Caro ombrelloni, in Puglia +10%: fino a 50 euro al giornoCosa cambia dal 2023 per chi paga spesso con carta e bancomatCosa cambierà con l'obbligo del Pos a 60 euro
Bonus mobilità 60 euro per i trasporti: chi può richiederlo e da quandoMilano:il Refettorio Ambrosiano di Greco. Ex cinema teatro parrocchiale chiuso e dismesso per anni,analisi tecnica è stato riaperto in occasione di Expo 2015 su iniziativa dell'arcidiocesidi Milano - Fotogramma COMMENTA E CONDIVIDI «Passare dalla pastorale della manutenzione e della burocrazia alla pastorale dell’annuncio e delle relazioni. Passare dalla “logica per eventi” alla logica della pastorale integrata. Perché le strutture della Chiesa siano sempre più inserite nella vita feriale delle persone e delle comunità. Perché luoghi che non hanno più le funzioni del passato non degenerino in “non luoghi” ma continuino a essere spazi vivi. Orientati all’annuncio e alla missione. E coerenti con strategie di sostenibilità: ambientale, ma anche economica. E qui serve elaborare soluzioni integrative rispetto all’8xmille». Così Irene Sanesi fa sintesi di quanto emerso in materia di “Cambiamento delle strutture” sia dalla riflessione e dall’esperienza delle diocesi, sia dal confronto avvenuto in seno alla quinta commissione del Comitato del Cammino sinodale delle Chiese in Italia. «Tutti questi contributi sono come affluenti che ora formano un unico fiume, con sintonie significative fra diocesi e Commissione», spiega Sanesi ad Avvenire, ora che questo “fiume” alimentato dalle fasi narrativa e sapienziale del Cammino sinodale si prepara a sfociare nella fase profetica che si aprirà con l’Assemblea generale della Cei del 20-23 maggio.Spazio alle donneDottore commercialista, revisore legale, economa della diocesi di Prato, Sanesi nella sua attività professionale si occupa principalmente di terzo settore, e in particolare di economia e fiscalità della cultura. A lei è stato chiesto di coordinare la quinta commissione. «Ed è già un segno incoraggiante il nostro lavorare insieme, un’esperienza bellissima, in stile sinodale – sottolinea –. Com’è significativo che, su cinque commissioni, una abbia avuto un uomo quale coordinatore – Pierpaolo Triani – mentre le altre quattro sono state coordinate da donne – Erica Tossani, Lucia Capuzzi e Giuseppina De Simone, oltre a me».Quando il seminario è vuoto Il tema del cambiamento delle strutture investe ambiti diversi e complementari: le strutture materiali (chiese, canoniche, centri culturali, strutture educative, assistenziali e caritative), le strutture amministrative (forme, figure e strumenti della gestione) e le strutture pastorali (parrocchie, unità e comunità pastorali, uffici di curia e così via). «Le strutture materiali – pensiamo ai beni culturali ecclesiastici – sono spesso luoghi e beni ricchi di bellezza e storia e di forte significato per l’identità delle comunità – ricorda Sanesi –. Non di rado siamo di fronte a spazi, magari molto vasti e delicati – e dalla gestione onerosa – che hanno perso la loro funzione. Ma usarli secondo la “logica dell’evento” – ad esempio per ospitare feste di matrimonio – non può bastare. Si tratta invece di inserirli nel territorio inteso come spazio antropologico e sociale con lo sguardo della “pastorale integrata”. Si tratta di intraprendere un processo di risignificazione e rifunzionalizzazione di quelle strutture, con decisioni comunitarie condivise, in stile sinodale, con sguardo missionario, da Chiesa in uscita, e sempre attenti alla sostenibilità delle scelte. In una città universitaria, ad esempio, perché non trasformare un ex seminario ormai vuoto in studentato?».No alla parrocchia “isola”La