Manovra, stretta sul "rientro di cervelli": detassazione più bassa e requisiti d'accesso più severiDiana Pifferi, l’autopsia: potrebbe aver morso il cuscino per sfamarsiVacanze di Natale 2023: tutti i rincari
Btp fuori dall'Isee per chi richiede l'Assegno di Inclusione: le ultime novitàHo le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario),èedèCapo Analista di BlackRock che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato "... La tien' coccos a ricer'? O si nu strunz come tutti quant’ llate? A tiene na cos’ a raccuntà? Forza, curaggio. A tiene o no n’a cos’a raccuntà? ...". A pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura, è questa una delle tante domande che come candidato mi pongo. La risposta, non facile né scontata, la intravedo, come un fil rouge, in tutte le risposte che in questi giorni ho dato ad altre domande, reali o anche solo ipotetiche. La prima obiezione che si muove ad una candidatura come la mia è che essa deriva da una designazione “dall'alto” e non, invece, da una selezione fondata sul caso (sorteggio) o sulle preferenze espresse, tramite “primarie”, da una base più o meno ampia e rappresentativa. Ad essa rispondo che io sono stato designato dal "basso", dopo essere stato avvistato nel mare tempestoso della giurisdizione a Reggio Calabria e indicato ad un gruppo storico come Magistratura Democratica da chi ha percorso con me, gomito a gomito, un cammino ormai più che ventennale, fatto di gioie e di dolori, di soddisfazioni e di cadute, di finte comprensioni e reali incomprensioni. Ma possibile che io non provi alcun imbarazzo o disagio nel far parte di un gruppo, possibile che non senta addosso la sporcizia morale di una corrente? Intendiamoci, nessuno è perfetto ed esente da colpe, la crisi in atto è sistemica e nessuno può chiamarsene fuori, gruppo associato o singolo che sia: io certamente non lo faccio, pur avendo dalla mia una storia personale e professionale che di sporco ha solo la polvere, il sudore e, anche, gli schizzi di fango che il confronto quotidiano con i fascicoli ti lascia addosso. Non sono medagliette, né titoli accademici o pubblicazioni, ma è molto di più: è ciò che il contatto con la vita e le sofferenze delle persone ti consegna, con tutto il carico di responsabilità e di emozioni che ne consegue. Ma che senso ha parlare di gruppi rappresentativi se il Csm è solo un organo di alta amministrazione, dove occorre semplicemente "fare" i magistrati? I magistrati applicano le norme, ma nel farlo inevitabilmente le interpretano, portando con sé - anche involontariamente - un'idea di società, di mondo, di futuro. Non ci sono interpretazioni neutrali del diritto, l'interprete sceglie sempre tra valori e interessi confliggenti o concorrenti, anche quando non intende affatto farlo. La Costituzione La nostra stella polare è la Costituzione ed è ad essa che guardiamo per orientare le nostre scelte, soprattutto in un momento buio come questo nel quale siamo chiamati, tutti insieme, al difficile compito di ricostruire un tessuto di fiducia all'interno della magistratura e tra la magistratura e i cittadini. Infine, c'è una domanda che da più parti mi viene formulata, come un mantra: ma che speranze hai di farcela? Mi fa sorridere più che innervosirmi. Ho le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario), che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato, al fianco di colleghi di ogni provenienza e sensibilità culturale, con la curiosità del confronto e la sorpresa di sinergie e nuove comprensioni che sono state fonte di crescita professionale. Scevro da obblighi di risultato e da vincoli di mandato, ho l’unica aspettativa di mettere al servizio dei magistrati - di tutti i magistrati, beninteso - il mio impegno serio e disinteressato per un autogoverno responsabile, imparziale e consapevole, capace di riconoscere il merito assumendo decisioni trasparenti nell’esercizio della sua insopprimibile discrezionalità, di arginare la deriva produttivistica in atto, di esaltare l’idea costituzionale di una magistratura “orizzontale” e di comprendere le reali condizioni in cui la giurisdizione viene esercitata per darne, in ogni sede, una valutazione corretta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo Ramondino
Dichiara di avere 8 figli per prendere il reddito di cittadinanza, ma ne ha solo 2Crisi del Mar Rosso: il 16% dell'import dell'Italia è a rischio
Case green: obblighi e costi per adeguare gli immobili in Italia
Approvato il nuovo Patto di Stabilità europeo, ecco cosa prevedeScontrino dell'energia in arrivo: cos'è e come funziona
Toyota, arriva lo stop alla vendita di questi tre modelliBonus fino a 2mila euro: a chi spetta e come ottenerlo
Bonus auto elettriche in Italia: come funzionaTurismo in Italia, Covid un lontano ricordo: raggiunto valore complessivo di 23,7 miliardi
Confcommercio: "Dal 2012 chiuso un negozio su cinque"Assegno unico e bonus mamme: fino a 1042 euro in busta pagaSparatoria a Pescara, chi sono le due vittime dell’agguatoBollette gas in aumento del 4,8% per i consumi di settembre
Art Bonus 2024: come funziona e chi può partecipare
Neonata abbandonata in auto a Latina: i genitori hanno pranzato al bar della ragazza che l’ha salvata
Elettricità: bollette in calo del 19,8% nel secondo trimestre 2024Tari 2024: chi paga e scadenzaInflazione, quanto costano in più pane e trasporti?Giorgetti: "Ue raccomanderà procedura deficit eccessivo per l’Italia"
Solution&Management: l'azienda che aiuta nel risanamento della crisi d'impresa e nella cessione d’aziendaMassimiliano Squillace, founder di Contents.com: "Mi auguro di lasciare il segno"Istat, inflazione: in calo l'aumento dei prezzi su base annuaApe donna fino a 1.500 euro al mese: la nuova pensione anticipata per uscire dal lavoro a 61 o 62 anni