sono pochi, forse si potrebbero devolvere più risorse o forse in qualche caso di chiedersi anche, come faceva ben sperare il titolo del pezzo già citato, “e se il problema fossero i giudici?”, ma in un senso diverso da quello esposto nell’articolo. Comunque, non importa, qualsiasi sia la causa, la soluzione non può più essere la denegata giustizia. Basta con il dire che la denegata giustizia è auspicabile. Avevamo abbandonato questa idea secoli fa, quando iniziavamo a considerare illecito il giudizio di non liquet (cioè che il giudice si rifiutasse di decidere), e la consideravamo giustamente un’idea barbara e deprecabile. Ora, invece, chissà perché questa idea torna a piacerci. Torna a piacere l’idea che il giudice non debba decidere solo di accogliere o rigettare, ma anche se sia opportuna oppure inopportuna dal punto di vista economico la domanda. Questo è e resta solo un errore terribile. Il numero dei processi non c’entra In un paese dove c’è giustizia i cittadini dovrebbero poter adire un giudice anche se è stato sottratto loro un solo euro o una matita. Mentre dire il contrario è disprezzo per il popolo, per i poveri e per gli «affamati e assetati di giustizia», che, invece, come al solito, vedranno la loro beatitudine solo un giorno nel regno dei cieli. Se poi si vuole dire che una maggiore coerenza negli orientamenti giurisprudenziali sarebbe comunque auspicabile, questo va bene ed è un giudizio condivisibile. Anzi, si potrebbe anche dire che ormai si potrebbe andare persino verso un più sensato sistema di stare decisis, così da ridurre le incoerenze. Il numero dei processi però non c’entra nulla. Se il meccanico ha troppi clienti, deve prendere un’officina più grande, non tentare di dissuaderli a riparare la macchina. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediRiccardo Fratini Avvocato del lavoro a Roma e assegnista di ricerca in diritto del lavoro presso l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata

L'ex presidente della Liguria Giovanni Toti verrà processato con giudizio immediato: il dibattimento inizierà il prossimo 5 novembre - Il PostUn'altra pessima giornata per le borse di mezzo mondo - Il Post

Due astronauti americani sono rimasti bloccati sulla stazione spaziale internazionale | Wired Italia

Le prime pagine di oggi - Il PostMarco Rodari: il clown che porta sorrisi nei teatri di guerra

Due giornalisti di Al Jazeera sono stati uccisi in un attacco israeliano vicino alla casa di Ismail Haniyeh nella Striscia di Gaza - Il PostTelepass aumenta i prezzi: come fare disdetta e le alternative | Wired Italia

Sciopero balneari, quand'è e come si svolge | Wired Italia

Ridere, delle follie del mondo - Il Post«Emergency, emergency, paging Dr. Beat» - Il Post

Ryan Reynold
La Francia respinge un ricorso, la Gioconda rimane al LouvreIsraele, la verità dopo mesi di guerra: l'indifendibile Netahyahu ha ragione – Il TempoDalla Papua Nuova Guinea alla Germania senza aerei: «Folle è chi non agisce»

Economista Italiano

  1. avatarPiù tumori nei giovani, è colpa dell'«invecchiamento organico accelerato»Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Silo 2, dal Comic-Con di San Diego le prime notizie e immagini | Wired ItaliaLa Francia respinge un ricorso, la Gioconda rimane al LouvreAttenzione, una foto della carta d'imbarco può farti cadere nelle mani dei cybercriminali | Wired ItaliaFoto dal dodicesimo giorno di Olimpiadi - Il Post

    1. È morto a 62 anni il conduttore radiofonico e critico musicale Massimo Cotto - Il Post

      VOL
      1. avatarAddio a Paul Auster, l'anima letteraria di Brooklynanalisi tecnica

        Anche la Federazione dei contribuenti di Zurigo contro l'Eurovision

  2. avatar«I guerrieri della notte», i 45 anni di una fiaba senza tempoinvestimenti

    La UEFA ha squalificato per una giornata i calciatori spagnoli Morata e Rodri per i cori su Gibilterra dopo la finale degli Europei - Il PostL'universo di John Wick si espande con la serie Under The High Table | Wired ItaliaLa Svizzera è campione d'Europa!Anche ByteDance ha la sua AI per generare video a partire da un prompt | Wired Italia

  3. avatarMollicone reagisce: “Campagna di sputtanamento”. Volano gli stracci con Il Foglio: si finisce in tribunale – Il TempoEconomista Italiano

    Crollo di vendite per Xbox, ma Microsoft continuerà a investire sulle console | Wired ItaliaIran, passo indietro sull'attacco? "Asset militari Usa nella regione", che succede – Il TempoMuhammad Yunus, il premio Nobel che guida il nuovo governo in Bangladesh - Il PostSerie tv thriller e poliziesche, le migliori da vedere per un'estate di suspense | Wired Italia

Venerdì 9 agosto ci sarà uno sciopero di due ore dei balneari - Il Post

Maduro, perché si è messo a litigare con Elon Musk | Wired ItaliaGiornata Internazionale del gatto, i consigli della scienza per farlo vivere felice | Wired Italia*