commissione ha lavorato organizzandosi in tre sottocommissioni: «una dedicata alla gestione e amministrazione delle strutture – riprende Sanesi –, una seconda invece al “rinnovamento del tessuto dell’azione pastorale”. Qui si è rilanciata l’esigenza di lavorare sempre più in prospettiva sulle unità pastorali, perché la missione oggi ha bisogno d’altro che di parrocchie vissute come “isole”. E si è rilanciata la riflessione sulle soluzioni da attuare perché il parroco possa fare il pastore e non sia oberato dal peso che la legale rappresentanza comporta». Così approdiamo alla terza sottocommissione, «dedicata al tema “Autorità e condivisione delle responsabilità”, che chiede di guardare oltre la “parrocchia tradizionale” e ad unità pastorali dove i laici – nella collaborazione coi sacerdoti – sono chiamati a crescere nel ruolo, nella corresponsabilità, nelle competenze e nella visione d’insieme».Trasparenza e sostenibilitàFra i temi emersi «sia a livello di diocesi sia di commissione, la trasparenza: non solo di conti e bilanci, ma dei processi decisionali e dell’impatto pastorale e sociale della vita ecclesiale. E poi la sostenibilità: ambientale, ma anche economica – insiste Sanesi –. I dati dicono di una disaffezione alla firma dell’8xmille. Che non costa nulla, ma è scelta forte e va motivata. Si tratta di promuovere il senso di appartenenza alla comunità ecclesiale. E intanto – anche identificando e valorizzando nuove competenze, che i laici possono apportare – elaborare nuove strategie di sostenibilità, integrative all’8xmille. Ad esempio valorizzando l’uso degli immobili, o immaginando nuove progettualità in materia di donazioni, lasciti, legati testamentari». Altre vie promettenti? «Le comunità energetiche rinnovabili e i gruppi di acquisto, che coinvolgono parrocchie e unità pastorali». La sfida di fondo? «Sta in una parola più forte e radicale: conversione. È questa che muove il “cambiamento delle strutture” per una Chiesa sinodale e missionaria».
Lo scenario per l'Italia dopo lo stop russo all'accordo sul granoBorse e investimenti: secondo Mercati24 focus su Fed e Oro
Il prezzo del burro è aumentato del 101%: il motivo
Patuelli (Abi) sui costi dei pagamenti elettronici: “Le commissioni sono in calo negli ultimi anni”Contatori intelligenti per limitare i consumi energetici: cosa sono e come funzionano?
Il dato: un terzo degli italiani è disposto ad abbassare il riscaldamentoL’anno termico sta per finire: cos’è e perché le bollette del gas aumenteranno
Bollette: perché il prezzo non diminuisce insieme a quello del gas?L'ottobre nero è arrivato, ecco tutti i trucchi per risparmiare sulle bollette
L'Ue lancia la rivoluzione del packaging: a cosa dovremo dire addioFare impresa in tempi di rincari è possibile?Caro bollette: Acea Energia e Sace a supporto delle PMI italianeLa tassa occulta, ecco perché i nostri risparmi sono evaporati
Bonus TV passa da 30 a 50 euro: chi ne ha diritto e come ottenerlo
Ottimizzare flussi di cassa e tesoreria in azienda: da Cashflow arriva la soluzione pratica e innovativa
L'Italia prima per evasione IVA, il commento di Gentiloni e quello (presunto) di Giorgia MeloniUsa, la Federal Reserve pronta ad alzare i tassi dello 0,50% o dello 0,75% a fine meseLe bollette del gas diventano mensili dal 1 ottobre: la decisione contro il caro energiaNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 65
Leasing +9,4% nel primo semestre 2022. Mescieri confermato alla guida di AssileaCome siamo arrivati a quasi il 12%: l'inflazione rompe ogni previsioneBollette, il piano del Governo per far risparmiare 600 euro a famigliaMutui agevolati 2022: quali sono i migliori e perchè sceglierli